capitolo 37- È per Jungkook?

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"Che hai amico?" Domandò Taehyung al suo migliore amico.
Si erano incontrati appena, per potersi avviare come tutti i giorni a scuola insieme, o almeno per il pezzo di tratto che ancora mancava.
Infatti Jimin veniva ogni giorno accompagnato a scuola dal padre, che poi si dirigeva a lavoro; era troppo pigro per prendere la sua macchina ogni santa mattina.
Taehyung, invece, prendeva l'autobus, e quest'ultimo lo lasciava incima alla strada; dunque anche Jimin iniziò a far lasciare là dal padre, per tenere compagnia all'amico.

"Niente, perché?" Rispose Jimin, non guardandolo nemmeno.
Taehyung aveva capito che qualcosa non andasse. Non aveva bisogno di tante parole per capire come l'altro si sentisse.

Glielo leggeva nel volto.

"Certo, e io sono Mercoledì Addams." Roteò lievemente gli occhi, cercando di non assumere la sua tipica espressione scocciata.
Ciò fece divertire almeno un po' Jimin, che accennò un sorrisetto.
Si voltò a guardare davanti e vide in lontananza Jungkook, che se ne stava in disparte con la musica a cuffiette, e i soliti 3 ragazzini stupidi, che si divertivano a deridevano, venendo completamente ignorati dal ragazzo.
A Jimin salì così tanto la rabbia da divenire completamente rosso in volto.
"Come si permettono??" Sbottò, non credendo di averlo seriamente detto ad alta voce.
Taehyung aggrottò le sopracciglia guardandolo perplesso e si voltò a guardare nella stessa direzione dell'amico.
Notò la scena.
"È per Jungkook, mh?" Chiese poi, guardando il suo amico annuirez ricollegandolo al suo stato emotivo di prima. "Oggi gli dirò tutto..forse mi odierà per questo..Taehyung come faccio? Io non potrei stare senza lui." Sussurrò con occhi semi-lucidi.
Era davvero triste, nervoso, arrabbiato con sé stesso per non aver avuto coraggio fin da subito, e adesso ne stava pagando le conseguenze.
"Andrà tutto bene, vedrai che comprenderà." Sussurrò appoggiando il braccio attorno alla sua spalla, consolandolo.
Vedere il suo amico cosi a pezzi lo distruggeva.
Con il cuore peso, Jimin si fece coraggio avviandosi verso la pizzetta dell'entrata.
Neanche a farlo apposta, che in quel momento Jungkook si alzò per sfuggire ai soliti bulletti, per rifugiarsi in classe.
Jimin tirò un sospiro di sollievo; quel ragazzino se la sapeva cavare anche da solo, senza doversi abbassare al loro livello.
Così, entrambi i ragazzi iniziarono le proprie lezioni, con sentimenti opposti: se da un lato c'era Jimin, triste e nervoso per ciò che sarebbe accaduto dopo; dall'altro c'era Jungkook, felice e emozionato all'idea di incontrare dal vivo il suo, sempre che così si possa definire, amico, Chimmy.

Angolo concavo
Heyyy, buon Halloween a tutti! ❤️
Spero ve la stiate passando bene, comunque questo è il capito speciale, a breve farò usvire anche il tanto atteso incontro. Stay tuned💜

The Cause Of My Euphoria|| JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora