capitolo 24- una cena

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Il padre e Jungkook arrivarono in poco tempo al negozio di ramen vicino casa.

Era uno dei migliori negozi del quartiere.
Spesso i gruppi di ragazzini si radunavano là per andare a pranzo insieme e poi andare in sala giochi a divertirsi per qualche ora. Altri, come Jungkook, invece, ci andavano per gustarsi dell'ottimo cibo in tutta la pace e la tranquillità.
Appena entrarono furono accolti dalla signora Wang, una signora anziana di origine cinese che abitava in Corea del Sud da ormai trent'anni assieme al marito. Insieme di occupavano del locale, e gli affari andavano a gonfie vele.
"Oh! I miei clienti preferiti." Sorrise l'anziana donna vedendo i due entrare.
"Signora Wang, la vedo in gran forma." La salutò il padre sorridendo cordiale, facendo un inchino verso la donna.
"Ancora con le formalità? Suvvia siete di famiglia miei giovani. Volete il vostro solito tavolo?" Chiese la signora andando a dare un caloroso abbraccio ai due e, soprattutto, a spupazzare le guance di Jungkook che sorrise.
"Bhe le saremmo grati." Ridacchiò il padre. "Ohhh ma guarda chi si rivede!" Entró anche il signor Wang a salutare. "Forza, vecchio, all'opera." Lo spronò la moglie, con tono beffardo. "Molto spiritosa mia cara, ma lo farò solo perché mi va di farlo. Non perché me lo stai ordinando tu." Disse l'anzianotto, cercando di apparire sucuro di sé.
"Dicono tutti cosi" disse lei con tono di scherno, facendo ridacchiare anche padre e figlio.
I due presero posto al tavolo attendendo l'arrivo dei loro piatti.
La campanella della porta suonò, segno che qualcuno fosse appena entrato. Probabilmente un gruppo dato il chiasso.
Jungkook non se ne curò particolarmente, rimanendo per i fatti propri.
"Jungkookie fra poco arriva il Natale, cosa hai voglia di fare?" Chiese il padre e Jungkook lo guardò un po contrariato.

Ogni anno era la stessa storia. Lui non voleva festeggiare il natale. Per lui era solo un promemoria che gli rocordaca che non lo avrebbe piu festeggiato con la mamma, come una volta, con lo stesso entusiasmo e la stessa gioia di un tempo.
"Dobbiamo proprio appa?" Chiese il giovane mordendosi il labbro. "Si Kookie. I nonni partono per le vacanze quindi non potremo passarlo con loro e gli zii avevano già fissato con degli amici" disse il osfrs mentre la donna posava le ciotole di ramen. I due ringraziarono ed iniziarono a mangiare. "Sai che novità." Sussurrò Jungkook.

La verità è che in questi anni gli zii si erano un po allontanati da Jungkook e dal padre, dopo essere venuti a conoscenza dell'omossessualità del primo.
Non erano propriamente omofobi, non lo avevano mai visto come un essere ripugnante. Però preferivano anche tenere un po le distanze. Volevano sempre bene ai due, e avvolte uscivano. Ma i rapporti erano un po cambiati e ciò gaceva sentire in colpa Jungkook. Non per il suo orientamento sensuale, più per il fatto che si erano allontanati anche da suo padre e questo lui proprio non se lo meritava.

"Lo festeggiamo io e te ti va?" Chiese il papà e Jungkook annuì distrattamente, concentrato a riconoscere una voce.
Si girò di scatto e si trovò faccia a faccia con Jimin, seduto proprio dietro di lui, intento a raccogliere una forchetta caduta a terra. Jimin alzò il viso e sorrise leggermente, facendo girare di scatto Jungkook verso il padre.
Jungkook sperò con tutto se stesso di aver visto male, era ancora imbarazzato per la scenata che gli aveva fatto a scuola qualche ora prima, preferendo così far finta di non averlo visto.

Magari non è lui, o magari non mi ha riconosciuto..

Borbotto fra sé e sé.
Jimin, invece, non perse l'occasione e si alzò mettendosi in piedi di fronte ai due.
"Non è carino non salutare le persone, sai Jungkook?" Chiese beffardo davanti al padre, confuso come non mai.
"Oh c-ciao Jimin. N-non so proprio di cosa tu stia parlando, non ti avevo visto." Mentì il minore, sperando che Jimin non lo imbarazzasse davanti a suo padre.
"Si che lo sai, e devi ancora chiedere scusa per oggi" disse Jimin fissandolo.
"Che ha combinato?-" Chiese il padre curioso e divertito dalla situazione.
"Oh nien-" Jungkook venne interrotto da Jimin. "Si è ingelisito perché pensa che io abbia ballato con qualcun'altra e ha detto che ballare con me lo ha umiliato." Disse Jimin guardando Jungkook nelle pupille.

Il maggiore pensò di poter morire, se fossero rimasti a guardarsi ancora per un po.

"Ballare con te mi è piaciuto tanto. Ti chiedo scus-." Venne interrotto nuovamente. "Nono devi concedermi un ballo, qua, o non ti perdono." Sisse serio, con un fascino che faceva diventare gay anche i piu etero.
"Non c'è spazio, ne musica-." Provò a difendersi, ma la signora Wang, non d'accordo, mise un lento. Jungkook si ritrovò a fulminarla e sospirò accettando il ballo. Jimin lo prese per mano soddisfatto facendolo appoggiare al suo petto. "Stai bene? Ho notato che hai gli occhi rossi" Chise Jimin al suo orecchio per non farsi sentire da nessun'altro.
Quella del ballo era un po una scusa. Sapeva che il padre avrebbe insistito, e lo sapeva anche Jungkook. Era megkio non creare trambusto. E cosi Jungkook aveva fatto la sua scelta.
"Adesso sto meglio" disse sistemandomi fra le sue braccia.
Gli costava ammetterlo ma stava molto bene fra le braccia del maggiore.
I ragazzi si godettero il momento.
"Bene adesso sono stato perdonato." Disse soddisfatto il minore tornando seduto a tavola riprendendoba mangiare. Il padre intanto aveva fatto pure un video dei due ragazzi e ridacchiava guardando le guance del figlio arrossarsi. "Oh Jimin vorresti cenare con noi?" Chiese l'uomo, facendo andate di traverso il brodo al figlio. "Ma è venuto con la squadra-" Disse Jungkook.
"Tranquillo, non si offenderanno." Ridacchiò mettendosi seduto al tavolo con i due. Jimin e il padre scambiarono molte parole.

Jungkook non aveva tante sicurezze, ma su una era cosa sicurissimo: il padre stravedeva per Jimin e gia lo vedeva come futuro fidanzato del figlio.
E Jungkook non sapeva come sentirsi a riguardo.

Ma come metterla con Chim? A lui iniziava a piacere quel ragazzo, non poteva frequentarne anche un altro contemporaneamente, solo perche il padre lo vedeva già con occhi a cuore..
Doveva parlare assolutamente con suo papà.

Angolo concavo
Heyyy
Ciaoo
Sono qua per dirvi, innanzitutto buon natale a tutti voi ❤❤
Secondo, vorrei iniziare a pubblicare piu spesso, spero di farcela. Scusate gli errori!

Domanda
Come passerete il natale?❤🎄

The Cause Of My Euphoria|| JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora