capitolo 11- Un giro in moto

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Oggi non ho proprio voglia di andare a scuola..

Pensò Jungkook guardando la cartella scolastica piena zeppa di libri.

La sera prima aveva avuto una lite con suo padre.
Niente di grave, ma dato che loro due non litigavano praticamente mai era come se fosse successo qualcosa molto di grave.
Jungkook si era dimenticato di avvertire il padre che era l'ultimo giorno per poter andare ai colloqui con i prof. O meglio, dimenticato non è proprio il verbo giusto.
Ultimamente i suoi voti erano calati. Non aveva proprio voglia di studiare. Tutto quello stress che si auto-creava per prendere poi un misero 6?
Aveva preferito non ricordarlo al padre, pensava invece di recuperare senza dirgli niente.
Il padre, ovviamente, lo era venuto a sapere e si era arrabbiato.
Non tanto per i voti, piu per il fatto che non voleva che Jungkook avesse paura di parlargli, di qualunque cosa si trattasse.

Era il fatto che avesse mentito che non gli stava bene.

Così Jungkook decise di andarsene e sbollire un po' lo stress e la rabbia. Prese la sua amata noto e sfrecciò via per le affollate strade di Seul.
Dopo una ventina di sorpassi e aver evitato circa 3 incidenti, arrivò al posto tanto amato.
Era un vecchio parcheggio abbandonato di un edificio, anch'esso fuori uso da anni e anni.

Fermò la moto e alzò la visiera guardandosi attorno ammirando quel paesaggio a lui caro e familiare. Controllò il cellulare e notò due messaggio da parte del rincoglionito.

Rompicoglioni😒

;Hey Kook..

;Non sei a scuola..

;Stai bene?

;Mi dispiace davvero per l'altra sera

;Non volevo che tu pensassi di me che sono un approfittatore

;Voglio conoscerti sul serio

;Dammi un'altra chance

;Perfavore..

Mh dovrei fidarmi di uno che neanche conosco?;

;Non te ne farò pentire

;solo una

;Te ne prego

Va bene;

Ma non ci sono altre opportunità;

Non voglio avere un amico apprifittatore;

;Non te ne pentirai piccolo❤

Abbassò la visiera, muovendo la mano sull'acceleratore, creando cosi dei rombi di motore molto potenti e rumorosi, e iniziò a sgommare creando un cerchio all'interno del parcheggio.

Si svagò cosi per svarito tempo, quasi un ora.
Scese dalla moto spegnendo il motore e cacciò un urlo represso.
"Vaffanculo mondo!" Urlò a gran voce iniziando a prendere a calci i sassi a tirarli a caso.

Aveva bisogno di sfogarsi.

Lo faceva spesso di andare nel suo posto magico per potersi sfogare senza conbinare danni. Anche quando non accadeva niente di grave, almeno una volta al mese andava e si sfogava. Era il suo posto. Ci andava quanfo ne sentiva la necessità.
Lo aiutava sempre, e dopo sentiva di essersi tolto un peso.
Cadde sulle ginocchia abbassando la testa iniziando a piangere.
L'unica cosa che voleva in quel momento era un abbraccio, se possibile della madre.

Spesso accade che i ricordi di quando si è piccoli piano piano sbiadiscono.

I suoi no.

Lui ricordava tutto, o quasi, tutto.
Ricordava quando gli dava il bacio della buonanotte prima di andare a dormire, o quando lo brontolava perché aveva combinato qualche casino.

Certe cose non si scordano, anche a distanza di anni.

Sentì dei rombi in lontanaza.
Non alzò la testa gia sapeva chi fosserò.
4 moto si avvicinarono velocemente e uno scaraventò la moto a terra levandosi il casco correndo contro il ragazzo ancora a terra.
"Jungkook! Ci hai fatto preoccupare!" Disse il maggiore facendo nascondere la testa del minore nel proprio petto.

Il gruppo era affezionato al maknae castano. Si conoscevano da quando erano piccolini. Non si consideravano amici, ma fratelli. Essendo però gli altri piu grandi, non potevano vedersi spesso.

"H-hyung" singhiozzò Jungkook tenendosi stretto al piu grande.
"Non ce la faccio p-piu" sussurrò triste asciugandosi gli occhi.
"Lo so, lo so" disse accarezzandogli la testa consolandolo.
"Come sapevate che ero qua?" Chiese il piu piccolo del gruppetto.
"Tuo padre ci ha chiamati, era preoccupato. E visto che passiamo la maggior parte del tempo insieme voleva sapere dove fossi. Quando vuoi nasconderti viene sempre qua" disse MinJoon tranquillamente, e sia Dohyun che Siwoo annuirono.
Solo dopo poco Jungkook si accorse della presenza di un altro ragazzo.
"Chi è?" Chiese al maggiore ancora accucciato vicino a lui, asciugandosi nel mentre gli occhi umidi. Il ragazzo in questione si tolse il casco, mostrando a Jungkook un volto ormai familiare.
"J-jimin?" Chiese sgranando gli occhi.
"Hey Kook" lo salutò il maggiore.
"Che ci fa lui qua??" Chiese confuso, e forse un po infastidito, dalla sua presenza.

Ma perché deve essere ovunque?? Questo è io mio posto! Non il suo.

Pensò Jungkook, spingendo la lingua contro la parete interna della guancia.

"È un amico di Siwoo. Perché? Vi conoscete?" Chiese MinJoon confuso.
"Siamo compagni di scuola" disse soltanto Jungkook.
"E di squadra" aggiunse Jimin guardando Jungkook sorridendo. Jungkook non ricambiò il sorriso, ma arrossì leggermente guardando l'espressione del piu grande.
"G-già" sussurrò lui.
"Hai una bella moto, mi fai provare?" Chiese Jimin, doppo qualche secondo.
"Cosa?? Scordatelo! Nessuno può guidarla se non io" disse secco e preciso.
"Allora facciamoci un giro insieme" disse Jimin, ghignando, sapendo che il minore non gliela avrebbe mai fatta guidare.
"C-cosa?" Chiese Jungkook sperando du aver capito male.
"Cosa c'è di male?" Chiese Jimin rimettendosi il casco, salendo sul sellino dietro della molto facendo spazio a Jungkook.
"N-niente" disse rosso mettendosi il casco, salendo in moto.
"Andiamo al lago Kook" disse Siwoo mettendosi il casco, seguito sagli altri ed in un baleno tutti salirono sulle rislettive moto.
Jimin posò le sue mani sui fianchi del minore che deglutì a forza.

Menomale ho il casco

Pensò sentendo il calore sulle sue guance persistere.
Misero in moto e dopo qualche rombo di motore partirono. Jimin fu costretto a tenersi piu forte, non che gli dispiacesse ovviamente.
In un attimo arrivarono al loro laghetto e si sedettero sul prato per godersi la vista.

Ma Jimin non guardava solo lo spettacolare panorama davanti a lui.
Guardava qualcosa, o meglio qualcuno, molto piu afrodisiaco di quello spettacolo di natura.
E quel qualcuno se ne era accorto ed era arrossito vistosamente, ricambiando lo sguardo, con curiosità.

Angolo concavo
Si non aggiorno spesso lo so🛐
Pardon o.O
HAHAHHAHAHAHAH
Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo ❤

The Cause Of My Euphoria|| JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora