CAPITOLO 16

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"Da domani non ci dovremo più preoccupare di Taehyung!" dichiarò A-Yeong mentre aspirava a pieni polmoni una delle ventesime sigarette della giornata. Jo-Wo storse il naso e si allontanò di qualche passo per la puzza di fumo proveniente dalla madre.

"In che senso?" chiese il ragazzo, ancora non consapevole di quello che sarebbe avvenuto a breve.

"I miei uomini hanno manomesso le impalcature che supportano le luci del palco." fece un altro tiro di sigaretta, gettando fuori una nuvoletta di fumo.

"Chin-Mae ha avuto una buona idea! In questo modo apparirà più una morte naturale, non credi?" continuò, squadrando minuziosamente Jo-Wo. Voleva la certezza che il figlio fosse veramente dalla sua parte e che non la stesse traendo in inganno.

"Bene! Ci conviene rientrare per goderci lo spettacolo." parlò A-Yeong mentre gettò per terra il mozzicone di sigaretta.

"Mamma incomincia ad avviarti da sola. Io devo fare una sosta in bagno, va bene?" disse Jo-Wo, che per tutto il tempo non riuscì a proferire nemmeno una frase. La rivelazione inaspettata della madre lo spiazzò, non si sarebbe mai aspettato che avrebbero agito durante una cerimonia strapiena di persone.

"Va bene! Ma sbrigati!" gli annunciò la donna, facendo il suo ingresso in azienda.

Jo-Wo fece fatica a ragionare lucidamente. Necessitava trovare una soluzione a tutti i costi, e lo doveva fare in fretta.

"Spremi quel cervello! Cazzo!" disse, colpendosi la testa.

Lui non sarebbe potuto intervenire. La madre l'avrebbe visto e non poteva mandare tutto a monte.

Il ragazzo si riscosse non appena il suo cellulare cominciò a vibrare. Lo tirò fuori dalla tasca del pantalone e vide un messaggio da parte di Jimin che lo sollecitò ad entrare. Ad un certo punto gli occhi di Jo-Wo s'illuminarono.

"Se io non potrò intervenire, lo potrà fare qualcun altro al mio posto!" considerò il ragazzo, che in fretta e furia arrivò davanti il tavolo dove Hoseok aveva appena preso posto.

Jo-Wo si abbassò leggermente, avvicinandosi all'orecchio dell'altro ragazzo.

"Alzati e seguimi in bagno senza farti accorgere! È urgente!" sussurrò.

Il ragazzo fece una strana faccia per la richiesta di Jo-Wo, ma si alzò lo stesso. Yoongi lo guardò e gli prese la mano con rapidità.

"Dove stai andando?" chiese il ragazzo dai capelli color menta. Hoseok rimosse la sua mano da quella del fidanzato.

"Sto andando da Jo-Wo in bagno!" parlò a bassa voce per non farsi sentire da altre persone.

"Perché?" Yoongi abbassò le sopracciglia. Non gli era chiaro perché Hoseok dovesse andare in bagno da solo e per di più insieme a Jo-Wo.

"Verrò con te!" continuò il ragazzo, alzandosi anche lui dalla sedia.

I due ragazzi erano davanti la porta del bagno. Jo-Wo si affacciò fuori e li trascinò per il braccio al suo interno. Chiuse la porta dietro di sé e controllò che non ci fosse nessun altro se non loro.

"Taehyung è in pericolo! Qualcuno ha manomesso le impalcature! Dovete fare qualcosa!" gli avvisò. Ma inizialmente i due ragazzi fecero fatica a comprendere quello che Jo-Wo gli stesse riferendo.

"E tu come fai a saperlo?" chiese, diffidente, Yoongi.

"L'ho scoperto origliando la conversazione di due uomini!" inventò il ragazzo. Non era il momento giusto di un interrogatorio, perché più si il tempo si accorciava e più le possibilità di salvare Taehyung diminuivano.

THE SECRET OF MY LAST LIFE - TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora