CAPITOLO 18

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Taehyung era seduto sgarbatamente su uno sgabello mentre appoggiava pienamente la testa sulla sua mano a peso morto. Con l'altra invece giocherellava con i petali dei fiori racchiusi in un vaso posto al centro della tavola. Il fischio della teiera del tè lo riscosse e distrattamente strappò un petalo.

"Eccomi!" parlò Han-gyeol con due tazze di tè mentre si indirizzava verso il moro.

Il ragazzo posò le tazze sul tavolo e si accomodò di fronte all'altro. Il profumo di limone della bevanda invase le narici di Taehyung che avvolse la tazza calda nelle sue mani.

"Di cosa volevi parlarmi?" lo guardò e percepì la tristezza nei suoi occhi.

"Posso fidarmi di te? Cioè se ti dico tutto lo andresti a dire in giro?" gli chiese, riponendo la tazza sul tavolo.

"Taehyung ti assicuro che non ne parlerò con nessuno." gli garantì solennemente il ragazzo.

"Jungkook ha l'amante." sputò il rospo con velocità mentre strappava i petali dei fiori sotto lo sguardo di Han-gyeol.

Taehyung ricambiò lo sguardo ed immediatamente s'interruppe.

"Oddio! Scusami, te li sto solo rovinando." disse il moro. Dispiaciuto che stesse martorizzando dei poveri ed innocenti fiori che non gli avevano fatto nulla di male, se non apparire sotto la sua visuale.

"Non c'è nessun problema! Se ti aiuta a sfogarti continua." conferì mentre si alzava per prendere posto accanto al moro.

"Perché non mi spieghi meglio la situazione di Jungkook?" si riallacciò al discorso precedente.

"Il suo nome è Jieun. Jungkook è praticamente cresciuto insieme a lei. Quindi non la definirei una semplice amante. Sicuramente c'è qualcosa che li lega di più rispetto ad un'attrazione fisica, ma-"

Taehyung arrestò la frase e la sua vista si appannò a causa di una cupa malinconia che si dilagò nei suoi sentimenti.

"Se non ce la fai non devi per forza dirmelo." lo prese e lo accolse nelle sue braccia mentre gli dava dei colpetti sulla schiena per confortarlo.

L'abbraccio dell'altro ragazzo scatenò in Taehyung un nodo in gola. D'ora in poi avrebbe dovuto reprimere tutte le sue emozioni soltanto per Jungkook.

"Lui mi ha detto che non riuscirebbe a rinunciare a lei e che ha paura di me." pianse con le labbra sigillate per trattenersi.

"E tu che gli hai detto?" gli domandò il ragazzo.

"Che mi metterò da parte e che non gli sarò d'intralcio." rispose il moro, tirando su con il naso.

Han-gyeol si discostò dall'abbraccio e lo guardò scuotendo la testa.

"Taehyung! Sei suo marito e tu sei la sua priorità! Perché gli hai detto che ti farai da parte? Dovrebbe farsi da parte quella ragazza!" lo sgridò leggermente, ma solo per farlo ragionare che non fosse per nulla giusto che sarebbe dovuto essere lui ad allontanarsi.

"Io voglio solo che lui sia felice." ribatté il moro mentre si asciugava il volto bagnato.

"E non credi che anche tu meriteresti di essere felice?"

Taehyung gli rivolse un sorriso che senza dubbi sconcertò l'altro ragazzo.

"Lo sarò per lui. Questo è tutto quello che mi basta." affermò sicuro di sé.

Il moro prese la tazza in mano e bevve a piccoli sorsi il tè, inumidendo le sue labbra del sapore di limone. Han-gyeol prese un fazzoletto e tamponò sopra per asciugarle.

"Secondo me stai sbagliando. Ma se reputi che questa tua scelta sia la più appropriata non potrò fare altro che supportarti."

Improvvisamente Han-gyeol assottigliò gli occhi e nella sua mente lampeggiò un'idea.

THE SECRET OF MY LAST LIFE - TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora