CAPITOLO 5

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"Mi scusi, ma ci siamo già visti da qualche parte? Ha un aspetto familiare." Taehyung squadrò l'uomo, vestito prettamente di nero.

Il presentimento del ragazzo non era sbaglato, eccome se l'aveva già visto ma purtroppo non in buone circostanze. Era stato proprio quell'uomo, per la precisione Chin-Mae, ad aggredirlo quel giorno lontano di tre mesi fa.

"Dipende." rispose leccandosi le labbra. Min-Chae prima di ucciderlo, voleva soddisfare il proprio fabbisogno. E chi poteva farlo meglio se non Taehyung? Un ragazzo afrodisiaco, non era eccessivamente alto, era distinto da un fisico armonioso e snello, i riccioli mori dei capelli gli ricadevano sugli occhi di un marrone scuro dalla forma allungata verso l'esterno, rendendolo ancora più attraente. Il suo viso era ovale ed omogeneo, il neo sul suo naso perfetto designava ancora di più la sua bellezza e le sue labbra erano sensuali e desideratissime.

"Da cosa dipende?" chiese intontito.

"Vieni con me, magari potremmo passare una bella nottata. Non te ne pentirai." Taehyung non riuscì a proferire parola perché dei passi violenti rimbombarono in quel corridoio.

"Lui non viene da nessuna parte con te!" sbraitò il corvino incazzato.

"Jungkook? Non stavi dormendo?"

Jungkook si era svegliato e notò subito l'assenza di suo marito, controllò il bagno e non era nemmeno lì. Per questo decise di uscire fuori dalla stanza per cercarlo, pensò subito che fosse andato da Bogum ma il suo presentimento era sbagliato. Lo vide a distanza di qualche metro insieme ad un altro uomo che ci stava provando spudoratamente con lui.

"Esatto, stavo dormendo! Ma poi qualcuno come al solito non riesce a starsene buono e deve andare in giro a civettare con gli sconosciuti!"

"Non stavo civettando con nessuno! Era lui che voleva portarmi a letto!" indicò l'uomo che se ne andò senza dare una spiegazione cercando di sfuggire dalla loro attenzione.

"Ehi! Ritorna qui!" urlò Taehyung incamminandosi verso Min-Chae ma il corvino lo fermò per il polso e lo ricondusse con forza in stanza.

"Sei così disperato d' andare a letto con qualcuno?" sbottò spingendolo e facendolo cadere sul letto.

"Hai frainteso tutto! E poi non dovrebbe interessarti visto che tu scopi con chiunque!" replicò, cercando di rialzarsi ma Jungkook lo bloccò, posizionandosi a cavalcioni sopra di lui.

"Jungkook! Cosa stai facendo? "chiese colpito da un intenso senso di stupore.

"Ti darò quello che vuoi!" si guardarono fissamente negli occhi.

"Spostati! Mi hai detto che non t'importa nulla di me, che non ho mai fatto parte della tua vita e che non so un cazzo di te."

"E allora? Ti devo solo scopare!"

"Mi fai schifo! Non sono un ogget-"ma il corvino lo azzittì comprimendo le sue labbra in quelle di Taehyung, assaporandole per la prima volta dopo ben cinque anni. Jungkook morse e succhiò brutalmente il labbro dell'altro ragazzo, che per la stupefazione aprì leggermente la bocca, il corvino ne approfittò infilando al suo interno la propria lingua premendola contro quella di Taehyung, facendogli liberare dei mugolii. Le loro lingue si attorcigliarono con dei movimenti veloci e circolari fino ad aumentare la pressione e il ritmo. Jungkook si staccò dal bacio per osservarlo, ma Taehyung aveva gli occhi chiusi e non aveva la minima intenzione di aprirli. Si vergognava di aver ceduto alle sue provocazioni senza farsi uno scrupolo e non era nemmeno in grado di dare una valida spiegazione per cui avesse ricambiato quel bacio. Con ostile assiduità si ripeteva che fosse solo a causa della sua irresistibilità, non poteva decisamente raccontare balle e azzardarsi a dire che quel bacio non gli avesse suscitato nessuna sensazione.

THE SECRET OF MY LAST LIFE - TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora