4

930 61 62
                                    

Chan's pov

Era da tutto il pomeriggio che provavo a chiamare Felix dopo che era andato via da scuola da solo. Non volevo che se ne andasse ma non avrei nemmeno dovuto permettergli di trattare la mia ragazza così,non era giusto.

Dopo aver accompagnato Namra a casa andai da Jeongin per dei compiti di filosofia che non aveva capito e che mi aveva chiesto di spiegargli.
Bussai alla porta e dopo pochi minuti il ragazzo ormai dai capelli biondi mi aprii la porta. Indossava una maglia molto larga da arrivargli alle ginocchia e dei semplici shorts.
"Channie finalmente,mi stava esplodendo il cervello" si toccó la testa dolente io non potei non sorridere.
"Arrivato in tuo soccorso" sorrisi.
Entrai in casa e mi tolsi la giacca poggiandola sul divano.
"Socrate sta diventando il mio incubo peggiore,non capisco perché non volesse lasciare nessuna dichiarazione scritta" si portò la mani nei capelli esausto di studiare.
"Perché credeva che non bisognasse tramandare agli altri il significato delle cose perché ognuno di noi ha la risposta interiormente" ci sedemmo sulle sedie con di fronte il tavolo. C'erano un sacco di appunti sparsi sul tavolo: alcuni stropicciati mentre altri bene scritti e conservati.
"Quindi secondo Socrate io avevo le risposte alle domade dentro di me?"
Annui semplicemente. Per quanto fosse difficile la filosofia era una delle mia materie preferite perché ti faceva riflettere a fondo su concetti ai quali non daresti mai importanza.
"Esatto. Per esempio sai dirmi cos'é l'amore?"

Lo vidi rifletterci attentamente laciandomi qualcge sguardo. Forse avevo scelto la domanda sbagliata.

"L'amore é un sentimento forte che si prova per una persona importante,giusto?" domandò incerto.
"Non c'é una risposta giusta. Per esempio io amo Namra perché quando sono con lei mi sento bene,amato...sento come delle farfalle nello stomaco"
Non era esattamente ciò che mi accadeva quando ero con Namra bensì quando ero con Felix. Il mio amore per lui non era mai finito ma solo rallentato.

Jeongin fece una faccia che decisamente non riuscii a decifrare. Aveva un'espressione strana sul volto.
"Tutto bene Innie?"
"Si certo scusa mi sono perso. Quindi l'amore é un sentimento che provi con una persona che ti rende felice,perfetto"
"Lo hai mai provato?" azzardai.
"L'amore?"
annui guardandolo.

Ci fissavamo intesamente parlando con gli occhi. I suoi occhi ogni volta mi scrutavano attentamente per capire le mie senzazioni o i miei pensieri. Mi sentii un po' in imbarazzo anche se però mi stava iniziando a piacere il nostro gioco di sguardi.
"Credo di essermi innamorato di una persona,ma non capisco se é amore"
"Cosa provi quando sei con lei?"
La sua faccia cambió per un secondo come se avessi sparato la cazzata dell'anno. Poi però tornó normale.
"Lei é stupenda,bellissima,gentile con tutti e ogni volta mi fa sentire come se fossil'unico. Altre volte mi tratta come un bambino che ha ancora bisogno dei suoi genitori mentre altre volte ancora si dimentica della mia esistenza"

Mi sentivo male per lui,come si poteva essere così spregevoli con un angioletto come lui?

"Hai mai provato a confessargli i tuoi sentimenti? Oppure a farglieli capire?"
Avevo intenzione di aiutarlo.
Era nella mia stessa posizione qualche anno fa con Felix. Furono gli anni in cui io cercavo di fargli capire quanto lo amassi ma lui non riusciva ad arrivarci.
"Non gli ho mai detto nulla ma ho provato tante volte a fargli capire che la amo tanto,come non ho mai amato nessuno nella mia vita" mi guardó come se fossi la persona che stava descrivendo. Probabilmente la stava immaginando al mio posto proprio come facevo io.

"É proprio stupida allora.Prova ancora con metodi più efficaci e se poi non lo capisce baciala. Un bacio risolve sempre tutto" gli sorrisi.
Il suo sguardo passò dai miei occhi alla mie labbra per poi guardare subito i fogli dinanzi a sé.
"Si lo farò adesso però torniamo a filosofia" disse nervoso prendendo i fogli sul tavolo e portandoseli davanti alla faccia.
"Ti ho fatto imbarazzare?" domani avvicinandomi a lui e togliendo via i fogli.
"Nono figurati. Comunque hai parlato con Namra?"
"Riguardo cosa?" chiesi curioso. A volte dicevo di fare cose senza nemmeno ricordarmi.
"Riguardo al vostro rapporto e al suo comportamento"
"Ah giusto,no non ancora. Penso di farlo domani" azzardai una data nonostante non sappia da dove cominciare.
"Continuiamo Socrate dai.."

Inziai a spiegargli meglio i sofisti e socrate così che potesse capire gli argomenti per la sua interrogazione.


hola
si nel prossimo parlerò di Minho,Jis e del terzo incomodo😖

Step-Brother//Sequel<3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora