Vance mi portò in un "locale", se così si poteva definire. Una volta entrati ci dirigemmo ad un tavolo, dove era presente un gruppo di ragazzi, tra essi riconobbi solo uno: il ragazzo dai capelli lunghi, che a scuola stava sempre insieme a Vance. Poi avvicinandoci ne riconobbi un'altro, era Bruce. Dovevo assolutamente parlargli riguardo ciò che successe quella notte.
Dissi a Vance che li avrei raggiunto e lui mi disse che non era sicuro che io andassi girovagando in questo locale da sola, alla fine gli dissi di venire con me. Raggiunsi Bruce infilandomi tra la folla.
<<Hey, Bruce!>>dissi cercando di farmi notare da lui <<Ciao Riley!>> mi salutò <<Ti devo parlare!>> <<D'accordo ma andiamo fuori, qui non si capisce nulla!>> <<Va bene!>>Andammo fuori e Vance era sempre dietro di me, come una guardia del corpo, <<Di cosa devi parlarmi?>> mi chiese preoccupato<<Riguardo quella notte...ho trovato questo stamattina>> gli mostrai un pezzo di giornale, non era un cartello di scomparsa, ma un intero articolo di giornale <<"La scomparsa di Billy Showalter">>citai il titolo dell'articolo <<Non hanno trovato il cadavere?>> chiese Vance <<No, ma hanno trovato un palloncino nero scoppiato>> <<Un palloncino nero?>>chiese Bruce <<Già, ti ricordi quelli nel furgone del tizio che ci stava rincorrendo?>>domandai <<Si>> rispose <<Io ti volevo solo dire di stare attento, se ci ha provato una volta, ci proverà una seconda>> <<Hai ragione..>>disse <<Io ora vado, grazie>>disse Bruce e rientró nel locale
Mi girai visto che non sentivo la presenza di Vance e lo vidi seduto a terra con le spalle appoggiate al muro del locale, sul retro. <<Vance che stai facendo?>> <<Niente>>, mi iniziai ad avvicinare a lui e mi sedetti accanto <<A che pensi?>>mi chiese <<A quel povero ragazzo, non è giusto, se capitasse a Robin o a te...>> <<Se capita a me..>>lo interruppi <<No Vance, non dirlo nemmeno per scherzo, non ti succederà>>dissi <<Non puoi saperlo, ma se succede tu mi troverai, ne sono sicuro>>
Iniziammo a guardarci negli occhi e, dopo poco, Vance si avvicinò e mi baciò, quando ci staccammo mi misi a cavalcioni su di lui e continuammo a baciarci, le sue mani erano sui miei fianchi, le mie erano fra i suoi capelli, avevo le farfalle nello stomaco
Le sue mani muovevano il mio bacino sopra di lui e, ad un certo punto, sentii il suo membro, <<Va bene, può bastare, prima che la situazione degeneri>>dissi in modo scherzoso, sedendomi sulle sue gambe, in risposta mi sorrise <<Che ore sono?>>chiese <<Le otto passate>>dissi <<Non dobbiamo andare alla festa?>>domandai <<A me non mi va>>rispose <<E allora che mi hai invitato a fare?>> <<Per passare del tempo con te piccola ficcanaso>> <<Io sarei ficcanaso?>> <<Si>>disse per sfottermi
Mi rimisi a cavalcioni su di lui e iniziai a baciargli il collo <<Non avevi detto di voler andare alla festa?>>disse posando le sue mani sui miei fianchi e staccandomi dal suo collo <<No, posso continuare?>>chiesi <<A fare?>> <<Certo che ti piace proprio!>>dissi <<Cosa?>>domandò con l'intento di infastidirmi
Rimasi a guardarlo senza dire nulla, i suoi occhi azzurri mi facevano impazzire. Mi avvicinò di colpo a sé, tirandomi dai fianchi, iniziò a baciarmi il collo, <<Vance..>>lo chiamai, non rispose e continuò a baciarmi <<Vance!>>lo richiamai <<Che c'è?>> <<Non lasciarmi succhiotti>> mi guardò e poi spostò lo sguardo sul mio collo, trattenendo un sorriso <<Noo..non ci credo..>>dissi, lui iniziò a ridere a crepapelle poggiando la sua testa sulla mia spalla <<Io ti ammazzo, giuro>> <<Vedremo miss. ficcanaso>> <<Basta chiamarmi così!>><<Perché, ti da fastidio?>>> <<Sì>> <<Benissimo, ti chiamerò sempre così allora>>disse e io sbuffai
Passammo dieci minuti a parlare poi ricominciammo a baciarci, Vance appoggiò le mani sui bottoni della mia camicia <<Posso?>> <<Si>>, iniziò a sbottonarla e io rimasi in reggiseno, mi fissò attentamente per un po', poi posò le sue mani gelide sui miei fianchi nudi <<Mhh>> <<Shh, sta zitta>> e iniziammo a baciarci nuovamente
Passammo un'ora così e poi mi accorsi che era tardissimo, <<Vance io devo tornare immediatamente a casa>>a quella mia affermazione sbuffò, mi abbottonai la camicia e, insieme, andammo a casa degli zii di robin
Una volta arrivati non mi andava di far andare Vance a casa sua da solo <<Visto che le luci sono spente, staranno tutti dormendo, e tu verrai in camera mia con me, ma domani mattina te ne vai>> <<Va bene ficcanaso>> mi girai di scatto e lo guardai male <<Sta zitto>>
Aprì delicatamente la porta di casa e, come pensavo, tutti dormivano, portai velocemente Vance in camera mia e chiusi la porta a chiave, appena mi girai Vance era già sul letto <<Mi devo cambiare>> <<Non guardo, giuro>> <<Puoi guardare, non penso di essere la prima che vedi>> <<Già..>>
Mentre mi cambiavo gli domandai con quante ragazze fosse stato <<Non mi ricordo, 6..8..non lo so>> <<Mi slacci il reggiseno?>> mi ero abbassata le spalline e mi ero messa la maglia, Vance non avrebbe visto niente comunque
<<Riguardo domani mattina..>> dissi infilando la mia mano sotto la maglia di Vance <<...Vengo io con te>> <<Non c'è bisogno>> <<Invece si!>>dissi togliendo in modo brusco la mia mano da sotto la sua maglia. <<Ahia!>> <<Ti ho raschiato?>> <<Suppongo di si>><<Fammi vedere>> gli feci togliere la maglia ed aveva dei raschi per tutto il petto e per tutta la pancia <<Scusa..>> dissi abbassando la testa, mi sentivo in colpa <<Fa niente, non lo hai fatto apposta>>
<<Vieni>>mi disse tirandomi a sé<<Non piangere, non mi hai fatto male>> stavo piangendo sulla sua spalla, ma non stavo piangendo solo per quello e Vance l'aveva capito<<Sfogati piangendo, così poi non ti devi struccare>> <<Che cretino che sei>> <<Ti posso dare un bacio?>> <<Un altro fra tutti quelli che mi hai già dato?>> <<Si ficcanaso>> mi diede un bacio a stampo e poi ci addormentammo abbracciati
SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti! Parto col chiedervi scusa, vi avevo avevo promesso che il primo di dicembre avrei pubblicato un altro capitolo, ma così non è stato, scusatemi
Per quanto riguarda questo capitolo, ho amato scriverlo, spero che vi piaccia, tengo a precisare che questa storia è su Riley e Robin, quindi la storia con Vance è temporanea, ditemi se preferite la storia con Vance, che con Robin, perché, in caso preferiate la storia con Vance, posso farla durare un po' di più di come avevo programmato.
Questo è tutto, ditemi cosa ne pensate, al prossimo capitolo!❤️
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Solo tu...|| Robin Arellano.
FanfictionRiley Davis si era appena trasferita a Denver insieme a suo padre Michael, Riley era contraria alla decisione del padre poiché lei a NewYork si trovava benissimo anche se non aveva amici, a riempire questo vuoto erano i suoi nonni materni. Dopo l...