Capitolo 20

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Restai con la mamma di Vance fin quando la giornalista noni si avvicinò per intervistarmi. Provai in ogni modo a rifiutare, siccome non me la sentivo di dire ciò che era l'accaduto, anche perché non avevo poi visto molto.

Dopo innumerevoli "no" da parte mia la giornalista se ne andò lasciandomi in pace e, mentre stavo andando a cercare con lo sguardo la mamma di Vance, che scoprii si chiamasse Lily, caddi a terra...

*Skip time*

Due ore dopo

Avevo un dolore allucinante alla testa, non riuscivo ad aprire gli occhi.

Era tutto buio

C'erano delle voci

Delle sagome

Delle...persone?

Vance!...Robin!

<<Vance! Vance!>>

nessuna risposta

<<Robin! Mi senti?!>>

Urlavo, urlavo e, ancora, urlavo

Niente...

Non mi sentivano...

Mi avvicinai a loro, stavano parlando <<Che cazzo facciamo adesso?!>>urlò Robin fuori di sé buttandosi di peso sullo sporco materasso che avevano a disposizione per poi sedersi e appoggiare i gomiti sulle ginocchia e sorreggersi la testa <<Non lo so...ma sono sicuro che Riley ci troverà, fidati, amico, è troppo intelligente per farsi aggirare da un coglione come il rapace>><<Si, hai ragione>>

Stavano contando su di me per salvare le loro vite...?

SPAZIO AUTRICE
Allora so che questo capitolo è un po' bruttino ma con il prossimo cercherò di farmi perdonare.
BYEBYE💋💋

Solo tu...|| Robin Arellano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora