*11 giugno 2027*
KAILA'S POV
<<ti dico che non lo so, solo che è la seconda volta in una settimana che rientra alle due di notte e non ho idea di dove sia stato. Carlos ti ha detto qualcosa?>> chiedo speranzosa ad Isa.<<No Kiki nulla, ma ne hai provato a parlare con lui?>>
<<gli ho chiesto se fosse successo qualcosa ma mi liquida sempre con scuse assurde oppure con un semplice "niente sono stanco dal lavoro">> mi metto le mani tra i capelli.
sono quasi disperata.
<<ha un'altra, è l'unica spiegazione plausibile Isa, c'è qualcun'altra sicuro>> scuoto la testa rassegnata.
<<non è possibile Charles ti ama da morire, non ti tradirebbe mai, ne sono certa>> mi rassicura abbracciandomi.
<<non credo, non mi abbraccia la notte, sono già tre volte, quando siamo a casa non mi cerca più, non mi bacia più; anzi mi evita quasi, come se scappasse da me>> ho gli occhi lucidi, ma mi sono ripromessa di non piangere quindi reprimo le lacrime.
<<magari non prova più lo stesso e sta pensando di lasciarmi. non capisco come abbia perso i sentimenti da una settimana all'altra però. davvero non me lo spiego>> continuo non trovando una spiegazione a quello che sta succedendo tra di noi.
<<magari ha bisogno di essere lasciato solo, magari ha bisogno di capire i suoi sentimenti ed ha bisogno di spazio, e la mia continua presenza è soffocante, non so>> ipotizzo ancora.
<<non dire sciocchezze, magari è davvero stanco per il lavoro, dagli tempo, ha probabilmente bisogno di staccare>> cerca di farmi vedere le cose in modo diverso la mia amica, ma non posso non continuare a pensare che il problema sia io.
probabilmente la cosa migliore sarebbe fare le valigie e tornare a Torino per un po', con la scusa degli europei e dello stare un po' con la mia famiglia.
<<non prendere decisioni affrettate, aspetta magari oggi andrà meglio. e poi dopodomani è il vostro anniversario, non puoi prendere e andare via così>> mi rimprovera.
<<Isa è uscito questa mattina alle 10, sono le sei e non mi ha ancora nemmeno mai mandato un messaggio. probabilmente tornerà sta notte alle due da chissà quale posto>> prendo un bicchiere e ci verso dentro del vino.
<<scusa ne ho bisogno>>
<<fa pure>> mi risponde con un sorriso la bionda.
<<perdonami per averti fatta venire e qui ed averti portato via dai tuoi bambini, dovevo parlarne con qualcuno>>
<<tranquilla davvero, anzi, grazie per avermi fatto staccare, quelle piccole pesti sono la mia gioia più grande ma non sono una passeggiata>> ride facendo ridere anche me.
<<credimi Kaila, sarà solo un periodo, vedrai che si sistemerà tutto, dagli tempo.>> mi dice abbracciandomi per poi prendere il cappotto.
<<torno a casa da Carlos, lasciarlo a casa per troppo tempo con i bimbi potrebbe fargli venire strane idee, come iniziare a cucinare ed incendiarmi l'intera casa>> si congeda prima di uscire.
nemmeno mezz'ora dopo sento che Charles torna a casa mentre io sto preparando la cena, solo per me, perché pensavo che non sarebbe rientrato prima di questa notte.
<<ciao>> dico appena entra in cucina.
<<hey>> dice senza nemmeno avvicinarsi.
<<com'è andato l'allenamento?>> chiedo cercando di fare conversazione, anche se l'unica cosa che vorrei è che mi guardasse, mi guardasse davvero, come faceva qualche giorno fa.
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Laugh about Us
FanfictionKaila Mancini é la figlia del mister Mancini, ma nel mondo non viene ricordata così... ma bensì come la prima allenatrice della nazionale italiana di calcio donna nella storia. dopo aver perso la madre all'età di 6 anni ha smesso di sorridere, sopra...