Capitolo 2- Giovedì, 2 Dicembre 1999
To: Dragon1980
From: JaneAusten1980
H:11:00 a.m.
Date: 02.12.1999
Oh mio Dio! Buongiorno mondo!
Non puoi capire, non puoi proprio capire! Ginny questa volta ha superato se stessa, altro che gusti pessimi.
Sono stravolta, ma ne è valsa la pena: una serata indimenticabile.
Ginny ed io abbiamo cenato in un ristorante veramente elegante: la ragazza mi ha confessato che la sua squadra di Quidditch ha sempre dei posti riservati. Sembra che uno dei proprietari sia innamorato perso della capitana delle Holyhead Harpies.
Comunque, non divaghiamo.
Dopo cena siamo state in locale di Soho e lì, mamma mia sono ancora emozionata, e lì abbiamo incontrato Lui. Lo scrivo con la lettera maiuscola, perché finalmente ho incontrato un Vero Uomo: risolto, adulto e straordinariamente sexy!
Si chiama Damian Carter, ha 25 anni ed è un mago. Ginny lo conosce, perché è un giornalista sportivo. Credo che abbia cercato di farle la corte. Dici che io sono solo un ripiego? Non ci avevo pensato, per Morgana, spero di no!
Insomma per fartela breve, abbiamo chiacchierato e riso tutta la sera: è un uomo veramente affascinante. Oltre ad essere alto, muscoloso e abbronzato. Folti e ricci capelli castani, grandi occhi color pervinca e... niente mattarello! ;)
Ha già viaggiato in lungo e in largo per il mondo, parla correttamente tre lingue e nel tempo libero è un lettore compulsivo: proprio come me! Sembra finto da quanto è perfetto.
Ad un certo punto Ginny se ne è andata e noi siamo rimasti insieme fino alle due del mattino. Poi mi ha riaccompagnata a casa e, rullo di tamburi, mi ha baciata! Un bacio lungo, appassionato e tremendamente sensuale. L'avrei fatto salire subito, ma non volevo dargli l'idea di una ragazza facile. Ho sbagliato a baciarlo la prima sera? Sai che non sono esperta di corteggiamento, se si esclude quello di Ron che dire che è stato strano è dire poco! Ginny dice che avrei dovuto fregarmene, ma io non ne sono certa, che ne pensi?
Mi ha dato appuntamento per sabato pomeriggio: mi vuole portare ad una mostra sulla magia del Giappone. Non è fantastico?
Va bè... adesso la smetto, ma sono così su di giri! Ti rendi conto di che mondo pazzesco è lì pronto per noi? Buon giovedì, Furetto! Spero che anche il tuo giorno sia splendido!
Con immenso entusiasmo
H.
Nella luce lattea del primo pomeriggio, Draco Malfoy, ora Black, ridacchiava sorseggiando un caffè americano. La tuta slabbrata che indossava avrebbe fato piangere sua madre, ma Hermione aveva ragione: il mondo era meraviglioso lontano da tutta la merda che avevano dovuto sopportare. E quella vecchia tuta gli dava un senso di libertà che quasi lo stordiva.
E così la Granger aveva assaggiato il piacere del vero corteggiamento. Un brivido lo percorse: chissà cosa sarebbe accaduto quando si fosse resa pienamente conto del suo potenziale. Perché adesso che la conosceva meglio, dopo mesi di conversazioni rubate nelle aule di scuola e ora portate avanti tramite quel mezzo diabolico, poteva apprezzare a pieno le qualità palesi e nascoste della sua "poco più che conoscente".
To: JaneAusten1980
From: Dragon1980
H: 14:00 p.m
Date: 02.12.1999
Granger! Se stai pensando di farmi spuntare una vagina ci stai riuscendo!
Non sono una stupida oca tutta urletti e occhi a cuore: hai presente leggere la tua mail dopo una notte brava? Mi è venuto un rigurgito acido.
Sì, alla fine non ho resistito al richiamo della notte newyorkese e sono uscito. E solo Salazar sa quanto abbia fatto bene. Ma prima di parlare di me, pensiamo a te, Mezzosangue.
Vorrei proprio vederlo questo "uomo risolto". E la noia mortale di un primo appuntamento ad una mostra? Che scarsa inventiva: Londra offre mille possibilità per un primo appuntamento e lui ti porta ad una mostra? Indecente.
E poi smettila di fare l'educanda: non siamo mica nell'Ottocento! Ha ragione la Weasley: prenditi ciò che vuoi, senza pensarci troppo! Che te ne importa se pensa che tu sia una ragazza facile? E poi cos'è una ragazza facile? A volte sembri più purosangue dei Purosangue. Qua le ragazze sono indipendenti e volitive e non te le mandano a dire: adoro la loro schiettezza in fatto di sentimenti.
E a proposito... alla fine ho deciso di non lasciare Sandra a bocca asciutta. Certo Archie mi avrebbe fatto volentieri la pelle quando mi ha visto arrivare: voleva provarci lui, ma non c'è stata storia.
Il tuo uomo sarà anche sexy, ma ti assicuro che Sandra sa come farti felice e non sto parlando di baci, Granger. Non farti rossa adesso, anche se non ti posso vedere so che l'hai fatto. Se sei ancora decisa a diventare frivola, dovresti smetterla di arrossire ad ogni parola un po' spinta.
Comunque dicevamo di Sandra: non posso dire di averci proprio parlato, ma sicuramente a letto sa il fatto suo. E poi, cosa meravigliosa, ciascuno a casa sua. Il bello delle donne americane è che non cercano di sposarti appena appoggiano le labbra su di te.
L'unica nota imbarazzante è stato quando mi sono accorto di non aver mascherato il Marchio Nero: è stato un miracolo che la ragazza non si sia accorta di nulla. Alla fine tuttavia sono riuscito a nasconderlo ed è filato tutto liscio.
Dannazione Granger... quando penso di essermi finalmente cambiato pelle, quell'orrido segno di schiavitù torna a ricordarmi che libero davvero in fondo non lo sarò mai. Non voglio piangermi addosso: tutto quello che ho ora è molto di più di quello che avrei potuto desiderare un anno fa. La scorsa vigilia di Natale la mia massima aspirazione era rimanere fuori da Azkaban e finire i miei giorni rinchiuso al Manor dimenticato da tutti e invece, inaspettatamente, mi è stata data una seconda occasione.
Fammi sapere come andrà il tuo appuntamento: sono proprio curioso di sapere come finirà.
Anche io Sabato mi vedrò con Sandra: a differenza del tuo uomo risolto, io alla mia americana offro un vero primo appuntamento. Ho intenzione di portarla sulla cima dell'Empire State Building e proporle una cena nel ristorante in cima al grattacielo: i no- mag non possono vederlo. Vista a trecentosessanta gradi sulla città illuminata. Costa un occhio della testa, ma caso vuole che io abbia rimediato una cena gratuita da un cliente molto soddisfatto dal mio lavoro. Corruzione, dici? Assolutamente no. Prima di accettare ho chiesto al Capo e lui mi ha dato il permesso di acconsentire. Sono molto apprezzato qui: tremo al pensiero di ciò che potrebbe accadere se si sapesse da che famiglia provengo. Per quello sto molto attento a non fare passi falsi: l'errore del marchio l'avrei pagato a carissimo prezzo.
Vedi Granger? Questo è un vero primo appuntamento. Ma si sa... non tutti hanno il mio innato buongusto e la mia eleganza, non di certo un giornalista di mezza tacca.
D.
To: Dragon1980
From: JaneAusten1980
H:11 p.m.
Date: 02.12.1999
Ah-ah-ah. Veramente simpatico: sei forse geloso perfido Malfoy? Geloso che finalmente abbia trovato qualcuno di straordinariamente interessante? E comunque è un uomo estremamente galante ed educato: oggi mi ha fatto recapitare un mazzo di fiori in ufficio. Meravigliose giunchiglie. Certo mi sono imbarazzata come se fossi stata nuda: occhiatine e risolini da tutte le parti. Odio essere al centro dell'attenzione! Ma lui questo non lo poteva sapere, no? Ci conosciamo appena, come avrebbe potuto.
Peccato che quando me l'hanno consegnato ero insieme a Ron e a Harry che non hanno certo fatto passare la cosa sotto silenzio: a volte mi sembrano due adolescenti isteriche. Che pazienza devo avere!
E così alla fine hai ceduto a Sandra! Sono contenta che anche il tuo esercizio fisico sia stato appagante, ma credo che il tuo primo appuntamento sia un tantino esagerato: potrebbe farsi strane idee, no? Bellissimo pensiero comunque: non sai quanto mi piacerebbe vedere New York da un edificio così ricco di fascino e intriso di magia. Lo sapevi che Jakob Raskob era una mago famosissimo negli anni trenta? Lui e gli altri soci costruirono l'edificio sfidando le leggi della gravità, raggiungendo livelli di magia altissima. Ovviamente i no-mag pensano che sia stato costruito da architetti di grido.
Ma parlando di cose serie: capisco quello che provi. Deve essere terribile sentirsi una persona diversa, completamente nuova, ma trovarsi ancorato al passato e temere che questo torni a rovinare tutto.
Sai che sto continuando a cercare qualcosa che possa aiutarci a levare il Marchio Nero, ma sembra impossibile. Ho chiesto anche a Kingsley, ma anche lui non conosce nulla che possa fare al caso nostro. Ma non mi arrendo, Draco. Lo sai che non mi arrendo mai.
Potresti provare con un incantesimo di copertura permanente però, da rinnovare solo di tanto in tanto. Mi pare di avere letto qualcosa sull'argomento da qualche parte. Dammi un po' di tempo e forse potrò essere più precisa.
.
Buonanotte o buongiorno a seconda di quando leggerai questa mail.
La tua sfarfallante
H.
Hermione rilesse velocemente ciò che aveva scritto e premette il tasto invio.
Si rilassò sulla poltrona e bevve un sorso di tè.
Se anni prima le avessero detto che avrebbe passato le sere a condividere esperienze intime con Draco Malfoy probabilmente si sarebbe cavata un occhio, ma adesso le sembrava la cosa più naturale del mondo. Era bello poter condividere quegli aspetti con lui e avere un punto di vista maschile onesto. Draco non si esaltava come Ginny, che comunque le avrebbe dato ragione a prescindere, non si metteva a balbettare come Harry o a fare battute idiote come Ron. No, Draco era semplicemente se stesso, nel bene e nel male: schietto e onesto, mai imbarazzato o giudicante. Ed era certa che anche per lui fosse la stessa cosa: abituato a farsi adorare o ad essere disprezzato doveva essere riposante parlare con qualcuno che gli diceva solo la verità.
Era stata fortunata ad aver avuto l'occasione di conoscerlo: si erano sostenuti a vicenda nei mesi successivi a quella strana Vigilia di Natale, avevano trovato conforto e forza nei loro battibecchi nascosti allo sguardo di tutti. Sapevano che la loro amicizia non sarebbe mai stata compresa e che alla fine, sotto la pressione che subivano entrambi in quel momento, si sarebbero allontanati. Perciò avevano deciso di non dire niente a nessuno: nemmeno Ginny aveva saputo. A volte si sentiva un po' in colpa per quel segreto, ma alla fine riusciva sempre a mettere a tacere la sua coscienza: aveva diritto ad avere qualcosa che fosse solo ed esclusivamente suo.
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MILLENNIUM BUG - From New York to London and Back
FanfictionQuesta è il secondo capitolo della Trilogia "TIENIMI LE MANI, NON ANNEGHERAI" il cui titolo deve i suoi natali alla Canzone "Niente di Speciale" de Lo Stato Sociale - Album Amore Lavoro e Altri Miti da Sfatare - 2017. Millenium Bug è la continuazion...