ᴅɪᴇᴄɪ ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ

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io in totale P A N I C O : CHAN MI HA CHIESTO DI USCIRE,DI NUOVO. mi ha inviato un messaggio,han era accanto a me e stava leggendo anche la mia anima per quanto era vicino. non volevo lasciare han da solo,ma nemmeno rifiutare l'offerta di chan, quindi gli proposi di uscire noi tre e lui accettò. il problema?non sapevo minimamente cosa mettermi;per han questo problema non si poneva dato che era già vestito bene -- con indosso la mia felpa che deve ancora
ridarmi -- ma io ero in pigiama e con la maschera viso che si doveva asciugare. gli avevo di sparare un orario per uscire e lui aveva detto "per me va bene anche ora,sono qua davanti al bar di casa tua". stavo urlando, tirando giú anche santi che non avevo mai sentito nominare. guardavo chan con sguardo impaurito,per poi trovare la scusa: "possiamo fare alle 17:30?han sta facendo il bagno a bbami". disse di sì e io da quel momento avevo un'ora precisa di tempo per prepararmi.

<<cosa dovrei mettermi?!>> diceva con una voce piena di panico felix,rimugiando in qualsiasi angolo del suo armadio.
<<lixie,vai bene anche con un sacco della spazzatura in testa>> lo incoraggiò han,ma felix non lo ascoltò e continuò a rimuginare nell'armadio.
<<vestiti streetwear o eleganti?nero o colorato?cotone o seta?cotone o seta han,cotone o seta!?>> chiedeva di fretta felix. han gli prese le mani e lo guardò negli occhi: <<lix,cotone. mettiti una felpa bianca e dei jeans blu. come scarpe...le buffalo,d'accordo?>>
<<ti voglio un bene che non te lo so descrivere!>> i due si abbracciarono ridendo.

dopo mille scleri per vestirmi bene (stavo incontrando chan,bang chan,non la maestra delle elementari che nemmeno si ricorda di me) riuscimmo ad arrivare al bar cinque minuti prima -- un grande record -- e ancora non sapevo che avrei avuto il miglior pomeriggio della mia vita:vedere chan e han felici mi scaldava il cuore,ma me lo scaldava ancora di più le risate che ci eravamo fatti insieme. fatto sta che rimaniamo in quel bar per mezz'ora circa,poi siamo usciti e abbiamo camminato un po'. ma lì la cosa divenne un totale panico.

<<come va con minho?>> chiese chan ad han,anche se sapeva benissimo che andava alla grande.
<<alla grande!>>
<<la vera domanda è:come va con i suoi gatti?>> si intromise felix.
<<dori non mi soffia più,mentre doongie si lascia accarezzare. con soonie...c'è ancora lavoro da fare>>
<<i gatti di minho sono così snob?>> si domandava chan.
<<devono prima affezionarsi a te,poi se gli stai simpatico allora si fanno accarezzare. a me accettano perché ogni giorno stavo da minho e si sono abituati alla mia presenza sin da subito>> spiegava felix,preso dall'argomento.
<<quello che ha detto lui>> concordò han.
<<wow...tale padrone,tale gatti...credo>> commentò chan, facendo ridere i due più piccoli.
<<comunque,lix,la tua presenza è facile da accettare e bella da avere>> chan fece un complimento a felix senza rendersene conto:ormai era abituato a parlare così bene di felix.
han rimase scioccato dal modo in cui aveva descritto perfettamente la presenza di felix,mentre quest'ultimo era paonazzo in viso e non riusciva a spiccicare parola.

"comunque,lix,la tua presenza è facile da accettare e bella da avere". me le tatuo sul cuore queste parole. se ci penso mi viene da saltare e da esplodere come i fuochi d'artificio per quanto quella semplice frase riesce a rendermi felice. tutti mi vedono come un sole, chissà se anche chan mi vede così...il mio nome diventerebbe "Sunshine",altro che felix (mamma ti voglio bene).

you're my favorite part | chanlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora