Partenza

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Devo lasciare la mia casa non solo per le persone che mi vogliono morta, ma anche per il mio problema a controllare i miei poteri. Mi serve un mentore e a quanto pare Silente mi può aiutare.
Mi sono appena preparata.

I bagagli sono quasi pronti

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I bagagli sono quasi pronti.

In questa casa ho così tanti ricordi come posso andarmene e lasciarmi tutto alle spalle?"Hope sei pronta?"Mi girai e vidi mio padre appoggiato allo stipite della porta con un sorriso, so che si sta sforzando a lasciarmi andare

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In questa casa ho così tanti ricordi come posso andarmene e lasciarmi tutto alle spalle?
"Hope sei pronta?"
Mi girai e vidi mio padre appoggiato allo stipite della porta con un sorriso, so che si sta sforzando a lasciarmi andare.
"Credo di sì" dissi prendendo le ultime cose e portando i bagagli giù in cortile.
Non ho ancora salutato nessuno ed è ora di farlo.
"Devo andare a salutare alcune persone ci vediamo dopo" dissi andando verso il cimitero.
Appena arrivai mi sentii osservata mi girai e le vidi un gruppo di streghe.
"Una Mikaelson qui? Vattene subito"
"Sono una strega anche io" dissi facendo comparire del fuoco nella mano.

"No! Sei un abominio che non doveva nascere" disse una ragazza

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"No! Sei un abominio che non doveva nascere" disse una ragazza.
Mi stavo per avvicinare a lei in modo pericoloso quando sentii Davina.
"Lasciateci da sole"
Quando fummo sole lei disse "Controllo Hope ricorda"
"Si lo so" dissi abbassando lo sguardo e appogiando la schiena a un muro dicendo "È anche per questo che devo andare via"
"Devi andare, ma potrai sempre tornare qui...è la tua casa, la tua città" disse venendo verso di me per abbracciarmi.
Aprii le braccia e le andai incontro.
"Una città che mi voleva morta"
"Eppure sei ancora qui perché sei forte. Sei una Mikaelson!"
Con Davina abbiamo avuto delle discussione perché voleva uccidere mio padre diverse volte, ma alla fine ci vogliamo bene.
Lei ha capito che lui non è il mostro che tutti definiscono.
"Mi mancherai Davina"
"Anche tu Hope"
Stavo per andarmene quando disse "Ehi Hope"
Mi girai e dissi "Cosa?"
"Quando sei triste ricordati il giorno in cui mi hai sconfitto per salvare tuo padre da me, avevi solo 9 anni, ma un potere così grande"
"Già ti ho proprio sconfitto. Ci rivedremo Davina" dissi voltandomi per andarmene.
Già avevo solo 9 anni, ma avevo delle responsabilità sulle mie spalle.
La mia famiglia ha sacrificato tutto per me, io dovrei valerne la pena.
Arrivai fino al bar ed entrai trovandomi Camille e Vincent seduti.
"Ehii"
"Hope" disse Camille venendo verso di me.
"Sono venuta a salutarvi" dissi con gli occhi lucidi.
"Buon viaggio Hope"
"Grazie Vincent"
"Non piangere okk? Questo non è un addio, ma un arrivederci"
"Lo so Camille, ma voglio dirti che tu per me sei stata come una madre, mi hai sempre dato buoni consigli e mi hai voluto tanto bene"
"Oh tesoro vieni qui" disse stringendomi a sé.
Lei mi mancherà così tanto...
Tornai a casa e trovai tutti i miei zii, Marcel e i miei genitori.
"Tesoro è arrivato il momento di andare"
"Si, ma prima vorrei dirvi una cosa" dissi, presi un respiro profondo e continuai dicendo "Voi siete la mia famiglia...anche tu Marcel, non importa se non abbiamo legami di sangue, se sono viva è grazie a te. Quando volevano uccidermi appena nata tu hai aiutato a salvarmi la vita.
Mi sei stato accanto nei momenti in cui ho perso il controllo e ti ringrazio.
Rebekah e Freya voi siete le zie con cui amo fare shopping, feste. Kol tu invece sei come un mio pari sei un ragazzino mai cresciuto, ma ti adoro lo stesso. Elijah tu mi hai insegnato come comportarmi, come essere un vampiro nobile e a mantenere sempre le promesse" dissi per poi andare verso i miei genitori e dire "E voi avete sacrificato tutto per me, mi mancherete così tanto"
"Tu sei mia figlia, la mia erede io ti adoro" disse abbracciandomi mentre mia madre aveva gli occhi lucidi e disse "Hope abbi cura di te e ricorda che noi tutti ti amiamo così tanto"
Lasciai New Orleans, la mia casa, la città che ha cercato più volte di uccidermi, ma non c'è l'ha fatta. La città di mio padre e della mia famiglia, la mia città...
La città dove ho avuto il mio primo ragazzo, il primo bacio, ogni singolo pezzo di questa città mi fa tornare in mente ricordi su ricordi.
Andai in aeroporto e presi l'aereo che mi avrebbe portato via dalla mia famiglia e dalla mia città.

Spazio autrice:
Hope sta partendo, sta lasciando il posto in cui è cresciuta. Appena arriverà incontrerà qualcuno con un carattere familiare.
Se vi è piaciuto il capitolo votate⭐
Continuate a leggere la mia storia grazie mille🙏❤️❤️

Riddle o Malfoy? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora