Prologo

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*POST FACEBOOK:*

"Stasera esco con una ragazza auguratemi buona fortuna"

-Con quale coraggio lo ha fatto? urlo scocciata lanciando il telefono sul letto prima di lasciarmici cadere sopra a peso morto.

Benjamin Mascolo, un bel ragazzo pieno di se ha appena sputtanato una stupida scommessa su Facebook! Ma come si è permesso?

-Che ha fatto? la voce di Emma è esasperata, come se fosse lei a dover sopportare tutto questo no?

-Ha scritto che esce con una ragazza stasera! Che poi con me non esce come lui crede, io porto a termine la mia scommessa e me ne torno a casa! Pensa che i suoi grandi occhi azzurri mi incanteranno e che inizierà una bellissima storia d'amore?

-Calmati Lexi, non sai che intenzioni abbia, ma le presumi... Lui è una persona fantastica, devi solo permettere a te stessa di cambiare id...

-Una persona come lui è facile da capire... la interrompo con tono deciso.

-Fatti bella comunque e concedigli di dimostrati che ti sbagli... Vado in bagno spazientita senza lasciarla finire il suo discorsetto sulla perfezione e la dolcezza di Benjamin.

Mi chiamo Lexi Amberton. Ho 18 anni e tengo molto alle mie idee. Sono all'ultimo anno dell'artistico e oltre a dover pensare alla maturità, a quanto pare, mi devo preoccupare di un gasato di bell'aspetto che rende il mio odio un po' troppo dolce. Ci siamo conosciuti per caso mentre correvo nel parco a Modena, dove vivo e studio con la mia migliore amica Emma Suarez. Entrambe siamo straniere, io Nordamericana e lei Sud americana e ci eravamo conosciute ad un corso di recupero in prima liceo.

Qualche giorno fa mi era caduto un bracciale macramé a cui tengo essendo un ricordo di mio padre. Lo raccolse lui e mi corse dietro per restituirmelo. Il giorno dopo alla stessa ora lo rividi e mi fermò. Lo sapevo bene chi fosse: uno stronzo. Aveva spezzato il cuore di una mia cara amica e non avrei mai voluto incontrarlo. Mi stette appresso mentre cercavo di tornare a casa mia ma vedemmo una gara tra due bambini e scommettemmo. Ho perso e devo uscirci stasera. Non mi aspettavo di venir sputtanata così però. Ne sentirà tante di tutti i colori e per vendicare la mia amica... Potrei usarlo... Ma non ne sono capace... Emma lo conosce a causa di qualche vecchio amico. Io so solo che se non posso fidarmi di lei, non posso fidarmi di nessuno. Dice che è un ragazzo bello ma pieno di qualità e bla bla bla. Le vorrei credere, davvero, ma io sono una che si fida poco per principio e sapendo il suo passato...

Mi faccio la doccia e cerco di scacciare i pensieri di una serata con lui. Mentre tutto il vapore imbratta specchio e pareti, io raccolgo i capelli in un asciugamano e mi dirigo in camera. Guardo l'armadio che è spalancato e ne scruto l'interno mentre mi asciugo il corpo e passo la crema. Le opzioni sono due: abitino blu scuro lungo fino a metà coscia, poco attillato e senza spalline o un vestito stretto sul petto con il busto a cuore che poi si "lascia andare" fino a metà coscia, azzurro chiaro. Opto per il secondo che mi limito ad indossare sopra le collant color carne. Vorrei mettermi i tacchi, ma avrei bisogni di solo 5-6 cm per non essere troppo più alta di lui e non ne ho, così indosso delle ballerine bianche. Fa fresco, ma non propiamente freddo e sono una che ha sempre caldo. Indosso quindi un cardigan abbinato alle scarpe. Torno in bagno per asciugarmi i capelli e truccarmi. Sistemo il disastro che è rimasto e vado in camera a prendere la borsetta tracolla e la giacca in pelle bianca. Mentre mi guardo allo specchio sento il suono del campanello e mi prende un attacco di cuore a realizzare cosa sta succedendo.

BENJI'S POV

Si okay... Non sono un ragazzo perfetto, ma non posso essere privo di difetti, che razza di persona sarei? Non uso le ragazze, di solito loro usano me perché sono "conosciuto" grazie a dei video che ho messo su internet assieme ad un mio caro amico, Federico. Tutti credono che sia il mio migliore amico, è come se lo fosse, ma non ha ancora il titolo ufficiale. Stasera esco con una ragazza che mi piace da anni e sono gasatissimo. Lei è molto difficile, ha un carattere complicato. Avevo bisogno di molto sostegno e ho chiesto aiuto alle mie "fan" che si sono dimostrate, come sempre, fantastiche. Le adoro, le mie piccole e dolci Dreamer.

Mi chiamo Benjamin Mascolo, per praticamente tutti sono Benji. Sono alto 1.70 cm circa, capelli castani shatushati -esiste questa parola?- di biondo, occhi azzurri. Ho un fisico bello, non per tirarmela, ma faccio molta palestra e mi tengo in forma perché ci tengo al mio fisico. Mi piace il nero e sono un cantante e compositore. Ho la doppia cittadinanza perché mia madre è Australiana e mio padre Italiano. Ho 21 anni e voglio tantissimo avere dei figli, non adesso. Vivo a Modena, dove sono anche cresciuto. Da piccolo venivo preso in giro a causa delle mie origini australiane e solo grazie a mia madre ne vado fiero. Sono cresciuto seguendo il mio sogno, fare musica, e adesso si sta iniziando a realizzare.

È già ora di andare, alle 8 devo essere da Lexi, la ragazza di cui parlavo prima. Prendo le chiavi di casa e mi dirigo al suo appartamento a piedi respirando l'arietta che c'è stasera. Sotto casa sua sento il peso sullo stomaco di questa straziante attesa. Suono al citofono e risponde la voce un po' nasale di Emma, una mia amica. È grazie a lei se conosco Lexi e se ora sono qui. Quando la vedo scendere le scale con quel vestito azzurro che risalta la sua carnagione chiara, impazzisco. La sua bellezza spicca sotto quel look e i suoi occhi risaltano con la poca luce della sera. Iniziamo a camminare dopo i saluti e il bello è che non si comporta come le altre, non cerca di farsi notare o di farmi "innamorare". È se stessa e si mostra così com'è. Mentre stiamo parlando al bar per l'aperitivo, iniziamo a litigare per il post su facebok e, per quanto mi piacciano le donne di carattere, lei si lascia andare troppo e mando a monte tutto. Non ho intenzione di perdere tempo con una ragazza che non riesce a capirmi o ascoltarmi. La cosa che mi ha fatto arrabbiare di più è stato proprio che non mi ascoltasse, che non mi provasse a capire come io provavo a fare con lei. Aveva ignorato quasi tutto quello di cui avevamo parlato riferito a me. Ho provato ad ignorare la rabbia, ma sono una persona rispettosa che chiede rispetto: sbaglio?

A casa mi butto sul letto ancora vestito e spero di non pensarci più, ma fa male quando ti aspetti che una persona sia in un modo e poi riesce a distruggere tutto in pochi secondi.

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La mattina dopo mi sveglio a mezzogiorno e sono solo perché i miei genitori sono usciti. Lentamente mi preparo una ricca colazione e subito dopo pranzo con una bella matriciana -amo questo piatto-. Mi butto sul divano e accendo la TV preso da un senso di noia e amarezza. Non voglio fare niente oggi... Ho annullato tutti i miei impegni e ho evitato di dare motivazioni. Sono le due e mezzo, sono arrabbiato e triste... Apro Facebook e trovo tutte le notifiche delle mie dolci Dreamers che mi consolano da ogni male.

*POST FACEBOOK:*

"È andata male... Ha detto che non potrebbe mai amare un budino come me"

È l'unica cosa a cui penso. Arrivano subito tantissimi commenti e like. La cosa mi fa stare peggio. Leggo tutti complimenti e le belle parole, ma non sono le parole che lei ha usato. Mi ha ferito, molto. Sono troppo triste... Non riesco a fare nulla. Il mio orgoglio sembra essere morto in questo momento.

Ciao
Questa storia è una mia "ossessione". Mi è venuta in mente leggendo questi post in foto
Mi auguro vi piaccia e vi appassioni! Commentate!

Dal nulla a te - Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora