FEDE'S POV
Sale le scale e apre la porta per accedere al balcone mentre la seguo senza commentare. Non credevo le cose stessero in questo modo, speravo ci fosse anche una sola piccola possibilità di sistemare le cose e di iniziare qualcosa. Ho lasciato Giulia alle spalle nel momento in cui Margherita si è piazzata davanti a me. È dannatamente assurdo e lo so molto meglio di quanto crediate, ma le cose stanno così. Giulia non l'amavo, era come una necessità quella di amare qualcuno, ma questo qualcuno non era lei. E voi direte: ma allora Margherita non potrebbe essere la stessa cosa? E io vi dirò di no, perché lei mi fa sentire i brividi lungo il corpo, un peso sullo stomaco, mi fa sorridere per ogni cosa. Con Giulia era tutto molto programmato, non c'era nulla che non avessi già provato. Con Margherita è tutto nuovo.
《Smettila》sento la voce di Macarena, sta piangendo. Dal tono di voce non posso che preoccuparmi, sembra disperata.
《Vado io》fermo Margherita. Non voglio che assista a qualsiasi cosa stia succedendo in quella stanza. Appena mi affaccio alla porta finestra vedo una scena che mi fa ribollire dentro di rabbia. Luca tiene con forza Macarena dalle braccia e lei tenta di liberarsi disperatamente. Quando sto per entrare la situazione peggiora perché lui le tira un pugno e la forza è tale da farla cadere a terra. Quando sta per mettersi a cavalcioni su di lei mi trovo già dietro di lui e il suo schifoso viso da verme è davanti a me in pochi attimi. Ride e lo afferro dal colletto della maglia.
《Non mi fai paura》esordisce lui.
《Mi basta farti male》quando sto caricando il pugno sento un brivido e mi giro. Margherita è sulla porta e mi guarda come fossi io che ho picchiato la sua migliore amica. Mi tira via dal braccio e si piazza tra noi.
《Cosa ti passa per la testa?》mi guarda male, ma non si è accorta davvero di nulla? Crede davvero che io sia il cattivo? Passo una mano tra i capelli e vedo Macarena ancora a terra parecchio stordita così faccio per alzarla, ma Margherita mi sposta e la porta sul letto《Se tu non sei felice, non significa che gli altri non possano esserlo》lo sguardo di Margherita mi taglia la pelle. Sento dei passi alle mie spalle e vedo Benjamin, non avevo abbastanza problemi vero? Guarda Macarena e vede il livido che peggiorava ogni attimo che passava. Guarda me e poi Luca.
《Maledetto figlio di puttana》ringhia a denti stretti e Margherita lo ferma.
《È stato il tuo amico Friz》mi indica e io sgrano gli occhi. Guardo subito Benjamin sperando che mi ascolti e che capisca come stanno le cose.
《Fede?》mi guarda incredulo e poi guarda Margherita che ha una disperazione negli occhi che non avevo mai visto negli occhi di nessuno. Un mugolio richiama l'attenzione di tutti e guardiamo Macarena, lei dirà la verità. Benjamin corre da lei e la aiuta a mettersi seduta. Si limita a piangere appoggiata a lui e quando si riprende siamo tutti ormai seduti attorno a lei.
《Maca, come stai?》chiede Margherita e come risposta ottiene solo che indichi il livido. È ad altezza zigomo, sull'osso, probabilmente non riesce a parlare dal male. Voltandomi vedo la mano di Luca rossa, probabilmente il colpo ha segnato anche lui. Vorrei farlo notare a tutti, ma non è il momento.
《Chi te lo ha fatto?》lei guarda Luca in cagnesco e lo indica. Lui si limita ad abbassare lo sguardo e mentre Margherita lo guarda sorpresa, io e gli altri lo guardiamo male.
《Ora posso picchiarlo?》esordisco scrocchiando le dita. Macarena mi ferma e scuote la testa《Nemmeno uno schiaffetto?》scuote ancora la testa. Margherita lo trascina via con una rabbia che non credevo avrei mai visto sul suo viso. Guardo la coppietta e nei gesti di Benjamin, nelle carezze, nei baci sulla fronte, nello sguardo, leggo che lui la ama e in come lei stringe un lembo della sua maglia, in come si rifugia tra le sue braccia, in come accenna un sorriso accoccolandosi a lui, capisco che lei lo ama. La cosa che mi fa stare peggio è sapere che è tutta colpa mia, che ho provocato una bruttissima situazione e che sono un coglione.
《Vi lascio soli?》Benjamin annuisce e mima un grazie con le labbra, ma non merito nessun ringraziamento, ho creato un problema e dovevo per forza risolverlo io. Esco da quella stanza e sento dentro solo la rabbia di essere rimasto lì troppo a lungo. Entro in camera e carico in spalle il borsone scendendo le scale. Annuso quell'aria un'ultima volta e cerco di imprimerne il profumo nella mente. Passando davanti alla camera di Margherita e Luca non sento nessun rumore e sospiro scendendo ancora una rampa e posando poi tutto sull'auto. Guardo la casa e mi chiedo cosa sarebbe successo se io mi fossi limitato a lasciare Benjamin nella sua merda quel pomeriggio di giugno. Un urlo breve, quasi impercettibile, mi scuote dentro e corro verso dove proveniva.
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Dal nulla a te - Benji e Fede
Fiksi PenggemarBENJI Ero stanco e ho faticato a fingere che fosse tutto okay, dopo quella sera. FEDE La porto allo stagno dei baci: i miei genitori si erano baciati lì la prima volta e quando penso al primo bacio ideale, lo rivedo qua. MACA Ad un certo punto vedo...