Dal nulla a te - Benji e Fede

Capitolo 2

BENJI'S POV

Dopo Lexi non volevo nemmeno andare a ITATube. Ero stanco e ho faticato a fingere che fosse tutto okay, dopo quella sera. Ero uscito poche volte e non avevo nemmeno parlato con i miei amici di cosa era successo... 

Mentre mi lavo il viso, ricordo bene il momento in cui mi ha detto che sono solo uno stupido idiota pieno di soldi che crede di poter avere tutto quando in realtà non può nemmeno avere se stesso. Mi ha ferito perché io non voglio fama o soldi -che poi non sono tanti come lei crede-, voglio solo fare musica e se alla gente piace, mi fa molto più piacere perché sono cresciuto credendo vivamente che la musica sia l'unico posto che posso chiamare casa dopo i miei genitori. Con calma mi asciugo le goccioline che sono scese lungo il collo e mi fiondo su un barattolo di nutella. Sul divano ormai si vede bene il segno del mio culo perché ci passo più tempo del normale. Quando sto per affondare il cucchiaio arriva mia madre che mi prende il barattolo dalle mani e lo sistema. 

-Basta! Non ti permetto di lasciarti andare così! Dal suo tono di voce traspare rabbia e amarezza. Ho già chiamato Fede e sarà qui tra un paio di minuti. Ho deciso che esci, vai in palestra, torni qui a cambiarti e dopo vai mangiare fuori e a ballare se necessario. Torna alle tre del mattino se vuoi, ma torna felice! Ma non t'azzardare a tornare ubriaco! mi punta un dito. Sono piazzato davanti a lei e il grigiazzuro dei suoi occhi mi fa gelare il sangue.

-Magari quello mi renderebbe felice... La battuta mi sorge spontanea dopo che ho sogghignato. Lei mi tira uno schiaffo. Sento tutta la sua delusione trasparire da quel gesto e mi paralizzo.

-Smettila! Torna in te! Non fare quell'errore che conosci bene... Dette queste parole se ne va e la sento singhiozzare in camera. Gli occhi erano già lucidi prima. So bene che l'ultima cosa che posso fare è consolarla, devo sistemare le cose -o minimo provarci-.

Vado in camera e in mezzo a quel macello trovo solo abiti sporchi che raccolgo e metto a lavare. I boxer mi iniziano a sembrare troppo leggeri, così decido di prendere dei pantaloni da tuta dall'armadio e indosso anche una canotta bianca. Da quando sto male tendo a non vestirmi se non esco e giro per casa con solo i boxer... Comunque: preparo la roba che mi devo portare per la palestra e, messa la felpa, vado all'ingresso. Indosso le mie amate Vans e saluto mia madre che ricambia mentre chiudo la porta. Scendo le scale e quando sono sul pianerottolo del piano terra, vedo arrivare l'auto di Fede. Salgo e mi limito ad allacciare la cintura prima di fissare cosa passasse al di là del finestrino. Non mi presta attenzione e si dedica alla strada. Sa bene che io non sono uno che parla volentieri se sta male.

La palestra è molto più grande dall'ultima volta che ci sono stato. Vado in spogliatoio dove lascio la felpa e il borsone. Quando entro in sala attrezzi, mi dirigo verso il primo che trovo libero e inizio a fare qualche addominale per riscaldarmi. Le ore passate lì dentro sembrano lunghissime, ma alla fine sono solo un paio. Finito di allenarmi vado di nuovo in spogliatoio per farmi una doccia, poi mi rivesto e Fede mi riporta a casa. Ci diamo appuntamento alle 8 così posso vestirmi e sistemarmi, non è che mi importi sul serio di apparire in belle condizioni a dirla tutta. Ci metto all'incirca mezz'ora, il resto del tempo lo passo sul divano. L'unica cosa che ogni tanto mi tira su è vedere le foto di ITATube, perché posso vivere la felicità degli altri. Quando ormai è l'ora, scendo e vado assieme a Fede in pizzeria. Ci sono solo alcuni dei miei amici. La serata è bella, niente da togliere a loro, ma sento il presentimento di qualcosa di brutto che più lo ignoro, più mi dà fastidio.

Finita la cena, andiamo nel mio bar preferito. Con molta calma mi siedo sullo sgabello del bancone e ordino per tutti. Mentre aspetto sento i miei amici che mi chiedono di raggiungerli e di farci portare la roba al tavolo. Hanno ragione, dopotutto sono ben 7 drink e non ho voglia di far casini. Sono seduti fuori in veranda anche se fa un po' fresco. Appena mi siedo con loro, sento una fitta allo stomaco che mi fa strizzare gli occhi e appena li riapro vedo Lexi passeggiare con Emma e altre ragazze che non sto nemmeno a guardare chi siano. Vorrei correrle incontro, chiederle perché non mi ha dato una possibilità, perché mi deve far sentire così, ma mi limito a guardare il mondo scorrermi accanto. Quando arriva da bere mi lascio andare e dal sesto shottino in poi non ricordo più niente...

MACARENA'S POV

Dopo una settimana, sono qui a ritirarmi in un piccolo mondo di ricordi. Senza loro tutto perde importanza e bellezza. Quanto vorrei abbracciarlo ancora e non sentire solo il brivido lungo le parti del mio corpo che lui ha toccato. Le guance sono ancora sensibili se le sfioro, sento il suo profumo quando chiudo gli occhi e l'immagine del suo sorriso completa un quadro che perfetto è dire poco. Mi piacerebbe sentirmi meno "stupida" nel ritenerlo così speciale, ma non riesco a non ritenerlo semplicemente tutto.

Sabato, Benjamin, ha pubblicato una foto sul suo profilo instagram e quando l'ho vista ho notato che c'ero anch'io! Facevo un cuoricione per lui e lo fissavo con sguardo sognante. Stavo impazzendo! La felicità mi accecava! Poi, lunedì, ho condiviso una foto di lui e Fede sul palco e, tanto per farmi mancare per un po' l'aria, ha messo mi piaceeee!!!!!!! Mercoledì poi hanno pubblicato le foto di ITATube e oggi, guardandole, torno a sabato. La mia mente si materializza in quel luogo fin troppo lontano per essere vero. Domenica ho pianto come non facevo da abbastanza tempo, arrivando quasi a non respirare. Il giorno più bello della mia vita ha segnato la mia intera esistenza, nulla sarà mai come prima...

Presa dal sonno quasi inesistente, mi copro sotto la coperta e mi lascio trasportare da ricordi destinati a distruggermi mentre mi salvano.