BENJI'S POV
Conoscete la sensazione che vi fa credere di avere un peso sullo stomaco e la testa pesante? Quando tutto sembra girarvi attorno e tu resti fermo? Quando il mondo potrebbe anche finire, ma tu non te ne accorgeresti? Ecco, è così che mi sento.
Quando ha detto che doveva parlarmi in realtà voleva spezzarmi. Ha detto cose che ammetto di aver pensato anche io, ma a cui non volevo dare importanza, invece lei ora mi sta facendo rimuginare sulle sue parole e non so cosa fare. La guardo qua, accoccolata al mio petto, abbiamo ancora i respiri affannosi e le mani entrano in contatto automaticamente. La amo e non mi importa davvero nulla di cosa potrà pensare chi legge questi pensieri. Io la amo e glielo devo dire.
FEDE'S POV
Le mie mani accarezzano la sua pelle delicata e morbida, facciamo piccoli passi fino alla sua camera e cadiamo sul letto. Mi tira piano i capelli e affonda le labbra contro le mie. Si sfila le scarpe ed io faccio ugualmente con rapidi gesti spostando le labbra sulla pelle del suo collo. Le sue piccole mani mi sfilano la canotta e le mie le sfilano la canottiera. Prima di accorgercene siamo in intimo e i nostri respiri si incontrano in un lento ma intenso bacio. E' bellissima e i miei occhi non riescono a chiudersi perché sentono comunque che quelle labbra non le avevo mai avute prima e sento come la sensazione che non potrò toccarle più. Muovo le mani sul suo corpo e lei le sue sul mio. Le cose lentamente continuano a sfuggire dal mio controllo e prima di accorgermene lei è a cavalcioni su di me mentre mi bacia il petto, il collo e le orecchie. Mi sento bene, ma la sensazione diventa migliore quando i suoi fianchi scendono ed entrano in contatto con i miei. Sento come si stringe attorno a me e ammetto che è molto rilassante. Mugolo e lei geme nel mio orecchio quando mi muovo verso di lei. Sto facendo l'amore per la prima volta con una ragazza conosciuta qualche ora fa il cui nome ora esce dalle mie labbra incontrollatamente. Mi sento uno scemo, ma allo stesso tempo non mi infastidisce che le cose siano andate così. Mi assale il dubbio che lei lo stia facendo solo perché ha bevuto molto, ma i suoi occhi non sono iniettati dal sangue, le sue guance sono leggermente rosse e il suo alito non sa più di birra o altri alcolici.
-Tutto okay? si ferma e mi sussurra affannando. Mi limito a sorriderle, poso le mani sui suoi fianchi e affondo in lei con decisione. Geme inarcando la schiena e le bacio il petto. Capovolgo la situazione e lei mi cinge un fianco con la gamba facilitandomi i movimenti. Lascio che tutto me stesso e le mie tensioni non si riversino nei miei gesti e la sento stringersi ancora di più attorno a me prima di gemere il mio nome con più forza. Esco immediatamente e lascio che il mio liquido non le se riversi dentro prima di crollare delicatamente su di lei sfinito. Respiriamo affannosamente mentre le sue mani accarezzano il mio ciuffo e chiudiamo gli occhi lasciandoci cullare da un dolce e rilassante sonno.
La mattina dopo sto abbracciando un cuscino e credo di aver sognato, ma la camera è quella di Margherita quindi, per forza di cose, è successo davvero.
-Fede! La voce di Benjamin è più fastidiosa del solito e mi rimbomba nella testa. Prima che io riesca a rispondere mi si butta addosso e ringrazio Dio di essere coperto dal lenzuolo e che i miei vestiti siano ben piegati su una sedia, così da non destare troppi sospetti.
-Ho sonno Nascondo il viso nel cuscino e sbuffo quando si alza.
-Le ragazze sono uscite. Sai cosa significa?
-Non ho la minima intenzione di organizzare un rave.
-Cosa? Scoppia a ridere ed io accenno una lieve risata prima di guardarlo. No! Devo fare qualcosa per Maca, oggi voglio dirle che la amo sento una strana euforia nel suo tono.
-Scelta stupida Liquido l'idea con un gesto teatrale.
-Perché?
-Non sai cos'è l'amore, semplice. Credi che dato che ci fai del buon sesso ne sei innamorato, poi, se non te la da più, allora la storia cambia
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Dal nulla a te - Benji e Fede
FanficBENJI Ero stanco e ho faticato a fingere che fosse tutto okay, dopo quella sera. FEDE La porto allo stagno dei baci: i miei genitori si erano baciati lì la prima volta e quando penso al primo bacio ideale, lo rivedo qua. MACA Ad un certo punto vedo...