11.

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In un nulla ci ritroviamo catapultati nell'aereo che ci riporta nella nostra amata base.
Il viaggio, anch'esso molto lungo, lo passato per la maggior parte del tempo accanto a Greeicy.
I dolori non hanno fatto altro che aumentare, ma mentre tutto sembrava essere già andato per il peggio ha iniziato a percepire un dolore nella zona dell'osso sacro. Lei mi ha spiegato che non era la prima volta che lo sentiva, infatti tutto era partito da un avvenimento passato; dopo quello il dolore si è presentato sempre in modo lievi e quasi impercettibile, ma da quando abbiamo terminato la missione questa mattina il dolore è tornato salendo di livello in livello.
H:"Ora che siamo arrivati qui nella base sistemate le vostre valige perché ci rivedremo tra ...non lo so credo che ci vorrà tanto tempo. Ci rivediamo e mi raccomando, quando torno voglio vederti in forma e non così di schifo" dice guardando Greeicy
H:"e tu" dice indicando me "non ti azzardare a fare una delle tue cagate, perché altrimenti mi costringo a tornare voleva qui e spaccarti la testa" mi sorride. Il solito bastardi di Hurley.
^Greeicy^
Mi fa male tutto, ma penso che la cosa più insopportabile sia quella all'osso sacro.
Hurley se ne è andato da qualche minuto e siamo rimasti solo io, Mitch e le guardie che ci controllano.
Sono stanchissima, nonostante io abbia dormito per quasi tutte le ore di viaggio in aereo. Bello
M:"Vuoi qualcosa in particolare per cena?" Mi chiede Mitch mentre io cerco di sedermi sul letto.
G:"Mitch voglio dormire" affermo prima di proseguire" vieni qui" gli chiedono.
Lui si avvicina a me e quando è davanti a me quello che faccio è abbracciarlo. Da seduta la mia testa arriva alla sua pancia. La appoggio.
G:"io vado a dormire, ci vediamo domani mattina" dico alzando la testa in alto per guardarlo e il mento appoggiato al suo addome.
M:"Devi mangiare qualcosa." Dice serio
G:"sono troppo stanca tanto mangia tra qualche ora è anche pranzo."
M:"ma sicuramente tra qualche ora non ti sveglierai neanche con un attacco missilistica qua fuori, quindi mangerai direttamente stasera" mi dice ancora più severo di prima
Io distologo lo sguardo e torno con la guancia appoggiata al suo addome.
G:"mi fa male tutto Mitch" dico poi. Mi fa tutto ancora più male.
M:"lo so, va bene dai riposati. Più tardi ti sveglio così andiamo a mangiare qualcosa fuori." Si abbassa per darmi un bacio sulla testa, amo quando fa così, per poi lasciarmi da sola.
Metto il mio pigiama per stare comoda anche se rispetto al solito faccio molto più fatica e poi mi corico a letto.
Il problema è che appena la mia testa tocca superficie morbida del cuscino mi ricorda di cosa è successo circa venti ore fa con Mitch.
Il bacio che ci siamo dati mi è piaciuto, ma allo stesso tempo mi ha mandato in crisi.
Spero di riuscire a prendere sonno.
Sarà un'impresa ardua.

Help me Mitch! ~Dylan O'brien~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora