Capitolo 8- Ultime preparazioni

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Ero convinta, ciò che mi aveva catapultato all'indietro era sangue, come erano riusciti ad arrivare a questo punto, a costruire qualcosa di tanto potente per tenere la Maschera lì? Dovevo scoprirlo. Uscii dalla stanza e rimisi il quadro perfettamente al proprio posto, poi, tornando in camera mia e iniziando a studiare quei Grimori preziosi che trovai tempo fa... Il Consiglio aveva scelto i nuovi Re e Regina di Whintar, sicuramente, ma chi erano? Mi sto ponendo talmente tante domande che non saprei proprio che fare, nella mia lista di compiti però ho tolto giusto qualcosina, oh e, ecco mia madre che sta tornando, è proprio appena entrata nella sala principale del castello, andrei a salutarla e a farmi raccontare...
"Ehi mamma, bentornata! Come è andato il con il Consiglio?"
Le dissi avvicinandomi a lei e abbracciandola abbastanza forte, lei ricambiò e mi rispose:
"Bene ma devo informati di una cosa, come anche la tua futura suocera sta facendo con Alexander... Beh, voi due siete stati scelti dai Regni di Rariles, Brit, Decades, Or Lios e Varictia, e ben come sai, da me anche che, ho concordato con gli altri. Vuoi che ti parli un po' di queste altre tre Nazioni?"
-Oh, sì... Ma come mai avete deciso di scegliere proprio noi?-
"Ci fidiamo, siete giovani ma molto responsabili e pensiamo che potreste essere degli ottimi Sovrani per Whintar, governereste a lungo sulla Città Tarocca, prende il suo nome dai vari incantesimi che furono lanciati nella città,  rendendola la più nascosta e la più potente e leale ai propri Sovrani di tutta Atasis stessa! Parlando di Rariles, essa è la Città Raggiante, dove la luce splende e il calore dei propri abitanti contagia gli altri per la loro infinita bontà... Non hanno mai partecipato a una guerra. Decades, Città Decaduta, possiamo dire... Che essa, è stata una delle nazioni più distrutte dalle guerre passate e ci sono ancora molti resti storici di essa, anche se, conserva ancora la sua bellezza e gli abitanti non sono molti ma hanno delle case davvero stra carine. Or Lios, Città delle Leggende, narrata nella storia di Atasis per colei che fece la differenza nel Giubileo con armi che riuscirono a sconfiggere coloro che nel passato provarono a buttar giù le nostre Nazioni... Varictia è l'ultima città di cui devo darti abbastanza informazioni, Città Vistosa, da cui il nome, puoi ben comprendere che sia la città più ricca e vasta fra tutte, il componimento delle strutture è fatta da ossidiana, cristalli vari e oro puro, il Sovrano di essa si chiama Geremia, è sempre stato avido di ciò che possiede il proprio regno, diciamo... Credo di averti detto tutto anche perché conosci Brit e appunto Travis, figliola..."
Ascoltai mia madre con molto interesse e annuii, ero prontissima a ricevere un qualcosa di così grande e menomale che Whintar è strettamente legata con Or Lios, governata da Helena che ha un cuore veramente grande ed è per  questo che tutti raccontano di lei. Si fece sera e andai a dormire presto perché dovevo alzarmi di prima mattina per andare a Whintar, andai a salutare Charlotte e a dirle che sarebbe iniziato il tutto fra una, due settimane circa. Mi alzai dal letto ed era appena sorta l'alba a quanto credevo, il rosso del cielo ha varie sfumature nei vari orari e quindi si ci può basare su esse... Mia madre bussò alla porta e mi disse:
"Elatris, buongiorno, ti ho portato la veste inaugurale per la tua successione al trono, posso entrare?"
-Certo mamma, entra pure...-
Entrò, mi portò questo vestito:

era davvero stupendo,  lo indossai subito e devo dire che mi stava davvero bene, dopo ciò andammo a Whintar, ci mettemmo circa due ore di volo per arrivarci ma ne valse la pena, quella città aveva un'atmosfera che ti faceva sentire libero, desider...

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era davvero stupendo,  lo indossai subito e devo dire che mi stava davvero bene, dopo ciò andammo a Whintar, ci mettemmo circa due ore di volo per arrivarci ma ne valse la pena, quella città aveva un'atmosfera che ti faceva sentire libero, desideroso di visitare il tutto, l'entrata aveva un cancello enorme costruito in quarzo scarlatto e con rubini incastonati a formare delle ali. La vegetazione era fitta, composta  da aceri palmati e da eritrina, mentre, le case erano di una dimensione media, la piazza centrale aveva una fontana d'acqua pura composta di cristalli azzurri come la tanzanite e il calcedonio,  si raccontava una leggenda su essa, chi beveva l'acqua di essa, si sentiva come purificato, magicamente bene... Whintar non aveva un castello come dimora principale dei Sovrani bensì una reggia,  per via che i Sovrani precedenti volevano essere più uguali possibili ai loro sudditi, essere dalla loro parte ed ecco perché, sono sempre rimasti leali a coloro che li "governavano". Entrai e potevo notare che il pavimento era composto da un mosaico riguardante un tramonto del mondo umano probabilmente, i colori  erano quelli, era fantastico... C'era Alexander che era poggiato a una colonna interna, forse ad aspettarmi.
Aveva quest'uniforme addosso, cavolo, quanto era bello! Non avrei mai pensato che saremmo diventati Re e Regina così presto...

"Oh, mia Regina, sei qui finalmente, beh, da adesso sai che staremo insieme quasi h24?"lo disse con un tono beffardo, scherzoso, quasi a provocarmi

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"Oh, mia Regina, sei qui finalmente, beh, da adesso sai che staremo insieme quasi h24?"
lo disse con un tono beffardo, scherzoso, quasi a provocarmi.
-Mio Re, lo so, ah, dovrò sopportarti!-
"Sopportarmi, è questo forse un affronto verso di me, zuccherino?"
disse facendomi la linguaccia, quando all'improvviso entrò mia madre e ci interruppe, dicendo:
"Elatris, Alexander, prima di tutto ciò, beh... Siete vestiti non solo in vestito e uniforma formale, bensì anche come... Il giorno del vostro matrimonio!"
-Matrimonio?-
risposi, lei annuì e io arrossii di botto, in che senso matrimonio? Dovevamo già... Sposarci? Alexander sorrise, era felicissimo della cosa, come se avesse voluto già farlo, infatti disse:
"Beh, mi avete preceduto nella scelta ma non mi cambia sposarmi prima o dopo, sono ben contento di tutto ciò!"
mia madre sorrise e mi guardò, dicendo:
"Andiamo su', sarà il sacerdote di qui a sposarvi, è una persona eccezionale, vi accompagno...".
Andammo nella Cattedrale che c'era, ci mettemmo l'uno di fronte all'altra e il sacerdote iniziò a parlare quando arrivammo al fatidico momento...
"Ramigrid Alexander, vuoi tu prendere in sposa Elatris?"
-Sì, lo voglio!"
disse con qualche lacrima di gioia che gli scendeva sul viso...
"Zacor Elatris, vuoi tu prendere come marito, Alexander?"
-Sì, sì! Certo che lo voglio!-
"Allora vi dichiaro marito e moglie, Alexander, puoi baciare la sposa!"
disse sorridendoci mentre Alexander calò il velo azzurrino che avevo sul viso e mi baciò passionalmente, non ci credevo ancora, adesso eravamo... Sposati? Ce ne andammo in una carrozza con dei cavalli bianchi che, ci portava alla nostra reggia, il giorno dopo, saremmo diventati effettivamente Re e Regina di questo Regno. Passò anche questa giornata con me e lui che parlammo di molte cose e di quanto eravamo felici, ma soprattutto, lui mi parlava con dolcezza e mentre lo faceva, mi accarezzava il viso e mi guardava negli occhi con un sorriso talmente solare che non avevo visto da nessun'altra parte...

L'Occhio dell'anima [Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora