Capitolo 15 -I Liester

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Avevo sconfitto Artex e non mi rendevo capace dell' accaduto, non volevo ucciderla dopo ciò che mi aveva raccontato, ero dispiaciuta a morte.  Mi decisi ad alzarmi dal suo corpo inerme, raccogliere un giglio e posarlo sul cadavere poi dirigendomi al Tempio Artesio per mostrare ai popoli chi fosse sopravvissuto... Appena arrivata lì suonai il corno e tutti accorsero curiosi ma i primi furono Alexander e Sarina che vedendomi mi corsero incontro per stringermi a loro.
-Grazie ad Atasis sei viva... Sia lodato il Creatore...-
Disse Alexander, baciandomi intensamente con Sarina che intanto si aggrappò alle mie gambe, salendomi sulla schiena e abbracciandomi forte forte. Tutto era finalmente calmo e io mi sentivo leggermente in pace ma prima dovevo riportare in vita Artex.
"Mio popolo di Whintar, l'Exandius è oramai terminato definitivamente e vorrei che tutti tornaste alle vostre abitazioni, grazie per avermi ascoltato... Io ho delle faccende da fare e vi dico che  Artex tornerà in vita. La battaglia era iniziata intensa, le ferite erano gravi quando entrambe eravamo sul punto di morire. Artex, vedendo la mia Spada ha realizzato chi fossi e, ha sacrificato la sua stessa vita per la mia... Ecco cosa è successo, miei sudditi..."
Lasciai il luogo sacro tornando a casa per cambiarmi. Le mie vesti erano di lino bianco e le lineature del mio corpo si vedevano chiaramente, sembravo la tipica ragazza perfetta. Il mio seno composto, il mio fisico snello ma ben allenato, i miei movimenti sincronizzati, ahh... Amavo il mio corpo, non ho mai fatto pensiero contrario a ciò. Dopo poco entrò Alexander che mi si avvicinò e prese a baciarmi la fronte, poi le guance...
-Piccola, sei bellissima...-
Scese con i baci al collo e ammetto che era piuttosto delicato con essi, poi prese a farmi dei succhiotti lungo esso a tal punto da farmi stare in uno stato di ebrezza, lo amavo. Presi il suo viso fra le mani e lo baciai a stampo, nessuno dei due si staccava così pian piano aggiunsi la lingua al bacio che divenne lentamente un limone passionale... Lui iniziò a togliersi le vesti regali e mentre continuava a baciarmi iniziò a togliere il mio vestito, prendendomi in braccio e poggiandomi sul letto, stendendosi sopra di me.
"Non sai quanto io ti ami Alexander, stavo pensando... Uhh..."
Non riuscivo a dirlo, volevo che Sarina avesse un fratello.
-Vuoi un bambino?-
Arrossii. Alexander solo guardandomi aveva capito le mie intenzioni e per ciò io annuii imbarazzata. Passò una mano sulla mia guancia accarezzandola per poi riprendere successivamente a baciarmi, tenendomi stretta a lui. Quando i nostri corpi si unirono sembrava di essere in Paradiso, lui aveva una delicatezza assurda e l'attimo di passione che provavamo passò dopo vari momenti di estasi...
-Sai, vorrei un maschietto, Sarina ne sarebbe contenta-
"Lo so amore, è per questo che ti ho chiesto un bambino... Speriamo che Atasis ci concederà questa grazia con anche un po' di pace, ahah!"
Erano circa le quattro del pomeriggio quando baciai la fronte ad Alexander, mi alzai dal letto e mi rivestii uscendo da camera e scendendo le scale. Infine uscii dalla reggia e mi misi in volo per andare nel Santuario Foetico. Durante il tragitto dall'alto si poteva notare la foresta dei Liester, composta da alberi di Jacaranda. I Liester sono un gruppo di dodici ragazzi intorno ai ventidue anni, puoi riconoscerli dal marchio che hanno sulla guancia... Una  zanna diagonale avvolta in un pentacolo a simboleggiare il loro branco. Erano, nella loro forma bestia, degli animali mastodontici dal folto pelo che variava a secondo del loro potere, gli occhi iniettati di  sangue e tredici fila di denti affilatissimi che potrebbero tagliare qualsiasi cosa... Si alimentano di animali più piccoli chiamati Orbox che sono simili a delle volpi ma la differenza è che possono assumere qualsiasi forma della loro famiglia canide per mimetizzarsi dai nemici. Siete curiosi di sapere come si chiamano i Liester? Ecco:
Rexis, il capo del branco;
Trevor, il suo vice;
Bamoran, il pianificatore delle cacce;
Biaganor, Riax, Reshruk, Hisscal e Pecoy, attaccanti;
Ishba, Damor, Sahygo e Redvorg difensori.
La loro "squadra" è ben organizzata direi... Ma c'è anche una leggenda sulla loro nascita, adesso ve la racconto...
"In una notte fredda di dicembre, all'inizio dell'origine di Atasis ed Eratixir la figlia dei due Continenti giaceva in questa foresta. Quella sera una bestia passò di lì e i due, appena si videro... Si innamorarono a prima vista. Codesta fu  una notte di passione fra i due ed essendo la ragazza figlia della creazione e la bestia figlia dell'Oscurità diedero origine ai Liester... Un grande branco si formò, composto da dodici ragazzi che erano  fratelli. Chiunque avrebbe osato toccare uno solo di loro, i loro genitori avrebbero fatto tremare terre, avrebbero smosso laghi e montagne per proteggere coloro che sono i loro figli."
Ecco chi erano... Dopo attraversata la foresta sulla montagna Derrien si situava il Santuario. Esso aveva colonne di quarzo, il tetto era composto da un mosaico rappresentante le Sette Stelle di Atasis cioè i sette sovrani... Lì ogni  rituale era svolto ed avevo pensato di riportare in vita Artex, dopotutto... Azurix mi aveva dato un dono immenso. Entrai e al fondo dell'immensa "stanza" c'era un altare piuttosto unico nel suo genere... La predella di esso era composta da un materiale di un blu piuttosto scuro... Credo fossero due materiali: zaffiro e tormalina nera. C'erano poi quattro piccole colonne a reggere la lastra sopra ed erano d'oro, su esse si potevano vedere delle piccole incisioni fatte di rubino e la lastra che c'era sopra invece era composta da lapislazzuli... Al centro di essa invece c'erano delle scritte nella lingua atasisiana scritte con del sangue...
"Թ๏ภί lค tยค ๏ŦŦєгtค, Թг๏๓єttί ς♄︎є ςί๏ ς♄︎є รtคί Թєг Ŧคгє รคгค Թєг ίl ๒єภє є ภ๏ภ Թєг ίl ๓คlє, ς♄︎є lค tยค vίtค รคгค ๏ภєรtค є lєคlє, Ştєllค ๔ί Дtครίร"
-Poni la tua offerta, prometti che ciò che stai per fare sarà per il bene e non per il male, che la tua vita sarà onesta e leale, Stella di Atasis-
La mia offerta? Ci pensai per un momento e decisi di offrire il mio sangue,  così che Artex potesse avere un legame con me. Con la spada tagliai leggermente un mio dito facendo gocciolare il sangue sulla lastra e mettendo poi il nucleo di Artex. Dopo poco una gigantesca sfera di luce avvolse la stella ed essa venne trasformata in una rosa... Una rosa? Non stavo comprendendo quando la voce di Atasis si fece sentire:
"Non preoccuparti,  la Rosa dei mille Battiti ha circa venti petali e quando l'ultimo petalo cadrà allora ciò che hai chiesto ti verrà dato e la persona richiedente ne godrà"
Annuii e presi la rosa, rimettendomi in volo per tornare a casa...

L'Occhio dell'anima [Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora