Capitolo 27 parte 2 -La mia vita

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Mi svegliai in quella giornata soleggiata con il venticello fresco d'estate che, aperta la finestra, mi scompigliava leggermente i capelli. Sembrava l'inizio perfetto ma appena acceso il mio telefono mi ritrovai dei messaggi da Pietro.
"Karol... Ho scoperto una cosa"
Curiosa gli risposi dopo poco, stropicciandomi gli occhi perché appena sveglia.
"Cos'è successo?"
"Io... Non so come dirtelo, onestamente..."
"Coso, che è successo? Mi fai preoccupare"
Sì, così lo chiamavamo tutti.  No, non era offensivo.
"*invia screen*"
Vedo lo screen e subito inizio a leggere, era una chat di gruppo fra Sonia e Julian dove... Eh?... Non posso crederci.
-Phere, io ti amo, sento qualcosa dentro che non ho mai sentito per nessuna...-
-Provo lo stesso, Eclip. In realtà ti amo da tanto tempo-
Pietro aveva scritto i tre puntini sospensivi e subito dopo:
"E di Karol e Leo? Che ne fate scusatemi? Sono i vostri fidanzati!"
Lo presero ad insulti pesanti e lo cacciarono dal gruppo, riferì tutto a me. Leonardo era andato offline e fu il primo a cui scrissi ma nessuna risposta. Perché mi stava facendo questo?... Con la persona che più odiavo poi! Il mio cuore si stava sgretolando pezzo per pezzo, sentii le mie lacrime scendere sul viso senza sosta, iniziai ad urlare testuali parole:
"PERCHÉ A ME? PERCHÉ FRA TUTTE PROPRIO LEI?", non potevo crederci...
Mary, Al e Liam dovevano vedersi tutti a casa di lei e anche se sapevo che avrei rovinato con le mie lagne la sua giornata non potei fare a meno di chiamarla. Rispose immediatamente e mi sentì piangere.
"Karol che succede?"
"J-Julian... Mi ha tradito con Phere"
"Eh? Che stai dicendo?"

Le spiegai tutta la situazione piangendo, lei provava a rassicurarmi ma non ci riusciva, io non respiravo bene e non la smettevo di piangere. Nonostante le urla né i miei genitori né i miei fratelli entrarono nella mia camera, come a fregarsene. Ricordo che Mary si mise a piangere insieme a me e intervennero i suoi genitori, consolandomi e facendomi calmare. Da quel giorno divennero parte della mia famiglia!

Alex, il fidanzato di Mary, scrisse a Julian augurandogli le peggiori situazioni nel mondo e lui cosa fece? Mi scrisse a caratteri maiuscoli.
"MI VUOI VEDERE MORTO? CHE CAZZO STAI FACENDO?"
Sentivo un tale rancore dentro, una tale rabbia esplosiva, delle voci che mi sussurravano in testa che dovevo rovinargli la vita, renderla l'Inferno sceso in Terra solo per lui. La mia risposta fu' secca:
"Ti voglio vedere sepolto."
la discussione continuò e si spostò sul gruppo di FnaF dove si aggiunsero alla chat anche gli altri, dicendo che tutto ciò che avevano fatto era uno "scherzo per vedere la mia reazione".
Mi sentii ribollire il sangue dalle vene, l'odio che mi saliva risultava sempre più profondo e l'oscurità dentro me stava circondando il mio cuore.
Sentivo il richiamo di Bastris nel cervello, la sua voce che mi diceva esattamente cosa fare. Rovinarlo.
Ma in fondo... Cosa mi portava a desiderare tutto ciò nel duemilaventuno? Avrei semplicemente potuto lasciarlo, dirgli un vaffanculo tattico e bloccarlo, eliminarlo dalla mia vita.

E invece no! La piccola Karol decise di perdonare anche quell'assurdo scherzo, tornandolo ad amare con tutto il cuore e farsi ferire continuamente, senza fine. Il dolore che mi portavo dentro continuava a logorarmi, a stringere le morse delle mie scelte orribili e la pietà che provavo. L'empatia che avevo era immensa... Non riuscivo nemmeno a lasciarlo. Venne il mese di giugno e l'esame orale riguardante la mia tesina di terza media si avvicinava. Julian non mi parlava per giorni interi nonostante non mi avesse bloccato e io gli scrivessi spesso durante la giornata. Uno di questi giorni iniziai uno spam assurdo nella sua chat, mi bestemmiò contro, mi disse di non rompergli i coglioni e mi bloccò. Chiesi consiglio a Mary che mi disse di scrivere sul gruppo, lo feci. Quando chiesi spiegazioni disse che non mi amava più, nonostante le dediche per riconquistarlo, per stare con lui e capire i "miei" errori, fu tutto inutile. Perché?... Era questa la domanda che mi facevo di continuo. Non c'era solo il mio ex a farmi del male psicologico ma anche mio padre continuava, mia madre invece stava male, aveva dolori ovunque... Doveva essere operata nella sua parte più intima a causa di un fibroma piuttosto grande che si ritrovava nell'utero. L'ennesima svolta piuttosto felice nella mia misera vita, non trovate?

L'Occhio dell'anima [Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora