A death of someone close

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🛑TW:Menzioni di depressione e attacchi di panico,chi è sensibile non legga,grazie.

Chishiya non era mai stato una persona brava a consolare gli altri,ma aveva dovuto imparare per amore.

Il suo fidanzato Niragi stava perdendo sua nonna a causa di una malattia che l'ha logorata da tempo.

Tutti i giorni le faceva visita,ma ogni volta tornava a casa distrutto con attacchi di panico che il biondino doveva cercare di alleviare.

Oggi lo avevano chiamato per dirgli di venire al più presto,perché secondo i medici non le mancava molto prima di poter espirare il suo ultimo respiro.

Aveva cercato di andarci da solo,ma Chia si era opposto fermamente ed andò con lui in ospedale.

C:"amore non ti lascerò andare da solo da tua nonna oggi,lasciami venire con te"

N:"no babe,non è necessario..."

C:"okay,visto che con le buone non funziona,te lo dirò con le cattive: io verrò con te,punto"

N:"ok..."

Il minore prese la macchina e guidò lui con il moro al suo fianco che non smetteva di singhiozzare neanche per un minuto.

Una volta arrivati all'ospedale,i due si catapultarono al secondo piano dov'era ricoverata la nonna di Niragi ed entrarono dentro insieme.

Solitamente non sarebbe concesso entrare in due,ma le infermiere vedendo quanto fosse distrutto il maggiore,lasciarono che entrassero entrambi.

Il più grande si collocò vicino alla sua nonnina e le strinse la mano,mentre tante lacrime solcavano il suo viso.

Chishiya invece si mise accanto a lui e continuava a passargli una mano sulla schiena per cercare di calmarlo un pochino.

Stettero lì per quattro ore nelle quali il più piccolo cercava di dire al suo amato che sarebbero potuti andare a casa a riposare un po' e ritornare dopo,ma Niragi non ne volle sapere e litigò con lui pesantemente.

C:"amore,non credo che ti faccia bene stare qui per tutto questo tempo,possiamo anche andare a farci un pisolino e tornare più tardi"

N:"no tu non hai capito,io starò qui fino alla fine della sua vita"

C:"ma amor-"

N:"BASTA,NON CERCARE DI FARMI CAMBIARE IDEA,SE TI SCOCCIA TANTO STARE QUI,PUOI BENISSIMO ANDARTENE,MENTRE IO RESTERÒ QUI,HAI CAPITO SIGNOR INSENSIBILE?"

Chishiya rimase abbastanza ferito da quelle parole e così se ne andò,ma rimase nelle vicinanze,sapendo che se fosse davvero morta la nonna del suo fidanzato,avrebbe dovuto consolarlo senza farsi chiedere scusa.

Dopo un'oretta infatti alcune infermiere andarono a dare la brutta notizia anche a lui,il quale corse su per le scale ed arrivò da Niragi che si stava disperando abbracciato al corpo esamine dell'anziana.

Il biondino gli si avvicinò e cercò in tutti i modi di consolarlo.

Prima con un abbraccio e parole dolci sussurrate all'orecchio,poi con piccoli e teneri baci su tutta la faccia.

Il moro però era inconsolabile,tant'è che i medici dovettero prenderlo con la forza e portarlo fuori.

Nel tragitto verso casa iniziò a non respirare più e Chia guidò il più veloce possibile per arrivare a casa.

Dopodiché lo accompagnò dentro casa,dove gli poggiò le mani sulle sue e gli diceva cosa fare.

C:"ehi amore,guardami,devi riuscire a respirare,segui il mio respiro e copialo"

Niragi ce la stava mettendo tutta per respirare come si deve,ma non riusciva a farlo.

Allora il minore si ricordò di avere un inalatore in casa e lo prese,dandolo al suo amato.

Dopo pochi minuti riprese a respirare ed il più piccolo ne fu enormemente sollevato,come se si fosse tolto un peso gigantesco dal cuore.

C:"per fortuna che me ne sono ricordato,ora andiamo a riposarci dai"

N:"o-okay"

I due si coricarono a letto e dopo diversi minuti il moro si addormentò tra le braccia del biondino che al contrario non riusciva a prendere sonno.

Lo coccolò per la maggior parte della notte finché non si addormentò pure lui.

Sembrava tutto finito,ma il giorno dopo Niragi si svegliò dopo aver fatto un incubo e si rimise a singhiozzare.

Chishiya se ne accorse e si svegliò pure lui,passandogli le mani sulla schiena ed  abbracciandolo da dietro.

C:"amore,hai fatto un incubo?"

N:"sì...riuscirò mai a dormire in pace o dovrò continuare così per sempre?"

C:"no,prima o poi il dolore scemerà,ma ci vuole tempo e fino ad allora io starò con te e ti consolerò"

N:"grazie per tutto quello che fai per me e scusa per quello che ti ho detto ieri,non avrei dovuto,tu ci sei sempre per me"

C:"non ti preoccupare,non gli ho neanche peso"

N:"domani c'è il funerale,vieni con me vero?"

C:"certo,non potrei mai lasciarti andare via da solo"

N:"grazie"

Quel giorno lo passarono a letto tra lacrime e film divertenti per tirare un po' su il morale di Niragi.

L'indomani invece era il gran giorno,tutti e due erano già vestiti di nero e pronti ad andare nella chiesa del loro paesino per la funzione funebre.

Una volta arrivati il moro andò dalla sua famiglia ed il biondino lo seguì sedendosi vicino a lui per sostenerlo durante la messa.

Poi fu la volta dei discorsi ed il maggiore ci tenne a volerne fare uno,così sempre con il minore al seguito fece il suo monologo.

N:"per me non era solo una nonna,era come una seconda mamma,c'era quando i miei genitori andavano a lavoro e non potevano badare a me,c'era in tutte le mie prime volte,dal camminare,al leggere e scrivere,alla prima caduta in bici...
È stata una grande nonna e non riuscirò mai a dimenticarla,sarà sempre presente nel mio cuore e penso proprio che mi veglierà da lassù"

Dopo il discorso,alcune lacrime gli solcarono il viso ed il più piccolo gliele asciugò accompagnandolo al posto.

Quando la messa finì,andarono a vedere la sepoltura,in cui Niragi posò diverse rose gialle,le sue preferite,sulla tomba e congedando tutti andò a casa.

N:"grazie per avermi supportato anche oggi,non ce l'avrei fatta senza di te"

C:"lo sai che ci sono e ci sarò sempre per te,ora però togliamoci questi vestiti scomodi e proviamo a rilassarci con un bel bagno caldo,eh?"

N:"va bene"

I due fidanzati si tolsero i vestiti e si fecero un bagno lungo che durò un'oretta,in cui i due fecero l'amore.

Dopodiché si asciugarono e si addormentarono sfiniti sul letto.

Da quel giorno in poi la situazione di Niragi migliorò progressivamente grazie all'aiuto del suo stupendo fidanzato.

Poi circa un mese dopo il dolore scemò quasi del tutto ed i due fidanzati poterono tornare alla normalità,anche se il più grande ogni tanto andava a fare visita alla tomba di sua nonna e le parlava.

N:"hey nonna,oggi io e Chishiya abbiamo deciso di trasferirci in Spagna,ma non ti preoccupare tornerò a farti visita presto...d'altronde mi hai sempre detto di seguire i miei sogni e questo è uno di quelli in comune con il mio fidanzato,perciò ce ne andremo da qui e cominceremo una nuova vita,dove ci sono più opportunità per noi"

Poco dopo se ne andò con il compagno al seguito ed iniziarono la loro nuova vita insieme.

Nirashiya||oneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora