Shopping

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Chishiya era terribilmente stressato in quelle settimane ed il suo fidanzato Niragi decise di regalargli una giornata di relax.

Prima un bel pomeriggio alla spa,dove i due si fecero fare qualche massaggio rilassante e poi andarono in piscina con l'idromassaggio.

C'erano solo loro due lì e come al solito il moro non perdeva mai l'occasione per cercare di stuzzicare l'altro a commettere qualche peccato,tra cui fare sesso in piscina.

Ovviamente il biondino lo scansò malamente ghignando quando si accorse che il suo compagno gli stava tenendo il broncio.

C:"oh amore sei così permaloso,lo sai che non possiamo scopare anche se al momento non c'è nessuno qui"

N:"mh,sei il solito guastafeste...almeno posso coccolarti o anche quello è proibito?"

C:"questo no"

Il maggiore si avvinghiò come una piovra al suo fidanzato e lo baciò su tutta la faccia,facendo arrossire l'altro.

Stettero due orette alla spa,poi quando decisero di andare,pagarono ed il più grande portò il più piccolo in centro per fare un po' di sano shopping.

N:"da dove vuoi iniziare?"

C:"dal negozio che vende scarpe,sai quanto mi piacciano"

N:"va bene"

I due si recarono in quel negozietto ed il biondino provò circa una decina di scarpe prima di trovare quelle 'perfette' a detta sua.

Quando Niragi dovette pagare quelle calzature per poco non gli venne un collasso,ma lo fece per amor suo.

Dopodiché si recarono in un negozio di abiti fatti su misura e per tutto il tempo che il minore indossò quell'abito così stretto,al maggiore venne un caldo improvviso.

Voleva romperglielo di dosso e farselo lì seduta stante,ma sapeva che non fosse una buona idea,così aspettò pazientemente.

C:"ehi,credo che dovresti prenderne uno anche tu,d'altronde l'ultimo completo che hai indossato è finito molto male"

Il moro iniziò a ricordare della prima volta in cui il biondino era eccitato e di come glielo avesse tolto con talmente tanta foga da rompergli tutti i bottoni del gilet e della camicia.

Forse solo i pantaloni si salvavano,insieme alle scarpe.

Scacciò via quei pensieri prima che gli si fermasse una erezione tra le gambe ed acconsentì a quella tortura.

Passò diverso tempo prima che i due uscissero da quell'emporio con la carta di credito del più grande che piagnucolava a gran voce.

Ultima tappa di quella giornata fu un piccolo negozio di vestiti casual in cui il minore prese come minimo una ventina di capi d'abbigliamento,abbonandoli con altri che sarebbero stati affidati al suo fidanzato.

Dopo un'oretta riuscirono a terminare e si portarono a casa una marea di vestiti,due completi ed un paio di scarpe decisamente costose.

N:"ora che mi hai spennato come si deve sarai più rilassato spero"

C:"oh avanti,non fare il tirchio,non ho speso poi chissà quanto"

N:"certo come no,la mia carta si è messa a piangere per tutte queste spese"

C:"beh io non ti ho mica costretto"

N:"questo no,però vorrei un rimborso"

C:"mh e di che genere?"

N:"lo vedrai"

Il moro andò a prendere una cintura ed una benda ed il biondino si eccitò subito pensando a cosa gli avrebbe fatto.

C:"va bene,ma dopo andiamo a cena,vero? Ovviamente pago io"

N:"okay baby"

Il maggiore legò il minore al letto e fecero l'amore per ore fino a chè il più piccolo pregò il più grande di lasciarlo andare.

Rendendosi conto di quanto lo avesse sfinito,glielo concesse e si lavarono amorevolmente prima di vestirsi per andare a cena.

Chia portò il suo fidanzato in un ristorantino romantico in centro,dove incontrò le loro due migliori amiche Ann e Kuina.

K:"ehi Chia,sembri stanco,cos'hai fatto oggi?"

C:"io,ehm...ho fatto shopping con il mio fidanzato"

N:"e quello che abbiamo fatto dopo non lo dici?"

Il biondino gli schiacciò un piede e sorridendo gentilmente alle due amiche,se lo trascinò via fino ad arrivare al loro tavolo.

C:"dai lo sai che queste cose mi imbarazzano e tu ogni volta lo fai apposta a dirle"

N:"certo,mi piace vederti con le guanciotte rosse"

Chishiya arrossì di nuovo e roteò gli occhi all'indietro per indicare che fosse stufo del comportamento infantile dell'altro.

Presero una bottiglia di vino rosso ed ordinarono due filetti al pepe verde.

Il moro reggeva decisamente di più l'alcol,mentre il minore cercando di bere quanto il suo fidanzato,alla fine della serata si ubriacò.

N:"amore,te l'avevo detto di non bere così tanto,perché hai continuato comunque a farlo?"

C:"volevo...essere come...te"

N:"dai su,adesso ti riporto io a casa"

C:"no,no...ce la faccio"

E proprio mentre diceva questa frase,quasi cascò sul vialetti che portava alla sua macchina.

Il più grande lo prese al volo e lo trascinò fino alla macchina,gli sfilò le chiavi dalle mani ed appoggiandolo sul sedile,gli chiuse la portiera ed andò lui sul sedile del guidatore.

Cercò di arrivare in fretta a casa e poi una volta davanti a casa del biondino,lo prese in braccio e lo portò fino in camera da letto,dove lo spogliò sotto i lamenti del suo fidanzato e lo mise sotto le coperte.

Fece per andarsene,ma il più piccolo gli chiese di rimanere e così fece.

Si tolse tutti gli indumenti tranne i boxer ed entrò dentro le coperte con lui.

Lo abbracciò notando che aveva freddo e dopodiché lo baciò in fronte.

N:"hai passato una bella giornata almeno ubriacone?"

C:"ehi...non sono un ubriacone! Comunque sì,sei il miglior fidanzato che si possa avere e spero che tu diventerai presto mio marito"

N:"cosa?"

Purtroppo però quella domanda risulterà per lungo tempo non risposta,perché il minore accocolandosi meglio al moro si era già addormentato.

Così Niragi sorrise teneramente e si addormentò anche lui con il suo fidanzato tra le braccia.

Quel giorno diventò uno dei giorni preferiti sia dal biondino che dal maggiore,il quale pochi mesi dopo fece la proposta di matrimonio al fidanzato,rendendolo l'uomo più felice della terra.

Nirashiya||oneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora