Nirashiya||oneshots

Drawing each other

*School Au*

Niragi pov's:

Odio disegnare e tutto ciò che riguarda l'arte.

Per cui al momento mi sto annoiando a sentire la professoressa spiegare che dobbiamo disegnare dei ritratti.

Non so neanche disegnare una mela,figuriamoci un'altra persona.

Roteo gli occhi quando dice che dobbiamo scegliere un compagno e farci i ritratti a vicenda.

Tutti si apprestano a decidere con chi lavorare,mentre io vengo lasciato per ultimo.

Insieme a me noto che è rimasto Chishiya.

Ecco,ci mancava solo quel nano biondo.

C:"siamo rimasti noi due,quindi suppongo che dobbiamo disegnarci a vicenda,no?"

N:"mh,penso di sì...e dimmi tu che voti hai in arte?"

C:"oh,a me piace disegnare,ho nove"

N:"bene,io quattro"

C:"suppongo che io e te siamo l'uno l'esatto opposto dell'altro,eh?"

N:"già,dai iniziamo questa tortura"

Prendo un foglio ed una matita,ci mettiamo l'uno di fronte all'altro ed iniziamo.

Dopo circa una mezz'oretta passata a studiare le espressioni l'uno dell'altro,finiamo insieme il ritratto.

C:"bene,io ho finito,tu?"

N:"anche io,dai fammi vedere il tuo"

C:"no no,prima te"

Sospiro e gli faccio vedere quello scempio.

Vedo lo sguardo basito di Chishiya che lo squadra in più angolazioni cercando di capire se effettivamente ci può essere qualcosa di salvabile.

C:"beh...i capelli vanno bene,credo...il resto è...unico"

N:"vorresti dire orrendo,lo puoi dire eh"

C:"nah,è astrattismo"

Rido insieme a lui e subito dopo mi fa vedere il suo.

Rimango incantato dalla bellezza del ritratto,è perfettamente identico a me.

C:"allora,ti piace?"

N:"sì,moltissimo"

C:"grazie"

Al termine dell'ora la prof ci ritira i disegni e li valuta.

Io mi sono beccato un cinque,mentre Chishiya un dieci.

N:"mi scusi prof,posso portarmi a casa il ritratto che mi ha fatto?"

P:"certo,ma vorrei dirvi una parola ad entrambi,aspettate che abbia finito di dare i voti anche agli altri,ok?"

N&C:"certo"

Aspettiamo qualche minuto,dopodiché la prof ci comunica che quel biondino dovrebbe darmi qualche ripetizione per evitare che venga rimandato a fine anno.

Io sgrano gli occhi,mentre il nano per qualche strana ragione arrossisce.

Bah,avrà caldo.

Anche se non mi piace l'idea di stare con lui,accettiamo entrambi.

Chishiya sta per andarsene a casa,quando lo prendo per un braccio,facendolo voltate verso di me.

N:"dovremmo scambiarci i numeri,così possiamo concordare quali giorni siamo liberi"

C:"oh,okay"

Finita questa procedura io me ne vado a casa e lui cerca invece Kuina per andare a casa insieme a lei.

Chisihiya pov's:

Non ci posso credere.

Ho ottenuto il numero di Niragi e tutto solo perché sono bravo in arte.

Lui mi piace da ben tre anni,ma non gliel'ho mai confessato sapendo che mi odia.

Cerco Kuina per dirle tutto e quando gliene parlo,impazzisce più di me.

K:"COOOOOSA?? DAVVERO?? MA È FANTASTICO"

C:"sì sì,ma puoi evitare di urlare?"

K:"oh sì,scusa,beh che fai? Non gli scrivi?"

C:"non lo voglio disturbare"

K:"ma chissene frega se lo disturbi,devi cacciare la tua preda,prima che qualcun altro lo faccia al posto tuo"

C:"parli come se io fossi il leone e lui la gazzella"

K:"beh in un certo senso sì,dai ora scrivigli"

Seguo il suo consiglio e gli scrivo per sapere quale giorno gli è più comodo e dove vederci.

N:"oi,penso che domani vada benissimo,ah e per il luogo direi casa mia,dato che i miei non ci sono"

Arrossisco per aver pensato a cose poco caste su quella frase e gli rispondo con un "va bene" seguito dalla domanda della posizione di casa sua,che non tarda ad arrivare.

Felice me ne vado a casa ed aspetto il giorno dopo.

Finalmente è arrivato il gran giorno ed io ho recuperato tutto ciò di cui ho bisogno e mi appresto ad andare a casa sua.

Non appena busso,Niragi mi apre e mi fa entrare.

C:"oggi vorrei insegnarti solo le basi,magari del viso di una persona,come il progetto di ieri"

N:"perfetto"

Ci sediamo alla sua scrivania in camera ed inizio a spiegarli tutto ciò che so.

Ad un certo punto vedendo che teneva male la matita,mi avvicino e metto le mie mani sulle sue per indirizzarlo correttamente.

Siamo così vicini che sento il suo respiro caldo su di me.

Mi ridesto dal mio stato di trance e finisco ciò che abbiamo iniziato.

In poco più di tre ore,è riuscito a fare uno schizzo abbastanza decente.

N:"grazie,mi piace come insegni e mi piace la tua presenza"

C:"grazie"

Faccio per andarmene,quando guardando dalla finestra noto che è scoppiato un temporale ed è pure buio fuori.

N:"non ti scomodare,resta a dormire da me"

Sgrano gli occhi ed arrossisco,ma pensandoci bene è meglio accettare.

C:"okay,ma non ho un ricambio con me"

N:"non ti preoccupare,te ne do uno io"

C:"grazie mille"

Niragi mi porge i vestiti ed io vado a cambiarmi in bagno,poi quando torno,lo trovo a sorridere guardandomi.

C:"mi stanno larghi,vero?"

N:"molto,ma sei adorabile"

Arrossisco e guardo da un' altra parte,ma lui è di un'altra idea.

Si avvicina e mi scosta i capelli dalla fronte,dopodiché guardandomi negli occhi,mi dice:"posso baciarti?"

Annuisco brevemente e si fionda sulle mie labbra.

Ci baciamo dolcemente per qualche minuto,poi chiede accesso alla mia lingua con la sua ed io glielo concedo.

Iniziamo a limonarci per vari minuti,in cui lui mi ha piazzato le mani sul fondoschiena ed io tra i suoi capelli.

Poco dopo ci stacchiamo e ci sorridiamo.

C:"i-io pensavo che mi odiassi"

N:"lo pensavo anche io,ma quando mi sei venuto vicino ed ho avuto l'impulso di sbatterti al muro,ho capito che in realtà ti volevo troppo"

C:"beh,io ti ho desiderato per tre anni"

N:"così tanti? Scusa se non me sono accorta prima,nè dei tuoi e nè dei miei sentimenti"

C:"non ti preoccupare,a me basta il qui ed ora"

N:"anche a me"

Ci sorridiamo e ci ribaciamo dolcemente.

Così grazie ad un ritratto,siamo riusciti a suggellare la nostra unione.