I hate Christmas!

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Chishiya odiava il Natale.

Il principale motivo era dover spendere soldi per i regali,mentre la seconda motivazione consisteva nel fatto che doveva stare con i suoi parenti falsi.

Gli davano fastidio anche solo se respiravano la sua stessa aria,figuriamoci se doveva sentirli parlare o fargli domande personali a cui non voleva rispondere.

L'anno scorso poi con la solita domanda "ce l'hai la fidanzatina?",aveva definitivamente chiuso i rapporti con i suoi parenti.

A quella domanda lui rispose tranquillamente con "veramente ho un fidanzato".

Sebbene i suoi cugini,con cui era più legato,lo accettarono,il resto della famiglia invece si rifiutò di farlo e lo bandirono dalle prossime feste di Natale.

Quel giorno se n'era tornato a casa triste e con le mani che ancora gli tremavano,chiamò Niragi.

C:"amore,sei libero ora?"

N:"baby,sto ancora finendo il pranzo,ma se mi dai dieci minuti arrivo...cos'è successo?"

C:"non mi va di dirtelo per telefono,puoi venire a casa mia?"

N:"certo,a dopo"

Il moro congedò velocemente la sua famiglia e si catapultò dal suo fidanzato.

Aprì la porta con le chiavi di riserva ed entrò in casa sua,poi bussò alla porta della camera per sapere se potesse entrare o no.

C:"vieni pure"

Il maggiore entrò in camera del suo compagno e quello che vide gli spezzò il cuore.

Il minore era rannicchiato sul letto con sguardo spento,mentre guardava il suo cellulare.

Il più grande gli si avvicinò e lo abbracciò senza sapere cosa gli fosse successo.

Il più piccolo si aggrappò a lui lasciando scorrere qualche lacrima sul suo viso e bagnando un po' la maglietta dell'altro.

N:"vuoi dirmi cosa ti è capitato?"

C:"ero al pranzo con i miei parenti e quando mi hanno chiesto se avessi una fidanzata,io ho risposto loro dicendo che avevo un fidanzato,allora i miei genitori mi hanno detto che faccio schifo e che non devo mai più presentarmi a casa loro"

N:"ohw...che stronzi però,cacciarti per Natale è davvero una grande infamata,non sapevi che fossero omofobi,vero?"

C:"io non ci ho mai pensato sinceramente,non hanno mai dato segnali che lo facessero pensare,ma dovevi vedere lo sguardo di mio padre e delle mie zie,era a dir poco arrabbiato e deluso"

N:"mh,se vuoi potrei parlarci io per vedere se cambiano atteggiamento nei tuoi confronti"

C:"amore no,lo so che metodi hai e non è il caso"

N:"non volevo mica torturarli,ci volevo solo parlare"

C:"vabbè,è lo stesso,suppongo che da adesso in poi io non abbia più una famiglia su cui contare"

N:"avrai sempre me ed i miei genitori però,lo sai che ti vogliono bene come se fossi loro figlio,giusto?"

C:"giusto,mi piacciono i tuoi familiari"

Niragi rise e lo strinse ancora di più a sé per coccolarlo e calmarlo,cosa che ebbe effetto in pochi minuti.

Infatti il biondino si addormentò sul petto del moro pacificamente.

Da quell'avvenimento passò un anno e sebbene Chia non festeggiasse il Natale,aveva detto al suo fidanzato di avergli comprato un regalo per quell'occasione.

Nirashiya||oneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora