Kiri pov's
Dopo che io e Lo'ak siamo entrati nella tenda dei guaritori, Lo'ak si mette quasi a ridere rumorosamente, svegliando sia Neteyam che Zanya.
Gli tiro un ceffone sulla testa per farlo stare zitto, sono abbracciati mentre dormono, dunque scommetto che Zanya si è svegliata, che abbiano parlato e poi si siano addormentati così.
Sono molto carini, non contando Lo'ak che fa lo stupido, lo spingo fuori dalla tenda
«Lasciamoli riposare» dico
«Si, lasciamo i fidanzatini risposarsi tutti da soli» Lo'ak imita la mia voce, per poi prontamente schivare il pugno che gli stavo tirando.
L'unica pecca del suo comportamento è che Kiin si stava avvicinando e che ha sentito tutto.
«Zanya è sveglia?» mi domanda
«Penso che si sia svegliata questa notte, ora sta dormendo» spiego
«Con Neteyam» aggiunge Lo'ak «Abbracciata da Neteyam, mi correggo» dice Lo'ak, gli lancio un'occhiataccia, poi mi sente.
Zanya però effettivamente sta dormendo abbracciata da Neteyam e forse Kiin ne è rimasto deluso, non riesco a leggere la sua espressione
«Ok, allora meglio che si riposino entrambi» fa un sorriso falso, andandosene
«Sei un deficiente» dico aggressiva dando a Lo'ak un altro ceffone dietro la testa.
Lui ringhia in risposta massaggiandosela, mentre avvisiamo mamma e papà che probabilmente Zanya si è svegliata stanotte e sta bene.Zanya pov's
La ferita fa più male di quanto aspettassi, anche se ora me l'hanno chiusa, fa male comunque.
Neteyam si sveglia poco dopo di me e nota la posizione in cui stavamo dormendo, non dice nulla ma sorride
«Dovrei dire a Jake e a Neytiri che stai bene» mi dice dopo che mi sono faticosamente girata verso di lui, annuisco «Resta qui, ci metto un attimo» mi raccomanda, io annuisco anche se non lo farò.
Neteyam esce velocemente dalla tenda, mentre io cerco di alzarmi.
Sorreggendomi al lato della tenda riesco a mettermi in piedi, con le gambe tremanti, è da qualche giorno che non cammino e mi sembra anche arrivato il momento di rimettersi in piedi.
Neteyam ritorna con i suoi genitori, Kiri, Lo'ak e pure Tuk. Appena mi vede in piedi che mi reggo alla tenda corre verso di me preoccupato
«Che cosa stai facendo Zanya? Sei ancora troppo debole, ora ti riporto dentro» dice sorreggendomi «Non ho bisogno di altro riposo, mi sono rotta le scatole di stare dentro quella tenda, sono forte abbastanza da camminare» dico guardando Neteyam e poi i suoi genitori, nessuno aggiunge nulla, ma Neteyam resta comunque al mio fianco, sorreggendomi, con un braccio sotto le ascelle.
«Visto che riesci a camminare, vieni alla nostra tenda, dobbiamo fare un discorso serio» dice Jake guardandomi negli occhi, per poi guardare suo figlio, poi si avvia.
Io e Neteyam ci guardiamo negli occhi
«Si prevedono guai» sussurra
«Non mi dire» inizio ad avviarmi con Neteyam.
Quando arrivo nella tenda della famiglia Sully, le mie forze sarebbero quasi tutte prosciugate, se non fosse per Neteyam.
Mi aiuta a farmi sedere e si siede al mio fianco, mentre tutta la famiglia entra, con la presenza anche di Kiin.
Sorrido appena lo vedo, mi è mancato molto, ma dobbiamo parlare seriamente io e lui.
«Inizio con il fatto che sono molto contento che tu non sia morta» inizia il papà di Neteyam, guardandomi, faccio un cenno con la testa. Questo discorso peggiorerà a vista d'occhio, d'ora in poi
«Cosa credevate di fare? Vi avevo detto più volte che quando avreste finito l'addestramento saremmo andati sulle tracce della tua famiglia e del tuo clan» inizia Jake passando lo sguardo ripetutamente tra me e Neteyam «È stata una decisione affrettata e stupida andare da soli nella tua vecchia casa, Zanya. Fortunatamente avete trovato un alleato, ma cosa sarebbe successo se ci fossero stati gli umani? Eh? Vi avrebbero catturato e resi schiavi o peggio, vi avrebbero uccisi entrambi» capisco la preoccupazione di Jake per Neteyam, ma non capisco tutta questa preoccupazione per me, non sono sua figlia, ci conosciamo da poche settimane, quasi due mesi, eppure si comporta come un generale dell'esercito e un padre. Ma io un padre ce l'ho già e aspetta di essere salvato.
«Non avevamo intenzione di metterci in pericolo, ci dispiace signore è che...» prova a spiegare Neteyam, ma io lo interrompo
«Con tutto il rispetto Jake, ma so esattamente quali sono le mie capacità, so fino a dove posso spingermi e oso dire che sono discretamente brava in quello che faccio. Sono stufa di aspettare. L'unica cosa che stiamo facendo è addestrarci e per cosa? Per una guerra che non avverrà? Perché lasciamelo dire, se continuiamo così non ci sarà nessuno della mia famiglia, del mio clan o della mia gente da salvare» scatto arrabbiata «Sono venuta qua per chiedere aiuto e sperando di riceverlo dal vostro clan e dalla vostra gente, ma è evidente che non volete concretamente aiutarmi, almeno non ancora. È troppo pericoloso? Benissimo basta solo dirlo, ma io domani mattina all'alba salirò sul mio Ikran e andrò in avanscoperta per capire almeno dove è l'avamposto degli umani. Se tu e la tua gente non volete aiutarmi non dovete scomodarvi, non vi obbligo, non l'ho mai fatto. Ma Jake, non pensare neanche per un secondo di potermi privare della possibilità di salvare mio padre e il mio clan» quello che è uscito dalla mia bocca non è per niente ciò che avevo pianificato di dire, ma quello che è fatto è fatto.
«Capisco che è importante per te, ma non posso mettere a rischio la vita della mia famiglia e dei miei figli» insiste Jake
«Non ti sto chiedendo di farlo» ribadisco «Non ti sto chiedendo di venire in guerra con me, ti sto chiedendo un piccolo aiuto. Se riusciamo a liberare la mia gente, loro ci aiuteranno a sconfiggere gli umani. Non ti chiedo un esercito, ma al limite una ventina di guerrieri ben addestrati che sono disposti a seguirmi e aiutarmi»
Jake sospira «Accetto solo a due condizioni» propone, rimango in ascolto «Quando sarai guarita e solo quando sarai guarita completamente, accetto a mandare una squadra in avanscoperta per provare a trovare la loro base, con te al comando» dice Jake, io annuisco «La seconda condizione?» chiede
«La squadra sarà composta da me, te, Kiin, Vayou e Inìì» riferisce la sua seconda condizione Jake, riferendosi a Vayou, il maestro di addestramento e Inìì, l'Omaticaya che si occupa della caccia, ma che è anche micidiale a seguire le tracce di qualsiasi cosa e animale.
«Accetto il patto» porgo la mano a Jake, lui la prende e ce la stringiamo
«Voglio venire anch'io» dice subito dopo Neteyam
«Fuori discussione» dice Jake
«Neanche per idea» dico contemporaneamente
«Se Zanya va, vengo anch'io» dice serio, ne discuteremo un altro giorno, per ora è stato deciso qualcosa di importante.******
Heyyyyy
Scusate per il ritardo, ma stavo finendo di fare i compiti.State tranquilli che non mi dimentico di voi nelle personeeee
Ad ogni modo che ne pensate del capitolo?
Spero che via piaccia, commentate e votateAl prossimo capitolo
STAI LEGGENDO
Avatar: the way of the air || Neteyam
FanfictionPandora non è mai stata sicura da quando le persone del cielo sono arrivate sul pianeta. Devastazione, incendi e uccisioni hanno marcato il loro arrivo anni addietro. Ma ora sono tornati, sono tornati e hanno provato un altro approccio, la schiavitù...