Zanya pov's
Pochi minuti dopo il coprifuoco, Neteyam si è intrufolato nella tenda mia e di Kiri, sdraiandosi al mio fianco.
Ultimamente riesco a dormire, forse perché dormo sembra con Neteyam, o forse è lui la ragione per cui riesco a dormire.
«Ti lascio stare solo perché siete carini. Ma non provate a fare cose vicino a me. Dormite, non voglio sentire rumori strani» dice Kiri facendosi sentire chiaramente, per poi girarsi nel suo letto e coprirsi con la coperta.
Mi scappa una risatina non tanto femminile, ma anche Neteyam ride per alcuni secondi, poi ci mettiamo vicini per dormire. E mi addormento poco dopo abbracciata da Neteyam.Il rumore di un corno suonato ci sveglia ben prima dell'alba. Ci svegliamo tutti, Kiri con noi. Di certo lei, Lo'ak e Tuk non vengono, ma vogliono salutarci.
Kiri ci porta alcuni colori per dipingerci la faccia, così io e Neteyam iniziamo a prepararci.
Visto che non posso stare con i capelli sciolti, perché sarebbero fastidio, mi inizio a fare un'acconciatura composta da una treccia con la maggior parte dei capelli, poi Neteyam mi fa altre quattro trecce, due per ogni parte della testa.
Poi passiamo alla pittura, gli faccio lo stesso disegno dell'altra volta. Non parliamo, non serve, ci godiamo solo il tempo insieme.
Kiin arriva poco dopo, anche lui non dice niente, si siede soltanto e gli inizio a dipingere il volto, lui fa lo stesso.
Alcuni minuti prima dell'alba siamo pronti, recuperiamo le nostre armi e ci avviamo all'uscita del rifugio.
«Pronti?» ci chiede Jake, io annuisco, Neteyam anche.
«Saremo divisi in tre parti. Quelli che attaccheranno con gli Ikran, chi a piedi e chi con i Pa'li» riferisce Jake a me e a Neteyam. I Pa'li sono i cavalli dei Na'vi, alcuni Na'vi possono preferire di cavalcare quelli agli Ikran, ma tutti hanno un Ikran, molti Pa'li sono condivisi.
«Neteyam starai in incognito dopo gli Ikran insieme a Uh'a e Otsail. Zanya, tu e Kiin andrete con gli Ikran fino alla parte Nord vicino alla base con altri Omaticaya e poi attaccherete da terra. Intesi?» chiese Jake, io e Kiin annuiamo.
«Molto bene, l'obiettivo è liberare i Na'vi, non combattere. Una volta che saranno tutti liberi ce ne andremo» continua a dire Jake, non solo a noi, ma a tutti gli Omaticaya che si sono raggruppati, cioè gran parte del clan.
«Tenetevi in contatto con gli auricolari» dice Jake questa volta a me e am Neteyam.
Annuiamo, tutti siamo pronti. Gli Omaticaya non aspettano altro, ma è venuto il momento dei saluti.
Abbraccio Kiri e anche Tuk, poi scompiglio i capelli a Lo'ak
«Prenditi cura delle tue sorelle» gli dico
«Va bene mamma» alza gli occhi al cielo.
Neteyam, Neytiri e Jake salutano la loro famiglia e così ci dirigiamo tutti verso l'uscita, diversi Ikran stanno atterrando nell'entrata, ma sono troppi, dunque man mano gli Omaticaya si alzano in volo.
«Stai attenta Zanya» mi dice Neteyam
«Lo sono sempre» annuisco per confortarlo, lui mi prende il viso tra le mani
«Non morire» mi sussurra
«Mai» gli sorrido, mentre si avvicina per baciarmi, lo lascio fare. Non mi interessa che siamo davanti a tutti, non mi interessa che ci siano Jake e Neytiri pochi metri più in là.
Neteyam si stacca, ma restiamo con i visi vicini
«Ti vedo» sussurra, so che è preoccupato è stata in pensiero, ma non ha di che preoccuparsi, sa che mi so difendermi
«Ti amo» rispondo invece io dandogli un ultimo bacio sulle labbra.
Poi entrambi ci avviamo verso l'uscita, come un rituale che faccio sempre, corro verso l'uscita e mi butto giù.
Diversi Omaticaya si affacciano sconvolti e preoccupati ma ridono quando mi vedono sul mio Ikran sana e salva che li incito a muoversi con il mio grido di attacco.
Neteyam mi affianca nel volo, mentre aspettiamo tutti gli altri Omaticaya.
Finalmente ci avviamo verso la foresta, per il primo pezzo facciamo la strada insieme, poi il primo gruppo si stacca per andare a recuperare i cavalli, mentre poi anche il mio gruppo si stacca, virando verso Nord.
Guardo Neteyam per l'ultima volta, anche se spero davvero che non lo sia, mi sorride, io gli sorrido in rimando.Siamo tutti nella propria postazione. Gli umani hanno visto che ci stiamo avvicinando, ma sono disorganizzati, presi in contropiede.
Jake da l'ordine di attacco e così iniziamo a correre, al mio fianco o Kiin, abbiamo combattuto alcune battaglie, ma erano davvero di poco conto, eppure quando l'abbiamo fatto eravamo fianco a fianco, spalla contro spalla, come adesso.
Da Nord ci aspettano diversi macchinari e uomini, rispetto a noi, loro hanno i fucili e i proiettili, ma noi abbiamo frecce e lance.
I primi cadono, sia dalla loro parte che dalla nostra.
«Riparatevi dietro gli alberi» grida qualcuno degli Omaticaya. Gli umani hanno formato un muro quasi impenetrabile da passare. Ma dobbiamo farlo, dobbiamo arrivare all'interno.
«Preparate le frecce al mio segnale» grido per farmi sentire. Io sono la prima che si è messa dietro ad un albero per ripararsi, ma dobbiamo rispondere al fuoco.
Hanno quasi finito tutti i caricatori
«Ora!» grido uscendo dall'albero e scoccando una freccia, ne approfitto per lanciarne un'altra e avanzare verso il prossimo albero.
Ciascuna delle mie frecce va a segno. Molti umani cadono, pochi Omaticaya vengono feriti. Gli umani danno fuoco ancora, ma siamo più vicini.
«Al mio segnale scoccate e avanzate verso l'albero che avete davanti» grido. Non so esattamente chi fosse il capo della nostra squadra, ma se c'era molto probabilmente è morto subito. Dunque qualcuno deve prendere il comando.
«Ora!» grido di nuovo avanzando e riuscendo a scoccare altre sue frecce.
Man mano gli umani diminuiscono, ora sono rimasti cinque umani e due macchinari, ce la possiamo fare. Possiamo entrare nella base.
Ma hanno capito la nostra strategia.
«Attaccate al mio segnale!» grido. Aspetto di sentire i caricatori finire e di il segnale «Ora!» grido iniziando a correre verso gli umani che sono rimasti in piedi. Lancio la mia lancia e uno degli umani dentro i macchinari muore, poi scocco un'altra freccia che va a segno.
Presto sono raggiunta dagli altri Na'vi, alcuni vengono uccisi, ma abbiamo la meglio. Possiamo entrare nella base, così lo facciamo.
«Siamo nella base» comunico nell'auricolare, alcuni Na'vi prendono i fucili degli umani morti e li impugnano, io non oso toccare una di quelle cose.
Cercate i Na'vi e liberateli, noi stiamo tenendo impegnati gli altri umani comunica Jake. Dato che io e Kiin siamo gli unici con gli auricolari, riferiamo cosa ha detto Jake.
«Voi andate da quella parte, i Na'vi dovrebbero essere nel campo all'esterno, noi andremo da questa parte, forse troveremo un'altra entrata» dico, io e Kiin ci diciamo insieme agli altri Na'vi.
Circa una ventina sono andati con Kiin, circa una quindicina sono con me.
Avanziamo nella base.*****
Alloraaaaaa
Questo capitolo è solo l'inizio ✨AVVISO
Mancano cinque capitoli, compreso questo + prologo alla fine della storiaAl prossimo capitolo💕
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Avatar: the way of the air || Neteyam
FanfictionPandora non è mai stata sicura da quando le persone del cielo sono arrivate sul pianeta. Devastazione, incendi e uccisioni hanno marcato il loro arrivo anni addietro. Ma ora sono tornati, sono tornati e hanno provato un altro approccio, la schiavitù...