Captolo 13

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Capitolo 13
La scommessa.....

Elly POV'S
"Allora quale sarebbe questa scommessa?" Chiedo impaziente a Shawn

Intanto vedo ️Molly e Cameron camminare per la spiaggia.
Li segui con lo sguardo fin quando non lo vidi più.

"Allora?" Richiesi a Shawn

"Stasera in discoteca dovrai bere una bottiglia intera di Jack Daniels"

"O-okey"

Devo farlo non posso permettermi di perdere e di dargliela vinta

"Ah e dopo però devi cercare di rimanere lucida!"

"C-ci riuscirò!"

"Beh vedremo stasera!"

"Certo"
Cercai di sembrare sicura anche se era tutto il contrario di come mi sentivo

Vidi ritornare Cam e ️Molly più felici che mai.... Chissà che sarà successo

In quel momento io e Shawn ci stringemmo la mano per consolidare l'accordo

"Abbiamo interrotto qualcosa?" Chiede ️Molly. Cara amica mia io ti voglio bene ma i fatti tuoi?

"No niente " dissi subito

Io e Shawn in quel momento ci scambiammo uno sguardo di intesa e credo che Molly l'abbia notato.

"E voi? Vi vedo particolarmente felici! Ch e successo?" Chiese Shawn

"Beh stiamo insieme" disse Cam per poi prendere Molly da dietro la nuca e baciarla.

"Beh visto che stiamo in spiaggia andiamo a fare il bagno?" Chiese Shawn facendo labbruccio.
Io non resistetti per la sua tenerezza e acconsentì subito...come fecero Cam e Molly d'altronde.

Andammo di corsa e ci buttammo in un'onda gigante.

Giocammo tutto il tempo schizzandoci l'acqua.

Poi ad un tratto vidi Shawn fare un cenno a Cam il quale annuì, all'inizio non capì ma poi mi fu tutto più chiaro quando vidi la testa di Shawn tra le mie gambe per poi farmi salire sulle sue spalle, stessa cosa a molly.

Poi i ragazzi urlarono un "lotta tra totem" all'unisono

Io e Molly iniziammo a spingerci ma lei conosceva il mio punto debole: in solletico dietro al gomito. Lo so era stato ma io lo soffrivo li...

Caddi in acqua seguita da Shawn mentre vidi Cam sussurrare un "abbiano vinto amore" alla mia migliore amica che in tutta risposta sorrise e lo baciò.

Ho sempre saputo che tra quei due c'era del tenero dovevano solamente ammetterlo a vicenda...
Cosa non facile per Molly in quanto dopo suo fratello è quasi morta la sua parte emotiva.

Diciamo che non ha avuto una vita molto facile e si aprì con me solo dopo molti anni dopo che ci conoscemmo.. ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri...

#inizio flashback#

Ero fuori la scuola come sempre che aspettavo Molly per tornare a casa insieme quando la vidi uscire di corsa con le mani davanti agli occhi. Capii che stava piangendo. Cercai di seguirla ma era più veloce di me così persi le sue tracce.
La cercai a casa sua, al parco, alla gelateria in cui andavamo sempre quando eravamo tristi perché avevamo un motto : beh se sei triste un gelato e ciò che ti farà felice.

Non la trovai neanche lì. Poi mi venne un idea, certo perche non ci ho pensato subito... La casa!

Mi addentrai nel bosco vicino scuola, percorsi il sentiero per poi prendere una deviazione all'albero che aveva ancora un fiocco rosso vicino.

Qualche passo dopo vidi la casetta. Era una casa di legno su un albero che avevamo costruito io,Molly e suo nonno prima di morire. quando eravamo tristi o piangevamo e avevamo bisogno i consolazione andavamo li con suo nonno che ci consolava a suon di caramelle gommose, le nostre preferite. Consideravo lui come un mio nonno dato che i miei non li avevo mai conosciuti.

Sali sulla scaletta di legno e la trovai li, in un angolo che piangeva tenendo una foto in mano. Non ci misi tempo per capire che era la NOSTRA foto. Una mia sua e di nonno che stavamo ridendo. La scattammo un giorno prima della sua morte. e il nostro ultimo suo ricordo.

"Hey che hai?"

"Niente" no, non me la bevo.

"Ti conosco dai parla, sai che con me puoi"

"Okay ti racconterò dall'inizio ma tu promettimi che non mi interromperai. E già difficile ricordarlo e se mi interrompo non ci riuscirò piu."

"Okay"

"Allora successe tutto più o meno quando compì 14 anni. Io ho un fratello, Dylan, che all'epoca aveva 19 anni. Lui ogni giorno mi diceva che ero bella è che molti ragazzi mi avrebbero voluto, ma che avrei dovuto lasciarlo stare. Un giorno venne nella mia stanza e disse che dovevamo andare. Senza fare domande perché mi FIDAVO di lui lo seguii. Arrivammo sul retro di un capannone dove ci aspettavano altre due macchine. Io continuavo a ripetergli che avevo paura ma lui mi diceva che non ne avrei dovuta avere perché avrebbe risolto tutto. dalla macchina scese un uomo alto, calvo, ma giovane, avrà avuto circa 25 anni.
Dylan chiese a quest'uomo se come premio gli andassi bene e lui acconsentì. Io non capivo o forse non volevo capire. tornammo a casa e mi porto in camera mia dicendo che saremmo dovuti ritornare li tra 2 giorni. Io non volevo perché quell'uomoi faceva paura e mi ribellai così mio fratello, sangue del mio sangue, mi tiro uno schiaffo, poi un'altra e un'altra ancora per poi riempirmi di calci.
Lo denunciai e lui finì in prigione con l'accusa di maltrattamento di minore, spaccio di droga e omicidio.... gli diedero 15 anni. " fece una piccola pausa "ecco, ora sai il motivo dei miei incubi"

Senza dire niente anche se ero un po sotto shock l'abbracciai

#fine flashback#

I ricordi ritornarono in mente come saette ma furono interrotti da Shawn che mi richiamo dicendomi che dovevamo rientrare perché che avevamo il pasto tra meno di 1 ora

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