Capitolo 24•Sequel•

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Capitolo 24•Sequel•
Elly povs

Ore 7:30 la sveglia suonò e ci dovremmo svegliare tutti.
Purtroppo, e dico purtroppo perche per ciò che sto per dire non ne siamo molto entusiasti, Cameron e Shay ci hanno invitato a pranzo da loro ma prima dobbiamo incontrarci alle 10 con loro al bar Moonlight per fare la colazione insieme.

"Shawn, amore sveglia" dissi scuotendo il mio futuro marito per la spalla sperando che si svegli. Niente da fare

"Shawn dai tesoro alzati altrimenti faremo tardi" risprovai. Niente da fare neanche così.

Mi venne poi in mente un idea, ovvio che non l'avrei potuta mettere in atto da sola. Ci voleva una mente più complessa, complicata e contorta della mia, e nessuno era meglio di Molly per questo genere di cose.

Andai in silenzio, sembrando un ladro, in camera sua.

La trovai coperta fino alla testa nonostante faccia abbastanza caldo.
Era una cosa che faceva da piccola. È come se in quel modo si sentisse protetta come se qualora entrasse un ladro in casa e la vedesse penserebbe "uccidiamo anche lei. Ah no aspetta, lei è coperta da un lenzuolo. Allora è salva".
È una cosa un po' stupida ma contenta lei.

Scossi il suo braccio e come al solito mi beccai un pugno in faccia.

"Ahi" gemetti.

"Oh mamma scusa Elly. Non pensavo fossi tu. Lo sai che quando mi devi svegliare devi avvisare che sei tu almeno a cinque metri di distanza prima di scuotermi." Si scusò lei.

"Non fa niente, non ti preoccupare. Cazzo si sente che fai box!"

"Comunque perché volevi svegliarmi?"

"Beh punto primo -dissi alzando l'indice della mano destra- abbiamo un appuntamento alle 10 con la rossa e il suo adorabile fidanzato. Punto due -dissi alzando anche il medio- devo svegliare Shawn ma siccome non. Ne vuole sapere di alzarsi da quello stramaledetto letto-"

"Ti serve il mio aiuto per architettare una sorta di vendetta ma siccome la tua mente non è così complessa e contorta come la mia non sai come fare. Dico bene?"
Disse Molly interrompendomi

"Dici benissimo. Allora che vogliamo fare?"

Lei intanto mi guardava con gli occhi assottigliati e con le labbra da un lato guardando verso il soffitto e annuendo lentamente. A dire così poteva sembrare spaventoso, ma io conoscevo fon troppo bene quello sguardo.

"Conosco quello sguardo. Tu hai qualche idea ragazza!"

"E che idea!!" Esclamò lei euforica.

Cinque minuti dopo io e Molly eravamo in camera mia con la mia trousse in mano pronte per completare la nostra opera.
Mentre io mettevo l'ombretto al mio amore lei gli metteva il rossetto. Un po' di fard e mascara più tardi la nostra opera era completa.

"E ora come lo svegliamo?"chiesi ingenuamente anche se sapevo che quella subdola della mia migliore amica aveva già avuto un idea.

Dal comodino accanto al letto prese una piccola pistola ad acqua già riempita.
Io inarcai un sopracciglio e domandai :"Ma così non si toglierà il trucco"

Lei senza neanche rispondermi si avvicinò al suo orecchio e spruzzò l'acqua.

Detto fatto che Shawn si alzò subito dal letto mettendosi a sedere.

Ci guardo con la faccia tipo 'ma che cos...?'

E io subito parlai dicendo:
"Era l'unico modo per svegliarti!"

"Se vabbe. Non mi arrabbierò solo perché è mattina e non ho la forza per farlo. Comunque buongiorno."
Disse avvicinandosi per darmi un bacio ma io lo respinsi e gli sussurrai un 'è meglio dopo'.

"Okay io andrò a fare la doccia!" Disse Shawn per poi sparire nel bagno.

Intanto io e Molly scendemmo al piano di sotto.

"Dici che se n'è accorto?" Mi chiese Molly.

In quel preciso momento sentimmo la voce di Shawn:
"Eeeellllllyyyyyy" urlò.

"Direi proprio di si" risposi alla mia migliore amica.

Lo sentimmo scendere le scale di corsa con ancora il pigiama ma il trucco tutto sbavato.

"Oh mamma amore ma che hai combinato!" Dissi facendo la finta tonta.

"Non mi vendicherò a patto che mi aiutiate a togliermi questa roba dalla faccia."

"Okay andiamo, va" disse Molly.

Andammo al bagno e munite di ovatta e struccante iniziammo a pulire la faccia del mio amato fidanzato.

Ore 10

Fortunatamente eravamo arrivati giusto in tempo al bar.

La grossa insegna che diceva MOONLIGHT lampeggiava alternando dal rosso al blu al verde.

Entrammo in quel locale molto moderno con vetrate ovunque e tavoli molto alti di plastica trasparenti. Con le sedie rosse anch'esse alte quanto basta per arrivare al tavolo. Il locale si basava proprio sui colori del rosso e del giallo.

Vedemmo seduti ad un angolo Cameron e Shay.
Lui era vestito con una maglietta nera con un teschio bianco e dei jeans con delle Adidas.
Lei invece aveva una camicetta rossa trasparente che lasciava intravedere il reggiseno nero, con una gonna nera molto aderente e con dei tacchi vertiginosi ai piedi, il tutto abbinato ad un trucco troppo esagerato per i miei gusti.

Ci accomodammo al loro tavolo e ordinammo.

Iniziammo a parlare del più e del meno. Percepivo l'umore di Molly cambiare era triste e malinconica. Nascondeva bene le sue emozioni con un sorriso finto e di certo la situazione non aiutava a migliorare il suo umore.
È come se non bastasse Shay continuava a parlare del suo imminente matrimonio con Cameron. Sembrava farlo di proposito e potrei metterci la mano sul fuoco.

Fortunatamente la colazione passo molto velocemente e ci dirigemmo a casa dei futuri sposi.

Blea ma che squallore.

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