SAO: Alicization - La Vita di Kirito in Underworld (Con Finale Alternativo)

Una Nuova Realtà - Prima Parte

La sera del 29 Giugno, Suguha, come stabilito, si incontrò con Asuna e Sinon all'interno di Alfheim Online. La Undine, appena entrata, chiamò anche Yui e una volta riunitesi tutte, la Cecchina chiese alle sue due Amiche che cosa fosse successo e perché, al momento, non volevano dire nulla agli altri. La Ex Vice Comandante, allora, iniziò a parlare dicendole che, Kirito, purtroppo, era stato aggredito e attaccato da un Ex Criminale di SAO, che gli aveva iniettato e somministrato la succinilcolina. Riuscendo a mandarlo in arresto cardiorespiratorio. Spiegando che, anche se era deceduto, comunque, si era salvato ed era fuori pericolo. La Fatina e la Cait Sith appena sentirono, un pochino si preoccuparono. Sinon, tra l'altro, conosceva molto bene quella sostanza, perché era la stessa che il suo Amico Kyoji Shinkawa voleva usare, per ucciderla, qualche mese prima. Tuttavia, con quel brutto ricordo nella mente, insieme a Yui, domandò al Lampo di Luce, come stesse e dove si trovasse. Lei, rispose loro che, attualmente, doveva stare bene, solo che era scomparso. La Fatina e la Cecchina, in un primo momento, non compresero, ma ci pensò Suguha a spiegare. Raccontando che, siccome, non si era risvegliato ed era caduto in uno stato di coma, era stato deciso di trasferirlo nel Reparto di Neurochirurgia della Clinica Universitaria Militare di Tokorozawa, per analisi e visite più accurate e dettagliate. Rivelando loro che lì, era stato registrato, ma che attualmente, non c'era. Specificando che gli era stato detto che era in un Laboratorio Militare fuori Città, per una terapia in esterno e che, conclusa, sarebbe stato riportato poi alla Clinica. Yui e Sinon capirono e, nel mentre, Asuna chiese alla sua "bambina", se, analizzando le telecamere del Policlinico di Setagaya, della Clinica Universitaria a Tokorozawa e qualche altra di quelle zone, potesse rintracciare, in qualche modo, i segnali dello Spriggan. Partendo anche dall'applicazione che stava usando, per monitorare i suoi battiti cardiaci. La Fatina annuì, mettendosi subito all'opera, per fare avere, alla sua "Mamma", delle informazioni e dei dettagli a riguardo.

<< Devo dire che per Kirito, mi dispiace davvero moltissimo... Già, quando ha salvato me da Shinkawa, ha rischiato che gli venisse iniettata e somministrata la succinicolina. Miracolosamente, però, in quell'occasione, si salvò, perché Kyoji gli appoggiò lo stantuffo, proprio sull'elettrodo che si era dimenticato di togliere e la sostanza non penetrò >>.

<< Già, appena uscito da GGO, quella volta, per correre da te, si rivestì in fretta e pensando di aver tolto tutto, doveva essergli rimasto attaccato... Stavolta, però, la sostanza l'ha presa in pieno. Kanamoto, l'Ex Criminale di SAO che si chiamava Johnny Black, l'ha colto in fragrante e non è riuscito ad evitarla... Quando il suo cuore si è fermato, non ci volevo credere. Ero fuori di me. Saputo che era fuori pericolo, però, un po' mi ero tranquillizzata, anche se non completamente. Visto che mi era stato detto che rischiava di non svegliarsi proprio più, ma, almeno, avrei potuto vederlo, mentre ora, non so nemmeno dove sia... >>. Raccontò Asuna, a testa china, usando un tono molto triste e rammaricato. Ricordando, con dispiacere, ciò che aveva vissuto e passato con il suo Amato.

<< Anche nostra Madre, è molto preoccupata... Prima di entrare in Alfheim, l'ho un po' osservata, perché avevo la sensazione che c'era qualcosa che la impensieriva e ciò che ho visto, fa stringere veramente il cuore. Ha chiamato nostro Padre per sfogarsi con lui e avere il suo conforto e consolazione, perché non voleva darmi pensieri e preoccupazioni e farsi vedere debole davanti a me, ed è davvero molto giù di morale... È disperata. Anche adesso credo che stia ancora piangendo per Kazuto... La snerva il fatto che non sa dove sia, con chi e che cosa gli stiano facendo, sentendosi impotente >>. Raccontò Suguha, anche a lei, a testa china e con tono molto rammaricato e dispiaciuto, pensando alla sua amata e adorata Mamma.

<< Poverina... Immagino che non sia facile per nessuno, specialmente per te e i tuoi, Leafa. In quanto la sua Famiglia e per te, Asuna, che è il tuo ragazzo... Ora capisco, perché avete voluto parlarne solo con me e Yui, senza coinvolgere gli altri, al momento. Giustamente, non sapendo dove sia, volete prima un po' indagare... La faccenda, comunque, è grave. Anche perché, essendo in uno stato comatoso e in una condizione di incoscienza totale, per la quale si sarebbero dovuti prendere determinati accorgimenti e precauzioni, come avrebbero fatto a trasportarlo, addirittura, fuori Città, in breve tempo, facendolo scomparire così nel nulla? >>.