Intanto che Kirito era con Asuna e Suguha, Midori e Minetaka erano andati a cercare l'Infermiera Aki. Appena la trovarono, gli comunicarono che, il loro ragazzo, nonché il suo paziente, si era risvegliato, proprio pochi minuti fa. Dicendogli che si sentiva un po' debole, ma che stava bene e aveva giusto voglia anche di mangiare qualcosa. Rivelandogli che stava iniziando ad avere fame. L'Infermiera, non appena sentì la notizia, era molto contenta. Rispondendo loro che, adesso, veniva subito a togliergli la flebo nutritiva. Facendogli portare, anche, dagli Addetti della Mensa, qualcosa da fargli mettere sotto i denti e nello stomaco. L'uomo e la donna annuirono e, con un breve inchino, gli dissero che ora tornavano in stanza da lui e che l'aspettavano. Aki annuì a sua volta, ricambiando il gesto. Subito dopo, si congedò, andando ad avvertire il Personale della Mensa che, a momenti, sarebbe passato per iniziare a portare i pasti, di aggiungere dei piatti. Nel mentre, la Signora e il Signor Kirigaya, tornarono dal loro Figlio. Passando prima, alle macchinette automatiche, a prendergli un paio di bottigliette dell'acqua. Questo perché, la mensa, gliene avrebbe portata una sola e visto che, probabilmente, aveva anche molta sete, da bravi Genitori, gliene presero altre due. Una, infatti, si occuparono di aprirgliela e dargliela immediatamente. Kazuto, cercando di rimettersi seduto, la prese e usando il braccio sinistro, che era quello libero dalla flebo, si portò la bottiglietta alla bocca ed iniziò a bere. Se la scolò e poi gliela ridiede a sua Madre e suo Padre, per farla buttare. Tanto che li ringraziò, dicendogli che voleva giusto anche bere. Loro lo immaginavano e facendogli tutte e due una carezza sulla testa, gli risposero che non c'era bisogno, che li ringraziasse. In quanto stavano facendo solo il loro dovere di Genitori. Il loro "bambino" gli sorrise, quando, dalla porta, entrò anche l'Infermiera Aki, che nel rivedere uno dei suoi pazienti preferiti, sveglio, non poté che commuoversi...
<< Kirigaya... Allora, è vero. Sei "tornato" e ti sei risvegliato... Grazie al Cielo, stai bene. Ho sempre cercato di fare come se niente fosse, ma, non ti nascondo, che ho avuto le mie preoccupazioni, anch'io... >>. Disse la donna, con le lacrime agli occhi. Avvicinandosi al suo paziente, per abbracciarlo e stringerlo.
<< Infermiera Aki... È un piacere rivederla. Mi dispiace aver fatto preoccupare, persino, lei... Ma questo significa che, durante il mio stato di incoscienza... >>. Disse lo Spadaccino Nero, con tono gentile e un pochino dispiaciuto. Ricambiando l'abbraccio della donna.
<< Si, Kazuto, è stata lei a prendersi cura di te. Ce lo ha detto prima. L'abbiamo incontrata, proprio mentre stavamo venendo da te, prima che ti risvegliassi. Spiegandoci e raccontandoci >>. Dissero Midori, Suguha e Minetaka, concludendo il discorso del ragazzo.
<< È proprio come hanno detto i tuoi Genitori e tua Sorella. Era sulla Ocean Turtle assieme a me, al Signor Kikuoka e al suo Staff. Infatti, quando ho visto che era lei che si stava occupando di te, mi sono sentita molta più tranquilla. Nonostante, la tristezza, il dispiacere e il rammarico che avevo, nel non poterti vedere o venire da te. Inoltre, è stata proprio lei ad aggiornarmi sulle tue condizioni. Rivelandomi che eri sotto trattamento medico con il Soul Translator e che eri già in fase di ripresa >>. Spiegò e raccontò il Lampo di Luce.
<< Ora è tutto chiaro, ma, Infermiera Aki, che ci fa in questo ospedale? Non mi sembra che siamo in quello di Chiyoda... Lei, non lavorava lì? >>. Chiese il nostro Valoroso Eroe, quasi indiscretamente.
<< È proprio da te... Anche per questo, mi sarebbe dispiaciuto perderti. Comunque, è così, questo non è l'ospedale di Chiyoda, è la Clinica Universitaria Militare che si trova a Tokorozawa. Che, a quanto ha detto quel Signore del Ministero, è anche un luogo un po' più vicino a dove abiti >>.
<< Eh? In altre parole, sono in un ospedale dedicato alle persone e agli studenti delle Forze di Autodifesa?! Com'è possibile? >>. Esclamò l'Ex Giocatore Solitario, rimanendo sorpreso e stupito.
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SAO: Alicization - La Vita di Kirito in Underworld (Con Finale Alternativo)
FanfictionSono passati due anni nel Mondo Virtuale chiamato Undeworld, Kirito, dopo esserci stato catapultato, attraverso il Soul Translator (un macchinario, che è una tecnologia full dive, in grado di leggere l'Anima Umana), a causa dell'attacco subito, nel...