Cecilia è una ragazza di 22 anni, è una modella famosa in Argentina, ed è inoltre la sorella di Nicolò Barella, il giocatore dell'Inter. Per uno scandalo che la coinvolge è costretta a trasferirsi a Milano dal fratello e dalla cognata. Lì conoscerà...
(Cecilia's pov's) "Dopo un pò che mi baciava il collo si allontanò da me. Così finalmente riuscii a finire i modelli. Andammo quindi prima da Zhang a farli vedere, poi andammo nel laboratorio di stampa e consegnai i modelli. Poiché Federica e Nico non sarebbero tornati per pranzo, invitai a mangiare a casa Lautaro che accettò. Cucinai devo dire molto bene, poi dopo mangiato ci mettemmo a giocare alla Play Station. Ci divertimmo molto, quando poi lui se ne andò, gli chiesi se fossimo fidanzati e lui mi disse che dovevo decidere io, e lo feci... decisi di fidanzarmi con lui, perché quando stavo con lui ero davvero felice. Passarono alcuni giorni, Lautaro aveva gli allenamenti con la squadra ed io ero impegnata con altri lavori che mi aveva dato il presidente quindi ci vedemmo poco, ci sentivamo la sera tardi quando entrambi avevamo finito di fare tutto, e stanchi ci posavamo sul letto. Lui mi raccontava un pò la giornata che aveva passato, e così facevo anche io. Finalmente però arrivò il giorno della presentazione delle magliette, quindi dovevo andare al centro sportivo con tutto il mio team che aveva finalmente completato le magliette. Zhang le presentò e si complimentò con noi. I ragazzi furono tutti felici per le loro maglie, mi vennero ad abbracciare. Dopo un pò di tempo potevo finalmente stare con Lautaro, mi era mancato tanto, lo vedevo da lontano mentre si allenava, il suo viso, come era concentrato, la sua grinta e il suo spirito di squadra. Una volta finiti gli allenamenti andarono a farsi le docce ed io li aspettai sugli spalti. Erano ormai usciti quasi tutti, mancava all'appello Lautaro, ad un certo punto sentii dei fischi e il mio nome, mi girai verso l'entrata degli spogliatoi e vidi Lautaro che mi faceva segno di entrare. Feci l'indifferente ed entrai. Lui mi prese per mano, mi portò nello spogliatoio e disse:<<da quando ti ho vista stamattina avevo... voglia di farlo...>> baciandomi. Certo il luogo non era dei migliori, ma le sue labbra mi erano mancate parecchio. Poi mi diede un biglietto, lo lessi. Era un invito per la festa di Natale dell'Inter <<so che avevamo deciso di non farci vedere almeno all'inizio insieme... ma todos lo sanno che beh... ci piacciamo, ti prego vieni con me...>> disse Lautaro facendo gli occhi dolci <<ahaahah... se me lo dici così come posso dirti di no Lautaro... vieni qui>> dissi io, lo presi per il colletto della maglia e lo baciai. Dopo il bacio mi disse:<<che dici ce lo meritiamo il primo appuntamento??>> <<beh direi proprio di si...>> dissi io sorridendo <<bene allora questa sera fatti trovare pronta ti vengo a prendere...>> disse lui <<uuuh però così mi incuriosisci...>> dissi io <<fai come dico... non te ne pentirai...>> disse e se ne andò. Io aspettai un pò di tempo, poi uscii anche io. Dopo cinque minuti che ero uscita, vennero l'uno sotto al braccio dell'altro Škriniar e Bastoni, mi guardarono sorrisero e dissero:<<eeeeeh cosa ci facevi nello spogliatoio con Lautaro, soli soletti...>> <<ahahaha ma che siete le due pettegole compagnelle??>> dissi io <<non sviare il discorso...>> disse Alessandro <<ero andata a vedere se tutto andava bene... non usciva più... e poi beh...>> dissi io <<e poi cosa???>> disse Škriniar <<mi ha invitato alla festa di Natale...>> dissi io <<allora fa sul serio il ragazzo bene dai sono felice per voi!!>> disse Alessandro <<ahahahaha Ale ma quanto ti posso voler bene...>> dissi io. Nel frattempo ci raggiunse anche Nicolò che disse:<<qui qualcuno è felice cosa sta succedendo?? avete qualche pettegolezzo fresco??>> <<ahahhaha beh tua sorella... con Lautaro eeeeeh>> disse Škriniar <<zitto Milan!!>> dissi io un pò arrabbiata <<che cosa con Lautaro in che senso??>> disse Nico <<Lautaro ... beh ... mi ha invitato alla festa di Natale...>> dissi io <<ah si me lo aveva detto già, anzi ha chiesto anche il mio placet, ed io gliel'ho dato... sono felice se lo sei anche tu Ceci>> disse Nico. Io lo abbracciai poi lui continuò:<<a proposito ho qui i biglietti per la partita di domenica. Il presidente ti ha dato il pass anche per le trasferte... partirai con noi sei felice?>> <<siiii che lo sono!!>> dissi io che davvero ero felice anche se mi dispiaceva lasciare sola Federica ma poi seppi che lei sarebbe venuta. Dopodichè tornammo a casa e io iniziai a prepararmi per l'appuntamento.
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Misi un maxi pool con delle calze nere sotto e le scarpe con il tacco. Mi arricciai leggermente i capelli, misi un filo di trucco ed ero pronta..."
