Il tuo sorriso è anche il mio

REGALI DI NATALE ANTICIPATI

(Cecilia's pov's)
"Andai in tribuna, Federica mi guardò e disse:<<oi Ceci, eccoti dove eri?... non sei arrivata più la partita sta per cominciare>>
<<oi Fede si scusami stavo un attimo in bagno...>> dissi io distratta. Guardavo nel campo e vidi Jo che entrò in campo.
<<terra chiama Cecilia che ti prende?>>disse Federica
<<eh?? Nulla Fede è che non riuscivo a vedere Lautaro>> dissi io riprendendomi
<<sta lì guarda al centro campo...>> disse lei indicandolo
<<ah si eccolo...>> dissi io. Iniziò la partita, fu brutta, l'Inter pareggiò. Quando finì io e Federica uscimmo, facemmo alcune foto con alcuni tifosi che ci riconobbero e poi ecco che arrivarono tutti i ragazzi. Essendo che nessuno aveva voglia di festeggiare ma anche perché non c'era nessun motivo ognuno tornó a casa propria. Io cercai di confortare un po' Lautaro che però era un po' arrabbiato e quindi ci addormentammo uno girato da un lato e un'altra dall'altro. I giorni passarono, io e Jo ci mettemmo d'accordo nel vederci dopo gli allenamenti, con la scusa che io dovevo andare al laboratorio per cucire le maglie di Natale, mi facevo trovare sotto casa di Jo e passavamo un po' di tempo insieme. Un giorno però mi chiese di fare una scelta... avrei dovuto decidere se lasciare Lautaro e stare con lui oppure lasciar perdere la nostra relazione. Io gli dissi che non ero ancora pronta per rispondere a questa domanda e quindi lui si arrabbiò e mi disse che fin quando non avessi scelto io e lui non ci dovevamo più vedere. I giorni dopo questa sua decisione divenni intrattabile, anche Lautaro che di solito era un tipo che lasciava correre alcuni miei comportamenti non riuscì più a tenere duro.
<<amore mio bellissimo... io non riesco a capire cosa ti prende... parla con me... tutto si può risolvere che ti prende?>> disse Lautaro prendendomi il viso in una delle nostre litigate
<<scusa amore sono solo un po' stressata, la presentazione delle maglie di Natale si avvicina e non sono ancora tutte pronte e poi soprattutto, il vestito per la cena di Natale e per la festa di Jo. Troppe cose da cucire e sto uscendo un po' ad impazzire perdonami...>>dissi io poggiando la mia testa sulla sua
<<tranquilla... allora tu pensa alle magliette... ai vestiti per le due feste ci penso io...>> disse lui e poi mi tappò la bocca quando stavo per dirgli un'altra cosa. Ed ecco che durante i giorni che precedevano la presentazione riuscimmo a finire le magliette e poi quando tornai a casa ecco che sotto all'albero c'erano due nuovi regali. Venne poi dalla cucina con un cappello di babbo natale, Lautaro e mi diede questi due pacchi
<<questi regali si possono aprire prima del 25, dai aprili>> disse lui. Io aprii il primo e trovai un vestito stupendo

<<questo è per la cena di Natale dell'Inter. Vedi nella busta c'è un altro pacco>> disse Lautaro. In quel pacco c'era una pelliccia che stava bene con il vestito. Poi prese la seconda busta. Io aprii e trovai un altro vestito

Questa volta era corto, e Lautaro disse:<<questo invece è per la festa di Jo>> misi da parte i vestiti e tutte le carte e mi buttai addosso a Lautaro baciandolo. Era così dolce era riuscito a farmi ritornare il sorriso e soprattutto era riuscito a indovinare i miei gusti anche se lui stando sempre con me ormai più o meno sapeva il mio modo di vestire. Misi una storia su Instagram con la foto dei due vestiti e come didascalia scrissi *regali anticipati da parte di Lautaro...lui si che sa cosa regalarmi*. Lo ammetto era una storia per far ingelosire Jo no per Lautaro ma la feci lo stesso. Quella sera nel letto, io e Lautaro ci addormentammo abbracciati. La mia decisione si faceva ancora più dura, io amavo follemente tutti e due, uno per una cosa e uno per l'altro. Anche se Lautaro rispetto a Jo mi dava tutto, sia la parte dolce che la parte passionale. Mentre Jo per il momento la parte dolce non me l'aveva mai dimostrata. E proprio quando avevo quasi preso la mia decisione arrivò un messaggio criptico da parte di Jo..."