IN LACRIME

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(Cecilia's pov's)
"I giorni passarono in modo molto normale, ritornai a lavorare sulle nuove maglie e ritornai al centro sportivo. Nicolò dopo un po' di giorni riuscì a convincersi e fu d'accordo con noi. Poi decidemmo di dirlo a tutti i ragazzi. Lautaro fu l'unico scosso tra tutti i ragazzi. Gli altri avevano accolto molto bene la notizia, all'improvviso Lautaro se ne andó. All'inizio non lo seguii ma quando tutti erano distratti andai a cercarlo. Era lì su una panca tutto solo, con la testa bassa. Quando mi avvicinai sentii anche che piangeva, mi misi a sedere accanto a lui, che si asciugò subito le lacrime e si voltò verso di me
<<oi Lautarito non piangere perché lo fai?>> dissi io toccandogli il viso e i capelli
<<davvero me lo chiedi Ceci?>> disse lui prendendo la mia mano e togliendola dal suo viso poi aggiunse:<<non credi che mi faccia male che tu sia felice con un altro uomo? Non pensi che sapere questo mi faccia riaffiorare il fatto che tu mi abbia tradito più e più volte mentre io credevo che tu fossi la donna della mia vita? Non credi che sapere che ti sposi con Jo mi faccia sentire male perché avrei voluto essere io l'uomo che ti metteva l'anello al dito... mille volte mi sono interrogato in questi anni se fosse il momento giusto per chiederti di sposarmi, ma ho sempre allontanato questo pensiero perché credevo fosse troppo presto... ed invece sento che tu dopo nemmeno un mese da quando state insieme dici di sì... vuoi sposarti con lui... e quindi si piango perché questo significa che il tuo amore per me se c'è mai stato ormai è scomparso>> e continuó a piangere anche più forte. Non sapevo cosa dirgli aveva pienamente ragione, ero stata la persona più schifosa del mondo ed ora mi sentivo in colpa, avevo ferito una delle poche persone della mia vita che mi aveva fatto tanto bene. Lo abbracciai e lui pianse tra le mie braccia. Poi ebbi il coraggio di dirgli qualcosa
<<mi dispiace per il male che ti ho fatto Lautaro... ma su una cosa non devi aver dubbi io ti ho amato fino all'ultimo giorno della nostra storia, ti ho amato anche dopo... ma amavo anche Jo... dalla prima volta che l'ho visto, lui mi dava delle cose che tu non mi davi e questo mi dispiace Lautaro ma te lo devo dire... ma io non ho smesso mai di amarti... e se tu me lo avessi chiesto di sposarmi forse non saremo a questo... ma non importa abbiamo scelto di sposarci perché vogliamo costruire una famiglia, la perdita del bimbo ci ha fatto capire quanto fosse bello avere dei bambini e quindi la vogliamo costruire insieme questa famiglia mi dispiace che non sia con te ma io amo anche Jo... una cosa però ti voglio chiedere... cerca di andare avanti Lautarito... troverai sicuramente una ragazza che ti amerà di più di quanto non lo abbia fatto io...>> dissi, lo baciai sulla guancia e me ne andai. Percorrendo quella strada che mi portava sul campo, piansi anche io, gli avevo fatto male ma me ne ero fatta anche io ma sapevo anche che la strada che stavo percorrendo era giusta e la famiglia che volevo costruire con Jo finalmente poteva crescere senza ostacoli...
(Joaquin's pov's)
Dopo un po' di festa che mi fecero i ragazzi non vidi più Cecilia
<<oi Ale hai visto Ceci?>> dissi io rivolgendomi ad Alessandro
<<ehm... Jo... non lo vorresti sapere dov'è andata>> disse
<<Ale ... è andata da lui vero?>> dissi io
<<si...>> disse. Allora io andai verso il tunnel che portava nello spogliatoio e la vidi arrivare verso di me, piangeva e mi abbracciò
<<amore che succede?>> dissi io
<<nulla non domandarmi nulla per favore voglio solo un tuo abbraccio mi riprendo subito tranquillo...>> disse
<<cosa ti ha detto? Dillo!>> dissi iniziando ad agitarmi
<<nulla Jo... per favore abbracciami solo>>disse lei e così feci, la abbracciai poi vennero tutti intorno a noi e domandavano cosa fosse successo e Cecilia non disse nulla. Non lo seppi mai so solo che avrei voluto uccidere Lautaro per averla ridotta così. Per fortuna dopo quella parentesi di pianto, i ragazzi cercarono di farla svagare un po' e si misero a giocare con lei. Dopo un po' ecco che tornó Lautaro, aveva gli occhi Rossi e lucidi e continuammo così gli allenamenti. Dopo circa poi una settimana da quel giorno ero finalmente pronto sarei ritornato in panchina ero felice, mi ero ripreso, avrei sposato la donna che amavo non potevo desiderare altro era tutto perfetto. Sapevo finalmente che tutto poteva andare per il verso giusto..."

Il tuo sorriso è anche il mioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora