(Joaquin's pov's)
"Passarono due, tre giorni dall'ultima volta che parlai con Cecilia. Lei non si fece sentire ed io ero preoccupato. Arrivò la presentazione delle maglie e uno degli ultimi allenamenti prima dell'ultima partita dell'anno. Prima di tutto Cecilia arrivò con Nicolò, Lautaro non si presentò alla presentazione e quando finì ecco che Cecilia venne vicino a me. Contemporaneamente ecco che arrivò Lautaro, era molto nervoso, chiese scusa a Inzaghi e a Zhang e poi mentre stava per aprire bocca Cecilia, ecco che Lautaro la buttò per l'aria, mi prese per il colletto della maglietta e iniziò a tirarmi pugni
<<ma... cosa fai Lautaro?>> dissi io meravigliato dal suo comportamento
<<davvero te lo domandi? Non credi che questa presa in giro possa anche finire?>> disse lui prendendomi ancora a pugni e a calci. In tutto questo, nel frattempo, tutti rimasero impietriti dal comportamento di Lautaro anche perché nessuno sapeva nulla della nostra storia. L'unica che si mosse fu Cecilia che stava piangendo tra le braccia di Nico
<<smettila Lautaro!!>> disse Cecilia cercando di staccare Lautaro da me. Lautaro nella furia però diede una gomitata in faccia a Cecilia
<<eh no Lautaro posso accettare tutto perché sei arrabbiato ma picchiare mia sorella no>> disse Nicolò arrabbiato proteggendo sua sorella. Avendo visto la scena mi salii una rabbia addosso e risposi alle botte che mi dava Lautaro, non mi interessava se colpiva me, ma se avesse colpito Cecilia mi avrebbe fatto arrabbiare davvero. Per fortuna dopo la gomitata che Lautaro diede a Cecilia, gli altri ragazzi reagirono e iniziarono a fermarci e a separarci. Tutti chiedevano a Lautaro il motivo di questi suoi gesti
<<eh chiedetelo alla vostra cara Cecilia, che mentre stava con me... aveva una relazione con quello che ritenevo il mio migliore amico... e hanno fatto anche sesso insieme... e sapete come l'ho scoperta questa relazione? Perché lei è incinta... ma non è mio no... è di Jo... ecco perché ho reagito così perché mi hanno distrutto entrambi...>>disse lui
Tutti ci guardarono in modo schifato. Poi arrivò Inzaghi
<<oi ragazzi che succede? Jo che hai in faccia?>> disse
<<nulla mister tutto bene sono scivolato e mi sono fatto male, mi vado a sciacquare e vengo a fare gli allenamenti >> dissi io
<<va bene fai presto Jo>> disse e io mi avviai verso il bagno. Ecco che mi seguì Cecilia, aveva un piccolo livido sulla faccia. Andammo verso il lavandino io abbassai il viso per lavarmi il viso dal sangue e Cecilia, con le sue mani delicate mi aiutò a toglierlo. Poi mi asciugai, lei teneva il ghiaccio sul viso, io mi avvicinai a lei, le toccai la pancia e le dissi:<<allora davvero è mio quest'esserino che è nella tua pancia?>>
<<si Jo è tuo...>> disse lei. Poi con l'altra mano le accarezzai il viso e le dissi:<<non preoccuparti... non ti lascio sola, tu sei tutta la mia vita e cresceremo il nostro bimbo, ti amo Cecilia>>
<<amore mio... anche io ti amo Jo... mi dispiace solo di aver distrutto tutto per averti accanto e di aver perso la fiducia di tutti...>> disse lei
<<tranquilla piano piano la ritroverai... pensa a me che devo giocare con loro...>> dissi io. La abbracciai e poi tornai in campo ad allenarmi...
(Cecilia's pov's)
Mi buttò per l'aria, per fortuna c'era Nicolò che mi prese prima che potessi cadere. Prese Jo per la maglia ed iniziò a prenderlo a pugni, nessuno si aspettava questo da Lautaro quindi non si mossero, allora provai a separarli io. Ad un certo punto però mi diede una gomitata in faccia, così tutti i ragazzi iniziarono a separarli. Ed ecco che li Lautaro disse a tutti quello che avevo fatto, tutti mi guardarono in modo schifato, come se li avessi delusi. Arrivò poi Inzaghi che iniziò gli allenamenti, chiedendo che stava succedendo.
Per non fargli sapere nulla Jo disse che non era successo nulla e andó a sciacquarsi la faccia dal sangue e lo accompagnai. Li mise la mano sulla pancia e disse che lui ci sarebbe stato per me e per il bambino. Mi disse anche il ti amo. Il momento non era uno dei migliori ma ero felice perché nonostante tutto lui ci sarebbe stato e non mi avrebbe lasciata sola. Poi tornammo in campo, gli allenamenti continuarono. Arrivò poi la partita, il gruppo vinse di nuovo ma si vide che tra Lautaro e Jo, qualcosa si era spezzato . Il Natale passò molto tranquillo, lo passammo in famiglia, con i miei genitori e mio fratello. Raccontai tutto ai miei, all'inizio rimasero un po' delusi che avessi lasciato Lautaro, ma poi capirono. Furono felici per il fatto che ero incinta anche se volevano che il bimbo fosse di Lautaro.Il Capodanno invece decisi di passarlo con Jo. Lui, infatti, sarebbe rimasto da solo per via che la sua famiglia sarebbe tornata in Argentina e quindi organizzammo un cenone con i fiocchi e ci scambiammo i regali di Natale che non avevamo fatto quel giorno. Io avevo deciso di comprargli un grembiule e un cappello da chef, mentre lui mi fece un regalo più serio, un anello.
<<vorrei che questo anello lo tenessi tu come segno del mio amore per te, ti amo Cecilia e amo anche nostro figlio>> disse e poi vicino al cofanetto dell'anello c'era un mazzo di chiavi e quindi lui poi aggiunse:<<vuoi passare il nuovo anno con me amore mio? Vieni ad abitare con me, c'è una camera in più, la faremo diventare la camera del bimbo o della bimba che dici?>>. Aveva pensato a tutto io non sapevo cosa fare e pensai..."
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Il tuo sorriso è anche il mio
FanfictionCecilia è una ragazza di 22 anni, è una modella famosa in Argentina, ed è inoltre la sorella di Nicolò Barella, il giocatore dell'Inter. Per uno scandalo che la coinvolge è costretta a trasferirsi a Milano dal fratello e dalla cognata. Lì conoscerà...