OPS GUARDA CHI ARRIVA ALL'INTER

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(Lautaro's pov's)
"Quando tornammo a Milano, Cecilia decise di trasferirsi da me, avevo una camera per gli ospiti che lei poteva usare. Decidemmo questo, anche se troppo affrettato, per lasciare spazio a Nicolò e Federica per il bimbo che stava in arrivo. Dopo un pò di giorni ecco che arrivò la presentazione dei maglioni e dei gadget di Natale che aveva ideato Cecilia. Facemmo anche degli shooting per pubblicizzare questi prodotti. Ci divertimmo molto, e con l'aiuto di Cecilia diedi delle dritte ai ragazzi, avendole imparate quando avevamo fatto lo shooting a Buenos Aires con Cecilia. Finalmente poi arrivò il giorno della cena di Natale, sembrava un secolo che avevo invitato Cecilia, ma poi ecco che finalmente arrivò. Passai la gran parte del giorno fuori casa per andare a fare compere per i regali di Natale, quando tornai, ecco che la trovai già pronta. Aveva creato un vestito stupendo, vederglielo addosso fu spettacolare. Le feci tanti complimenti e poi andai anche io a vestirmi. La cena era in un grande ristorante, eravamo però presenti solo noi dell'Inter, era chiuso al pubblico. Tutti erano molto eleganti, e ci divertimmo molto, mangiammo molto bene e ballammo fino allo sfinimento. Mi fece piacere vedere i miei compagni al di fuori dal campo, quanto più conosci l'altro tanto più si crea sintonia e questo noi facemmo.
Tutto andò per il meglio, io e Cecilia continuammo a convivere insieme per ben due anni, nel frattempo l'Inter divenne anche campione di Italia e durante l'estate io andai in ritiro con la nazionale per giocare la coppa America 2021. Cecilia invece restò in Italia a sostenere il fratello e Alessandro andando con loro in ritiro a Coverciano e l'Italia vinse gli europei. Dopodiché venne da me in Argentina e festeggiammo insieme la nostra vittoria della coppa America. Fu bello perché feci conoscere Cecilia alla mia famiglia, tutti la apprezzarono e legarono subito con lei. Quando tornammo da una meritata vacanza lì in America ecco che ebbi una bellissima notizia l'Inter aveva comprato Joaquin e quindi avremo giocato finalmente anche in Italia insieme ero molto felice...
(Joaquin's pov's)
Quando tornai a Roma, fu molto dura all'inizio non vedere tutti i giorni Cecilia, ci scrivevamo si ma non era la stessa cosa. Ci incontrammo poi solo durante le partite che l'Inter faceva con la Lazio, ma alla fine era giusto un piccolo saluto perchè o io dovevo tornare a Roma o lei doveva tornare a Milano. Quindi alla fine quello che provavo per lei veniva accantonato nel mio cuore fino a quando non la vedevo di nuovo quindi non scompariva del tutto. Passarono due anni, nel frattempo in uno di quei momenti in cui i miei sentimenti per Cecilia riaffiorarono lasciai Desiree e non ebbi più fidanzate, finalmente ero libero e potevo amare chi volevo. E poi quell'estate del 2021 arrivò quella chiamata che ormai aspettavo da due anni, dopo che avevo vinto la coppa America, l'Inter mi voleva e così ecco che accettai subito, non potevo rinunciare a stare nella sua stessa città, mi trasferii a Milano e finalmente ero un giocatore dell'Inter, oltre ad essere vicino a lei, quello di giocare con l'Inter era uno dei miei sogni quindi non me lo feci ripetere due volte. Certo entravo in un gruppo già formato e soprattutto che aveva vinto il campionato, ma grazie anche a Lautaro mi inserii molto bene...
(Cecilia's pov's)
Negli anni che erano passati io e Jo c'eravamo scritti, e poi ci vedevamo quando le due squadre la Lazio e l'Inter si scontravano, ma ci vedevamo per pochissimo tempo e giusto per un saluto. Quindi diciamo che quello che avevo provato per lui in quei giorni a Buenos Aires si era accantonato e veniva a galla solo quando lo vedevo; infatti, quando succedeva avevo sempre le sensazioni della prima volta che lo avevo visto, ma poi venivano messe da parte da quello che provavo per Lautaro che era molto più forte poiché lo vivevo tutti i giorni e continuamente 24 ore su 24. Ma quel settembre l'Inter comprò Jo e quindi lui si trasferì a Milano, e iniziai a vederlo quasi tutti i giorni, almeno quando andavo al centro sportivo per parlare con Zhang delle maglie che dovevo fare. Infatti, mi commissionò delle nuove maglie da fare questa volta mi vennero delle idee molto belle e le proposi tutte al presidente il quale fu molto contento e si complimentò con me. Essendoci nuovi giocatori, ed essendo che anche lui era un nuovo giocatore dovetti prendergli le misure. Ecco che venne il turno di Jo, quando lo vidi arrivare senza maglietta davanti a me, fu un colpo al cuore, l'unico che mi aveva fatto quell'effetto era stato Lautaro. Ma questa volta era stato più forte, il mio cuore batteva all'impazzata e iniziai a sudare. Lui mi guardò negli occhi e disse:<<oi Ceci tutto bene?>>
<<ehm... si si tutto bene, scusami ... ora ti prendo le misure>> dissi io. Mi avvicinai a lui, lui alzò le braccia ed io con il metro gli cinsi i fianchi, poi andai dietro e presi la misura delle spalle e per ultima presi anche la misura del braccio. Quando finii, scrissi le misure nella mia agenda e poi mi girai dicendo:<<ok Jo puoi andare>> ma non lo vidi più era scomparso, non seppi mai il motivo..."

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