Capitolo 4

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"RAGAZZE SVEGLIA LA DIRETTRICE VUOLE TUTTI SUL TERRAZZO" urla Liz

"maronna mi Liz aia gridar ppe forz" dico mettendo la testa sotto al cuscino

"alzati e sbrigat Elì" continua la donna. Così,anche se contro la mia volontà,riesco ad alzarmi e,dopo aver fatto colazione raggiungiamo tutti il terrazzo dove ci sono già i ragazzi. Vedo Carmine insieme a Filippo così vado vicino a loro

"buongiorno" do un bacio sulla guancia a mio fratello

"buongiorno piccrè"

"c re chiattì? hai perso la lingua?" chiedo e vedo il suo volto farsi preoccupato "oh tranquillo stavo scherzando...io sto dalla parte tua non ti prendo per il culo come fanno quei coglioni là" dico indicando Ciro e gli altri

"devi ancora conoscere a mia sorella Filì,lei è così" mi scompiglia i capelli facendo ridere il suo nuovo amico

"buongiorno ragazzi,ho deciso di iniziare a farvi fare dei corsi e dei laboratori come quello di musica,arte e letteratura....chi sa suonare il piano?" sia io che Filippo alziamo le mani "bene loro saranno i vostri insegnanti"

"allora veng sicur direttrì" commenta uno creando una risata generale.

"provà ad avvicinàrt a sòrm e te facc vre ij aro' vai" lo minaccia Carmine

"basta ragazzi smettetela...per quanto riguarda arte verrete seguiti da dei volontari esterni e per letteratura verrà una professoressa di lettere ora potete tornare a fare ciò che stavate facendo" finisce la direttrice

"quindi suoni il piano?" mi chiede Filippo

"si e tiene pure una voce meravigliosa" continua mio fratello

"non è vero lascialo stare...però comunque si suono da quando ho 6 anni"

"Di Salvo ma nuje putimm imparar o pian?" chiede Pino avvicinandosi a noi

"possono venirè tuttì bastà ca' nun ci rompèt o' cazzo" rispondo

"agressiva la ragazza" continua Ciro

"ma pcché ata romperl'e pall" mi difende Carmine

"ma stiamo solo parlando piccrè...te stamm rompen e pall?" si gira verso di me

"stranamente no Cirù" rispondo facendo ridacchiare Edoardo "c re? Rir a sul Eduà? (che cos'é? ridi da solo Edoardo)"

"mi fai ridere tu"

"pensa nu pò" alzo gli occhi al cielo "vabbuò avete finito? ce ne possiamo andare?"

"quando volete prinipè"

"come mia hai chiamata?"

"principè...c re? tu ne piac?" chiede Ciro

"manc pò cazz" gli lancio un'ultima occhiata per poi tornare in cortile insieme a mio fratello e Filippo.

Il giorno dopo inizia il corso di pianoforte,ieri pomeriggio io e Filippo ci siamo allenati un pò e devo dire che è davvero bravo,ed è stato anche un modo per conoscerci meglio. E' un bravo ragazzo,fin troppo per stare qua dentro.

"allora inizia questa lezione di pianoforte?" entra Carmine nella stanza dove si sarebbe dovuta svolgere la lezione

"e dobbiamo aspettare gli altri Ca'"

Man mano arrivano sempre più ragazzi,tra cui Edoardo,Pino e Cardiotrap.

"allora adesso vi faremo sentire qualcosa io e Filippo"

"ma nuje o chiattil nun o' vulimm senti" dice Pino

"mi dispiace ma sentirete anche lui"

Così iniziamo a suonare e pian piano quasi tutti vengono a provare il piano

"Ca' tu di certo non farai il pianista" dico facendolo ridere

"voglio provare io" dice Edoardo avvicinandosi

"Filì lo aiuti tu?"

"nono nu o vogl u chiattil" così faccio un profondo respiro e mi siedo accanto ad Edoardo al pianoforte. All'inizio sembra seguire ma dopo poco

"queste dita" metto la mano sulla sua "devono essere morbide non tese"

"questa era tutta una scusa per toccarmi di la verità" mi guarda con un ghigno

"te faj tropp film Eduà" alzo gli occhi al cielo

"Elì ci fai sentire qualcosa tu? Mentre canti però" chiede Cardio mettendomi un pò in imbarazzo

"ma c sta ricenn Cardì" ridacchio

"dai voglio sentirti cantare" mi si avvicina Filippo dandomi uno sguardo rassicurante

"vediamo che sai fare" Edoardo si alza dal piano lasciandolo libero. Così mi siedo ed inizio a suonare Me staje appennen' amo di Liberato

"M'è 'ppicciato 'o core

E po' te ne vaje

'N'ata vota ancora

But don't ask me why

M'è mannat' 'a fore

Stongo tutt' I love you

È 'na croce d'oro

Se tu non ce stai cchiù" mi blocco e tutti rimangono in silenzio. Abbasso lo sguardo pensando di non essere piaciuta ma d'un tratto parte un'applauso generale

"si nu fenomen" dice Carmine venendo accanto a me orgoglioso e accarezzandomi la spalla. 

Ok,credo di sentirmi leggermente in imbarazzo in questo momento.

Quello spiraglio di luce-Edoardo ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora