"ma c re?" chiede Carmine confuso
"leggi" gli sorride Nina
"matrimonio 9 maggio,Carmine e Nina"
Mio fratello legge il foglietto e io guardo entrambi
"se per te va bene,ecco io volevo diventare tua-" Carmine non la fa finire di parlare che si alza e la prende in braccio facendola volteggiare
"aa Cà stat quiet" lo richiamo ridendo
"ma quindi tu vuoi?" gli chiede Nina
"e secondo te nun vogl?"
Si baciano e io grido "UN APPLAUSO AI FUTURI SPOSI" parte un applauso generale poi mi avvicino a loro "song tropp felic p vuj" sorrido
"Elisa..io ti voglio come testimone,almeno ché Carmine non ti voglia per lui"
"per me va benissimo che faccia da testimone a te" mi sorride mio fratello
"tu Elì? che dici?"
"e c aggia ricere...eccert ca facc a testimon" li abbraccio entrambi "ve lo meritate tutti e due"
"uagliù,mo vi dovete allontanare" ci dice Lino
"e jamm Linù nun scassà sempr o cazz" dico facendo ridere i ragazzi vicino a me
Continuiamo a organizzare alcune cose e,una volta finito il colloquio,io e Carmine ci dirigiamo in cortile.
Inizio a saltellare,sembro una bambina a cui hanno appena regalato un lecca lecca.
"pccré t si magnat a moll?" chiede ridacchiando mio fratello
"uard Cà cu o' schifò ca' ci fannò magna' qui rinto nun ne sareì sorpès sinceramènt"
Entrambi ridiamo,ma il mio sorriso scompare nel momento in cui il mio sguardo incrocia quello delle due ragazze dei Romano. Solo in questo momento mi viene in mente tutto ciò che è successo nei giorni precedenti,e soprattutto che devo prendere una decisione.
"Di Salvo" mi richiama una delle due "tien e or cuntat"
"vattin cess" la guardo male
"fratt è propr bell" dice l'altra guardando Carmine che è accanto a me
"nun te aia permettr propr zoccl" mi avvicino ma mio fratello mi blocca da dietro
"c stà sucerenn ca" si avvicina Liz
"niente Liz...solo che la piccola Di Salvo sta nu poc agitat stamatin" dice una delle due
"t facc agità ij a te" la minaccio
"Elì,lass stà" mi sussurra Carmine
"certe volte sit propr scass cazz..Elì,jammungen ja" mi chiama Liz
"arò amma i'" chiedo confusa
"scus t si scurdat e o cors di ceramica?"
"ma devo andare per forza?"
"muoviti ca c stà Michelangelo che ti aspetta" mi sfotte la donna
"ma vafancul a te e iss Lì" dico facendo ridere mio fratello "c verimm arop Cà" gli mando un bacio e mi dirigo verso la stanza dove si tiene il corso di ceramica.
Vedo Filippo così corro da lui,prima di imbattermi in persone poco gradite
"ciao Elisa" mi sorride
"ue chiattì,comm staje?"
"sto bene tu?"
"na favol comm a sempr"
Entrano poi Edoardo e Gaetano che si mettono di fronte a noi
"altri posti nun ce stivn?" chiedo scocciata
"no vulimm stà apress a te pcché si tropp bell" mi fa l'occhiolino Pirucchio
"vattin"
Poi arriva anche Pino che si mette vicino a me e Filippo
"pinù con Kubra?" chiedo
"chell è chiù permalosa e te" dice facendomi ridere
"staje mis buon allor"
"mh a chell nun a super nisciun" dice Edoardo catturando la mia attenzione
"e tu c n saje?" chiedo fredda"o sacc" rimaniamo a guardarci ma nessuno dei due proferisce parola
"Elì" mi richiama Filippo facendomi tornare sulla terra
"mh?"
"hai capito che dobbiamo fare?"
"no stavo distratta" ammetto abbassando lo sguardo
Iniziamo a lavorare tra una risata e l'altra causata da Pino che fa battute in continuazione
"maronn pinù m faj murì"
"nono per carità,si te facc murì fratt m'accir a me" dice facendo ridere me e Filippo
Poi si avvicina Teresa
"allora come procede?" chiede
"benissimo" risponde Edoardo facendole l'occhiolino.
Prendo la prima cosa che mi capita sotto mano e la lancio sul lavoro di Edoardo distruggendolo,provocando una lieve risata a Teresa
"stai lavorando molto bene Elisa mi piace il tuo vaso" mi sorride
"grazie" ricambio il sorriso prima di prestare l'attenzione su Edoardo che mi sta osservando,sembra infuriato
"c re? Michelangelo ha perso la sua indole?" chiedo facendo ridere sia Filippo e Pino che Gaetano.
"nun t pensav accussì strunz" mi sfotte Pino
"e pinsav mal Pinù"
Poi mi allontano raggiungendo il bagno,devo lavarmi assolutamente le mani altrimenti divento io un vaso di ceramica.
Sento qualcuno entrare ma non ci faccio caso. Mi volto verso il lavandino accanto al mio...
STAI LEGGENDO
Quello spiraglio di luce-Edoardo Conte
RomanceElisa di Salvo ha 16 anni quando viene arrestata per omicidio. Proviene da una famiglia camorrista,ed ha due fratelli Enzo,che ha seguito le orme del padre,e Carmine,che si è tirato fuori da ogni affare losco. Anche lei non ha mai voluto seguire le...