Capitolo 6

4.1K 92 4
                                    


"allora qualcuno di voi ha già lavorato con l'argilla?" chiede una dei volontari . Sono al corso di arte con Filippo,dato che Carmine non ha voluto partecipare

"io solo una volta alle medie" rispondo

"ma c'è qualcosa che non sai fare?" mi chiede Filippo sorridendo

"disegnare sono proprio negata" ridiamo entrambi

"Elì il fratellino non è geloso del chiattilo" la voce di Edoardo si sente anche se si trova in un tavolo abbastanza lontano dal nostro

"la volete lasciare stare?" mi difende il ragazzo affianco a me

"chiattì aia' imparàr a fatte e' cazzì tuoi altrimènt nun durì tantu ca' dintr" continua Ciro

"ragazzi smettetela" ci riprende il comandante

Dopo un paio d'ore mi ritrovo in cortile con Filippo,Carmine,Silvia e Natidza

"tu Natidza pcché staje ca dintr?" chiedo

"ho sfasciato la macchina della polizia e poi preferisco stare qua che a casa mia dove ci sta mio padre che mi stava per far sposare un mio cugino molto più grande di me per soldi..tu?"

Carmine mi lancia uno sguardo e mi accarezza il braccio

"ho ucciso il mio ragazzo perché voleva uccidere a lui" indico con la testa a mio fratello

"si coraggios me piac" continua la rossa facendomi sorridere. Nel frattempo una palla arriva ai nostri piedi

"principè mi passi la palla?" chiede Ciro

"nun ce e' aie e' gambè ppe venirè ca'?" chiedo ma Carmine prende la palla e gliela passa

"ma te va accussì tantu e' litigàr cu chilli sciemi" dice guardandomi

"tu gli dai troppo retta"

"e tu ti attacchi troppo"

"non sbaglia del tutto Elisa...si fa rispettare e dovresti fare così pure tu" dice Filippo

"ma a me nu me ne fott propr de chilli"

"manc a me ma am fa capì chi sim Carminè" mi alzo scompigliandogli i capelli.

Vado nel dormitorio femminile perché avevo la necessità di andare in bagno quando mi trovo Viola in camera mia

"c cazz staje facenn ca" non mi risponde "o? c re? si pers a lingua?"

"vedo che la zingara si è aggiunta al vostro gruppo di puttanelle" ridacchia

"c cazz a ritt?" mi avvicino violentemente spingendola all'armadietto

Ad un certo punto caccia un pezzo di vetro e si fa un taglio sulla gamba

"ca cazz staje facenn"

"LIZ AIUTO ELISA MI HA FERITA" si siede per terra buttando il vetro vicino a me

"o ma c cazz ric" arriva Liz insieme ad altre due donne che mi bloccano

"Elì c cazz a fatt"

"io niente si è ferita da sola chissa strunz"

"portatela dalla direttrice"

Passando dal campetto vedo i miei amici guardarmi preoccupata

"che è successo?" chiede Carmine appena passo vicino a lui

"poi t spieg"

E per la seconda volta in una settimana mi ritrovo qui dalla direttrice

"allora vuoi spiegarmi" inizia

Quello spiraglio di luce-Edoardo ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora