Quello spiraglio di luce-Edoardo Conte

Capitolo 16

"Elisa c'è tuo fratello in sala colloqui" mi avvisa Liz

"va buon arrivo" mi alzo dalla panchina su cui ero seduta con Carmine e Filippo

"che vuole mo Enzo?" chiede mio fratello

"e c n sacc ij" mento,sono stata io stessa a chiedere un colloquio

Arrivo in sala e mi siedo di fronte a lui

"è success coccos?" mi chiede preoccupato

"vogliono vendicare la morte di Francesco,due ragazze l'altro giorno mi.." mi blocco

"c tann fatt Elì me l'aia dicere sennò nun te pozz aiutà"

"mi hanno picchiata in bagno,e mi hanno avvisata che vogliono farmi fuori"

"sti strunz..allor tu nun t'aia preoccupà va buon? c pens ij" mi accarezza il braccio "o rest?" chiede

"solite cose"

Sento qualcuno entrare mi volto e vedo Ciro. Il suo sguardo si posa su mio fratello per poi andarsi a sedere con un ragazzo poco più grande che gli assomiglia,penso sia suo fratello.

"te da fastidi chill?" chiede Enzo

"no no,non mi calcola proprio"

"ij cerc e risolver tutt cos va buon? tu stat accort" annuisco e poi esco dalla sala e torno in cortile da Carmine e Filippo e noto oltre la rete Edoardo che ha gli occhi puntati su di me. Prende una sigaretta e se la poggia sulle labbra senza smettere di fissarmi

"ma che stai guardando?" chiede Filippo facedomi tornare sulla terra

"ij? nient pcché?"

"sembravi così concentrata" continua Carmine sfottendomi

"ma c ric,mi ero semplicemente persa tra i miei pensieri" mi alzo in piedi

"a do vaje?"

"in bagno"

Apro la porta del bagno e,mentre la sto chiudendo,qualcuno si mette in mezzo bloccandola

"nisciun ti ha invitat" mi allontano dalla porta

"nun teng bisuogn d invit" dice Edoardo avvicinandosi a me.

Gli volto le spalle,e poggia le mani sui miei fianchi facendomi sbattere la schiena contro il suo torace

"allor? avit suonat buon tu e o chiattil aier?" chiede e riesco a sentire un pizzico di gelosia nella sua voce

"benissimo,c sim propr divertit"

"immagino" la sua presa si fa ferrea

"tu? aie fatt amiciz cu chelle duje nuov?"

"si si,abbiamo passato molto tempo insieme"

Mi volto verso di lui guardandolo negli occhi. Ha stampato sul volto il suo solito ghigno,che mi fa venire voglia di prenderlo a schiaffi

"c re? si gelus?"

"ij? ma t par? mo però devo andare da Filippo che mi aspetta" lo provoco superandolo ma mi blocca dal polso facendomi trovare ad un passo dal suo volto

"tu nun vaje a nisciuna part" mi fissa negli occhi

"e pcché?"

"pcché so gelus"

"addirittura" dico facendolo ridere. Poi si avvicina facendo sfregare i nostri nasi,sento i brividi su tutto il corpo

"m vuoj vasà?"

"si propr dev" sorrido prima di posare le mie labbra sulle sue.

"quando potrò baciarti davanti a tutti così che nessuno si avvicini a te" chiede

Le sue parole mi lasciano un pò perplessa,ma d'altronde entrambe le nostre famiglie prima o poi sapranno della nostra relazione.

"Edo..ora devo stare attenta a non farmi uccidere da qualcuno,poi che ne sai se questa relazione non finisce domani"

"ij o sacc"

"e c saje?" chiedo curiosa non staccando lo sguardo dai suoi occhi

"Elì,tu m'è 'ppicciato 'o core" mi accarezza la guancia

"questa l'hai copiata a Liberato però" ridacchio

Sentiamo poi qualcuno entrare e ci stacchiamo subito

"ue Elì" Cardio ci guarda confuso

"ciao Cardì...ij m ne voc c verimm Di Salvo" mi fa l'occhiolino Edoardo

"va fancul Conte"

Una volta che Edoardo se n'è andato io e Gianni ci sediamo per terra,con la schiena contro il muro,uno accanto all'altro

"che ci facevi sola con Edoardo nel bagno?"

"niente ecco io ero venuta qui per...per miei bisogni e quello stronzo mi ha seguita pcchè m'aia romper e pall ppe forz" invento

"mh e pcché quann so entrat stiv attaccati accussì" fa il gesto con le mani per mostrare quanto effettivamente eravamo vicini

"ma o saje,chill m provoca"

"Elisa"

"mh?" chiedo senza guardarlo

"c sta coccos tra te ed Edoardo?"

"ma c rici Cardio staje annann pazz" scoppio in una risata isterica

"allora guardami negli occhi e ripetilo"

Mi volto verso di lui. Non riesco a mentirgli,Gianni ha quell'aria così pura che non riesco a raccontargli frottole

"e va buon..stiamo insieme" ammetto

"ma chi tu ed Edoardo?" chiede incredulo

"no Cardì ij e la regina Elisabetta...scus e chi avimm parlat fino a mo" ridacchio

"no è che non mi aspettavo una cosa simile...un Conte con una Di Salvo,Carmine lo sa?"

"no,e non lo deve sapere"

Rimaniamo a parlare ancora per un pò e,anche se non è del tutto d'accordo riguardo questo mio legame con Edoardo,per lui l'importante è che mi faccia stare bene. Spero che per Carmine sia lo stesso quando lo saprà,ma più passano i giorni più le cose si complicano...