Black's Blood

10. C'è Bisogno Di Spiegazioni

Narratore pov.

Lirya si era appena trasformata, non sapeva che fare, la cosa positiva tralasciando la paura che aveva di far male a suo fratello, a suo zio, o ancora peggio al suo cuginetto adorato era tanta, ma almeno vedeva che sembrava avere il controllo sul grande lupo nero che era.
E per fortuna che per puro caso, di lì passarono proprio Remus e Tara con la bambina, volevano fare una scampagnata anche loro e per una volta, avevano scelto qualcosa di non magico, così da passare per una volta una giornata non solo immersi nella natura, ma il più normale possibile.
Remus si meravigliò, l'ultima volta che aveva visto i gemelli, questi non avevano neanche due mesi, ma vedere quanto Lirya fosse cresciuta e quanto assomigliasse a suo padre, gli fece ritornare alla mente dei preziosi ricordi.
Si stupí nel vedere come già fosse capace di trasformarsi in animagus, che lui sapeva ci voleva davvero molto tempo per apprendere quella tecnica e James, Sirius e Peter lo avevano fatto per lui, per aiutarlo nelle notti di luna piena.
Non li avrebbe mai ringraziati abbastanza, per ciò salutò Adrien e con il suo permesso, lo aiutò nel riportare Lirya alla normalità.

Aiuto che fu decisivo.

Poco dopo però chiaramente servivano dei chiarimenti, Lirya quanto Leo erano rimasti sconvolti da ciò, così invece di divertirsi al barbecue, con l'aiuto di Remus, Adrien spiegò per filo e per segno, ciò che erano in realtà, forse Harry però disse un po' troppo sul conto di Sirius.
Disse loro che stando hai manifesti affissi ad Hogwarts, Sirius era stato carcerato ad azkaban, con l'accusa di pluri omicidio...Remus quasi maledisse Harry, che neppure lui credeva a ciò che dicevano sul conto di Sirius, ma ecco avrebbe potuto dire loro un po' per gradi.
Chiaramente, com'era facile presagire, i gemelli furono sconvolti da ciò che sentirono sul loro padre, sapevano che non dovevano dare retta alle malelingue su di lui, dal tronde gli è lo aveva sempre spiegato loro zio, non dovevano credere a quelle accuse, ma ciò era pesante da reggere tutto in una volta.
Leo provò ad immagazzinare le informazioni che gli avevano dato come meglio poteva, alla fine non conosceva bene suo padre.
Ma Tara fu decisiva in tutto questo, vedere le facce piene di dubbi e quella leggermente contrariata di Lirya, che non sapeva bene cosa dire, fu stressante per loro, sapere che probabilmente potevano odiare il proprio padre per questo, la faceva star male, così presa con il pranzo un po' di confidenza con i gemelli li prese per mano e si smaterializzò e rimaterializò con loro ad Hogsmade, precisamente nella casa, dove tempo addietro abitavano Sirius ed Antje, quando era ancora in vita.

Con una magia particolare Tara entrò in casa e strappò dagli oggetti i loro ricordi, che mise dentro ad un ampolla.
Voleva far rivivere ai gemelli i ricordi di Sirius, senza chiaramente scendere troppo nei dettagli e così, proprio per far ciò, per chiarire ai gemelli, la figura del loro padre e soprattutto di quanto tenesse a loro, trasgredí a diciamo una trentina di regole di Hogwarts.
Si materializzò con i gemelli al castello di Hogwarts, precisamente nel ufficio di Silente, dove risiedeva il pensatoio.

Per fortuna Silente nel suo ufficio non c'era, era uscito per affiancare la professoressa di divinazione nel suo ultimo giorno, così facendo avevano campo libero.

Chiaramente le domande dei gemelli erano tante, ad iniziare da che luogo fosse quello.
Tara promise loro, che gli avrebbe spiegato tutto bene, al ritorno a casa.

Leo <Tara...Scusami se te lo chiedo, ma cos'è questo?>

Tara <e un pensatoio tesoro>

Lirya <pensatoio? In che senso?>

Tara <in poche parole tramite questa piccola boccetta che ho in mano, grazie a questa fontanella, voi potrete rivivere i ricordi di vostro padre.
E magari conoscerlo anche un po' meglio>,

Cosi Tara svitò piano la boccetta che conteneva i ricordi e la versò dentro quella apparente fontanella.

Tara <perfetto, adesso fate come me>,

Ed i gemelli seguirono Tara subitissimo, anche loro erano davvero molto curiosi.
Cosi tutti i tre rivissero i ricordi di Sirius ed Antje.
Da quando si erano conosciuti a scuola, a quando si erano innamorati, a quando al ballo del ceppo, Sirius era riuscito a dichiararsi ad Antje, tralasciando che per poco non sveniva dalla sua bellezza.
A quando una sera con una cena a lume di candela, Sirius gli aveva fatto ad Antje la proposta di matrimonio, al matrimonio in sé e li videro, quanto il loro padre fosse agitato all'idea di sposarsi, ed in ultimo al esatto giorno in cui loro erano venuti al mondo.
L'ultimo ricordo a qui avevano assistito era proprio il giorno della loro nascita, di Sirius che piangeva a dirotto con loro due in braccio.

Tara <ditemi come questo può essere un assassino.
Che molte di quelle volte, faceva fatica persino ad uccidere una mosca.
L'hanno incastrato non ho dubbi, Sirius non sarebbe mai capace di uccidere qualcuno così a freddo!>,

Disse Tara con tono forte, togliendosi dal pensatoio, cosa che fecero anche i gemelli.
Leo e Lirya purtroppo però scoppiarono a piangere, vedere come evidentemente la loro vita era stata distrutta in quel modo, dalla perdita della loro madre, li stava facendo sentire, non proprio bene.
In seguito sentirono dei rumori Silente stava per tornare, così Tara smaterializzò tutti all'esterno di Hogwarts, dove poco dopo arrivarono anche Adrien, Harry e Remus con Heaven in braccio.

Come videro lo zio i gemelli gli corsero tra le sue braccia, inizialmente sembravano non avercela con Adrien, ma volevano attuare un piano per liberare Sirius da azkaban, non sapevano ancora come avrebbero fatto, ma lo volevano fare.

Cosi volarono tutti a casa, ma poco prima di andarsene, Adrien rivide una persona che probabilmente, non avrebbe mai voluto rivedere, anzi due.

Adrien <Na-Narcisa?>,

I gemelli si bloccarono quello era ufficialmente il primo incontro di Lirya e Leo con i Malfoy, ma non il primo di Adrien.