44. La Passeggiata Con Virginia

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Narratore pov.

Così grazie al coraggio di Fred e del fratello, Isabel, trovó il coraggio, ed inserì il foglietto, con il suo nome, all'interno del calice.
Fred, l'aveva già fatto in precedenza, qualche giorno prima.
E Draco, restó teneramente, ma anche un pelino triste, a fissare Fred che dolcemente baciava la sorella, sulla punta del naso e lei che dopo quel bacio, ridacchiava divertita.
Ed erano così teneri, pensava tra se e e se Draco, ma conoscendolo, non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce.
Ma non poteva evitare, di guardarli ed essere un pelino triste, per lui, era tutto così nuovo, che anche, ma che anzi, soprattutto i suoi sentimenti per la giovane Black, gli sembravano davvero così, un terreno inesplorato, che non sapeva bene come gestirli.

Solo, desiderava passare un po' di tempo con lei, voleva provare a conoscerla meglio, ma il vecchio astio con Potter, i dissidi tra Serpeverde e Grifondoro, non sembravano aggevolarlo poi molto, soprattutto, se poi ci mettiamo, anche la continua presenza, snervante di Merula, che non lo lasciava quasi mai in pace.
Ma poi, quando tutti è tre insieme uscirono dalla stanza, in cui, risiedeva il calice, ed Isa è Fred, si scusarono, per quei atti romantici fatti in sua presenza, sentirono il resto della classe, tornare dentro il castello.
Ma Draco in particolare sentì Lirya ed Hermione, parlare di un qualcosa che lo insospettì parecchio.

Hermione <ma daiiiii...Dimmi che non è così, dimmi che non ti piace proprio lui, ti prego Liry!>,

Gli disse un Hermione totalmente sconcertata, da ciò che Lirya gli aveva rivelato, evidentemente prima di rientrare.

Lirya <eh si tesoro...Bhe, non è che scelgo io di chi innamorarmi, semplicemente è capitato.
Ed adesso mi piace! E non ci posso fare nulla, ma è così>,

Passarono davanti a Draco, Fred, ed Isabel, nel mentre che le due, parlarono, ed il resto dei ragazzi entravano.

Hermione <si ma...Con tutti quelli che potevano piacerti, perché proprio di lui, non capisco>

Lirya <eh, neanch'io in realtà! E la prima volta in tutta la mia vita, che mi piace davvero qualcuno...E non so bene, come funzionano queste cose!>

Hermione <bhe amica in realtà neppure
io!>

Lirya <oh, andiamo bene allora!>

E risero insieme, nessuna delle due, era pratica, con quel tipo di cose.
Draco invece, che sentì tutto, si rimise in coda, improvvisando fretta per una materia, quando invece, cercó di avvicinarsi alle due, ed orrigliare meglio, sperando di capire, chi fosse, il ragazzo che piaceva tanto a Lirya, solo che bhe, non ottenne poi così tante risposte.
Leo invece, non aveva seguito né la sorella, ne Michael, né nessun'altro studente, tornar all'interno del castello, aveva invece aspettato la fine della lezione, per prendere parte, a ciò che qualche ora fa, gli aveva detto la sorella e sia lui che Virginia, erano ancora lì, al campo delle creature, che si guardavano negli occhi, indecisi su chi dovesse fare la prima mossa.

Cosi da buon Black qual'era, Leo ispiró ed espiró tre volte e prendendo coraggio, prese qualche foglia, dal cespuglio accanto e chiudendo le foglie, all'interno del suo palmo, ed usando delle strane frasi, che neppure lui sapeva da dove le avesse prese, queste, al apertura della mano di Leo, cambiarono forma, trasformandosi, in una bellissima margherita, dal colore che virava dal rosa al bianco.

Così si avicinó a Virginia e cercando di sembrar più galante possibile, gli porse quella piccola, margherita, sperando di non balbettare più di tanto.

Leo <pe-per te!>,

Gli disse così veloce, che Virginia girandosi di scatto, si trovó un Leo, totalmente timido e rosso in viso, che le porgeva, una strana piccola margherita rosa.

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