20. La Sorpresa Di Remus

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Narratore pov.

Remus si chiuse con i gemelli nella sua aula di difesa contro le arti oscure, avrebbe voluto farlo prima, ma aveva comunque i suoi compiti a cui adempiere, come quello di andare a prendere Heaven alla materna, era il primissimo giorno di scuola della piccola e Tara non si sentiva bene per andare a prenderla, per ciò aveva deciso che finché non sarebbe stata meglio, lui l'avrebbe aiutata, ci teneva.

Entrò con i gemelli, ed il resto del gruppo, si chiuse la porta dietro le spalle, non voleva che nessuno li interrompesse o che potesse in qualche modo, disturbarli, mise Heaven a disegnare con i pastelli e subito dopo abbracciò forte i gemelli, in quei casi, non serviva nulla di troppo complicato, un semplice abbraccio era più che necessario.

Remus li confortò, facendoli sentire tra le sue braccia a proprio agio, anche se entrambi, gli scoppiarono a piangere tra le braccia era più che normale, ma la cosa tenera è che, susseguí un caloroso abbraccio, anche con il resto del gruppetto, erano lì da poco, ma sembravano già entrati tutti in perfetta sintonia.

Lirya <perchèèèèè...>,

Signhiozò Lirya, tra le braccia del professor Lupin.

Lirya <perché papà è così tanto ricercato? Se zio Adrien ci ha sempre detto che non è stato lui, perché è in cella? A-a, ad Azk, come si chiama?>,

Chiese Lirya confusa.

Il resto del gruppetto  <Azkaban...>

Emisero tristi e colpevoli i loro amici in coro, vedere la tristezza nei loro occhi, era davvero qualcosa di straziante, soprattutto per Remus, ed Adrien che si portavano dentro tutto ciò, da parecchi anni.
Adrien arrivò poco dopo, stava cercando i gemelli per tutta Hogwarts, gli mancavano e voleva stare un po' con loro, ma quando li vide, li tra le braccia di Remus capí tutto, avevano visto i volantini di Sirius appesi per quel piano.
Il cuore, gli si spezzò, era ora, di dire loro tutta la verità, compresa anche la morte della loro madre, gli è lo dovevano, dovevano sapere, chi era stato il losco individuo a rovinare la loro vita.
Iniziò Adrien a raccontare tutta la storia, ma molto presto Remus comprese, dai suoi occhi luccidi e dalle lacrime, che iniziavano a scendere copiose che da solo non c'è la faceva.
Cosi Lupin si alzò e rovistando accanto alla sua cattedra, trovò un piccolo cofanetto, quello era il cofanetto dei ricordi dei malandrini, una specie di capsula del tempo, che quando erano molto giovani, lui, Sirius, James e Peter, avevano fatto per i posteri, per ricordarsi tutte le cose belle della loro vita, ed anche Adrien ne faceva parte, in qualche modo.
Tornò a sedersi accanto ad Adrien, l'unico che aveva fatto entrare e confortandolo, chiese a Lirya, Leo ed Harry, di sedersi accanto a loro.
Aprí il cofanetto e videro alcune foto, le foto tra le altre cose erano magiche e si muovevano, raccontano quei momenti di pura spensieratezza che i malandrini stavano vivendo in quel momento.

Adrien <oh cielo, A-A-Antje...Sorellina...>,

Prese in mano quella foto, che raffigurava, lei è Sirius al ballo del ceppo, Sirius impanicato come un bambino di cinque anni alla sua prima cotta, tutto rosso in viso, che provava a cingere i fianchi, di una giovane Antje, ancor più impanicata di lui.

Adrien <quanto era bella!>,

Remus comfortò Adrien, ancora ed ancora, stava piangendo, ma passò comunque le foto ai suoi nipoti.
Poco dopo invece Remus prese dal cofanetto una foto, che questa volta fece comuovere Harry, quella foto era uno dei pochi selfie, che Lily aveva concesso a James, e James che era felice come una pasqua, vide Harry che nella foto, il padre, aveva provato a baciarla e che la madre, in tutta risposta gli aveva mollato uno schiaffo.
Ridacchiò Harry, James era un personaggione.

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