Black's Blood

49. Una notizia sconvolgente, parte 2

Un altro ricordo...
Durante la lezione di trasfigurazione:
A <dai Black, smettila di fissarmi! O la prof ci rimprovererà>,
Gli urlò un pochetto arrabbiata la giovane Antje.
I ragazzi erano ancora con la testa china nel pensatoio di Silente, a rivivere un altro ricordo del loro padre.
Questa volta, c'erano loro da adolescenti e c'era il loro padre che durante una lezione, fissava Antje mezzo invaghito, pretendendo di parlare con lei, ma appunto, Antje, stava seguendo la lezione.

S <non ci posso far nulla sai, sei così bella, non riesco a non guardarti>,
E come al solito, Sirius non faceva proprio nulla per nascondere, il suo interesse per la giovane Mayers.

Un altro ricordo ancora...
Era sera, ed Antje è Sirius si erano intrufolati di nascosto, sulla torre di astronomia:

A <pensi che sia sicuro qui? C'è ci scoprono siamo fregati!>
S <sicurissimo! Non c'è nulla di qui aver paura>
È poco dopo Sirius sedendosi per terra, invogliò anche Antje a seguirlo e molto romanticamente si misero a guardare le stelle, dalla torre di astronomia, Sirius, quand'era ragazzo, amava molto farlo.
Ed i ragazzi che al momento stavano anche assistendo ai ricordi del padre, videro come le mani dei loro genitori adolescenti, si stavano avvicinando sempre di più, il primo passo lo fece Sirius e poco dopo Antje, per poi ritrovarsi mano nella mano, ed alla fine della serata, quello fu il luogo del loro primo bacio, Sirius baciò Antje, per la prima volta, proprio sulla torre di astronomia.

E poi fu tutto così rapido, volarono da un ricordo al l'altro nel arco di due minuti.
Videro tutte quelle volte che la loro madre, aveva provato a dare ripetizioni a Sirius e lui, che aveva accettato solo per stare con lei.
Videro quanto loro nonno Lars, non fu una persona così buona, videro quelle volte che litigava con la loro madre, convinto che Sirius, portasse la figlia sulla cattiva via.
Ancora quella volta che Sirius, si era ridotto a dover lanciare dei sassolini alla finestra della madre, solo per parlare con lei, altre volte che Sirius era stato minacciato proprio da Lars stesso e così via.
Tutte le sofferenze che Antje condivideva con Sirius e con le sue migliori amiche, un incontro ravvicinato con Grendelvald.
Un incidente che era avvenuto durante una delle tre prove, del calice di fuoco.
Ed infine assistettero agli ultimi ricordi di Sirius, la fiammella stava lentamente svanendo.
Il ballo del ceppo, a qui andarono insieme, quando il loro papà fece la proposta di matrimonio, alla loro madre, era stato così romantico, la notizia della gravidanza di Lily, susseguita dalla nascita di Harry e di come Sirius, cercava di far dire il nome Felpato, ad un piccolo Harry, che ancora non parlava.

S <di Felpato Harry, di Felpato!>
R <no, no, di Lunastorta>
E James e Lily, che ancora se la stavano ridendo, sicuri che non avrebbe mai detto, ne Felpato, ne Lunastorta.
J <sapete che non lo dirà mai vero!>,
Ridacchiò dei due, che erano ancora lì, a sperare che Harry dicesse, uno dei loro due nomignoli.
J <Harry tesoro, di Ramoso, di Ramoso, ti prego Harry, fai contento papà>,
E si, ed a quel punto Harry tra sé e se rise, non riusciva a farne a meno, in sottofondo, sempre nel ricordo, c'erano Lily ed Antje, che ancora guardavano i tre, rassegnate.
Rivissero poi il matrimonio dei genitori e videro come Sirius era impanicato.
Antje, che qualche tempo dopo, comunicava a Sirius di essere incinta e che sarebbe presto diventato padre.
Ed infine, uno dei ricordi più brutti in assoluto, quello che avrebbe fatto capire, ai ragazzi chi era quella Bellatrix Lestrange, ebbene si, rivissero la morte della loro madre e di come Sirius si era trasformato in animagus, per evitare che Bellatrix uccidesse anche loro.

Così finí, la fiammella si esaurì del tutto, e tutti e sei insieme, tornarono alla realtà, profondamente scossi e turbati.
Sirius era li, che guardava i figli con occhi lucidi, cercando di non crollare, quando entrambi, Lirya e Leo, corsero tra le braccia del padre, ora lo capivano un po' meglio, purtroppo.
Ci si fiondò anche Harry, tra le braccia del padrino, invece, Hermione, Ron e Michael si guardarono, rimanendo ancora senza parole, era difficile per loro anche solo concepire, come fosse riuscito a rimanere, così sano di mente, per tutto quel tempo.