34. Un Piano Davvero Efficiente?

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Narratore pov.

Sirius <come prova di ammissione Adri, sarebbe stata quella di provare a rimorchiare una ragazza, almeno, questo aveva deciso James, ma, visto i tempi io direi che...>,

Provò Sirius chiedendo ad Adrien, alla fine tutti i nuovi membri avevano dovuto fare almeno una prova di ammissione, quella l'aveva decisa James, ma poiché ormai i tempi erano decisamente cambiati, Sirius voleva provare ad addatarla alle generazioni un po' più avanti, solo che Adrien lo bloccò ancor prima che potesse finire il discorso, forse vantandosi un pochetto e facendo anche nel mentre sorridere felici i gemelli, che non si aspettavano per nulla, una cosa del genere.

Adrien <Sirius ti precedo, mi dispiace, ma la ragazza da rimorchiare c'è l'ho già.
Ti ricordi di Chanel Digory vero?>

Sirius <si, non mi dire che...>

Adrien <esatto Black...Io e Chanel stiamo insieme!>,

Sganciò la notizia Adrien, lasciando Sirius piacevolmente sconvolto, ed i gemelli, che felici per lo zio, corsero ad abbracciarlo.

Leo <ma dai zio...Non me lo dire, finalmente gli è lo hai chiesto...Bravooooo>

Lirya <è bravo il mio zietto, finalmente si è fatto avanti! Bravo>

Adrien <grazie tesori.>,

Ricambiò l'abbraccio, lasciando in ultimo sulla testa dei gemelli, un sonoro bacio.

Sirius <bhe, visto che hai già fatto tutto da solo amico, nulla, benvenuto nei malandrini!>,

Lo abbracciarono anche Sirius e Remus, dandogli ufficialmente il benvenuto nei malandrini.

Verso la fine della serata...

Sirius <allora...E deciso? Avete capito  tutti bene il piano, per attirare qui Peter,
giusto?>

Tara è Remus <sisi certo Sirius>

Harry ed Hermione <certo, ovvio>

Leo <certo papi.>

Lirya <senza ombra di dubbio papà, ma...Cosà c'era che non andava nel mio piano? Avrei tanto voluto darvi anch'io una mano>

Sirius <tesoro mio...>,

Si avvicinò alla figlia.

Sirius <il tuo piano era più che valido e mi hai stupito davvero, ma io, Remus e Tara sappiamo benissimo com'è fatto Peter e non me lo perdonerei mai, se vi facesse qualcosa di brutto, ed io non riuscissi ad evitarlo.
Capito tesoro mio, non lo faccio perché non credo in te, ma...>

Lirya <d'accordo papi, se la metti in questo modo va bene>

Sirius <grazie per avermi capito>,

Si scambiarono padre e figlia un gran abbraccio, tanto grande, che Lirya, minnaciava di non volersi togliere più.
Così passò la serata, serata che finirono, con il ripetere per bene il piano, anche se Harry un po' si sentí male, stava mentendo al suo migliore amico e sapeva che era per una giusta causa, ma avrebbe preferito di gran lunga non farlo, non mentirgli così.
Sperava che Ron alla fine potesse capirlo.

Hermione <vedrai che sarà così Harry...Anche a me fa male mentirgli, ma non possiamo correre il rischio che per sbaglio spifferi tutto a crosta>,

Provò a consolare Harry, nel mentre Sirius si stava davvero arrabbiando più del dovuto, se non fosse successo tutto questo, di sicuro, Harry, non avrebbe avuto motivazioni per mentire.

Harry <lo so Herm, davvero è solo che, mi dispiace>

Lirya e Leo <dispiace molto anche a noi mentirgli, ma...>

Lirya <è poi, vedrai, che quando tutto questo sarà finito, Ron capirà senz'altro le motivazioni che ti hanno portato a farlo, ne sono sicura>

Harry <lo spero cuginetta>

Lirya <vedrai che sarà così!>,

Si abbracciarono Lirya ed Harry, concedendosi, un gran lungo abbraccio, uno di quei abbracci che a Sirius, fece commuovere, nel vedere la figlia ed Harry abbracciarsi, un po' di malinconia gli venne, gli ricordavano quelle volte che da giovane era lui ad abbracciare James, ramoso, gli mancava così tanto.

A tutti James mancava molto.

Arrivò presto l'indomani, Isabel a quanto pare si era assentata per una settimana, tornando a villa Malfoy, per non si sa quale motivo, Fred, sembrava quasi sempre triste, tanto che neppure aveva più voglia di fare qualche scherzo, Virginia, sembrava dedicare a Leo, delle occhiate che sembravano tutto fuorché amichevoli, ed Harry e Tara, stavano iniziando a chiedere a Ron, di portare Crosta a lezione quella mattina, tanto che Ron si chiedeva come mai Hermione, non sembrasse negare alla professoressa, quella richiesta a detta sua un po' strana.
Ma non ci fece comunque molto caso, anzi era felice di poter portare crosta con lui a lezione.
Difatti a lezione di divinazione, quella mattina, tra un argomento e l'altro, Tara lo fece proprio apposta, ad inserire l'argomento malandrini, anche perché per creare la mappa del malandrino, avranno pur aver avuto qualche qualità divinatoria per farlo.
Tara quella mattina si fece dare proprio la mappa del malandrino da Remus, quella che aveva confiscato ad Harry, ed ai gemelli è sotto gli occhi di crosta e degli allunni Tara la presentò, spiegando in breve il suo funzionamento.
Com'era prevedibile crosta, si mosse irritato dalla spalla di Ron, ed il Weasley, proprio non capiva perché crosta fosse così su di giri quel giorno.
Tara iniziò a decantare le lodi di tutti i malandrini, a raccontare la vecchia era, che proveniva proprio da loro, quanto quei quattro fossero così uniti e di come misteriosamente, poi tre di loro fossero scomparsi nel nulla, lasciando a tutti un vuoto immenso, soprattutto in Harry che suo padre era letteralmente morto, per colpa di Peter, o Lirya e Leo, che sempre per colpa loro, il loro padre era stato carcerato per tredici e più anni ad Azkaban, con una colpa che non era la sua.
Crosta squittí felice dopo l'ultima affermazione, quella sembrava proprio come un ammissione di colpa, ma quando Tara, annunciò al nuovo quinto membro dei malandrini, crosta furibondo, scappò dalla spalla di Ron e si mise a girare per tutta la classe, sempre più furibondo.

Ron <crosta, crosta, torna qui, dove stai andando?>,

Provò a seguirlo Ron, sperando di riprenderlo.
Tara fece di soppiatto un occhiolino ai gemelli, segno che aveva abboccato, ed in ultimo Tara, procurò il fermarsi di crosta, quando annunciò, che Sirius Black era scappato da Azkaban e che era ricercato da ormai un po' tutti.
Così Ron riuscì finalmente a riprendere il suo topo, quando improvvisamente, gli sembrò di sentirlo parlare.

Crosta <b-brutto stronz...>,

Ma crosta si fermò subito, non appena capí, che probabilmente Ron lo aveva sentito.

Tara <è nulla, questa era la lezione ragazzi, ora mi raccomando, godetevi la pausa pranzo e poi ci vediamo in aula di difesa contro le arti oscure, per capire come la divinazione possa essere un ottimo mezzo anche lì, ok?
Buon pranzo a tutti ragazzi>

E così con il dileguarsi dei ragazzi Tara aveva piazzato il pallino del sospetto in crosta.

Nella pausa pranzo, anche Remus ci mise la sua buona razione, nel cercar di far insospettire il topo di Ron, naturalmente Harry ed i gemelli aiutarono, facendo anche la loro parte.

Harry <ma sapete che l'altro ieri, io, Lirya e Leo, ci siamo incamminati nella foresta proibita di Hogwarts...>

Leo <già, e stato davvero strano...>

Harry <già, anche perché poi, abbiamo trovato una strana casa parecchio fatiscente, che sembrava cadere letteralmente a pezzi...>

Lirya <oh cielo.>

E nulla, Ron fece tutto da solo, anche lui, abboccò come un pesce al amo.

Ron <oh sisi e vero, quello non è il nascondiglio di Sirius? Ci siamo andati parecchie volte>

Ed in tutta risposta i gemelli finsero una faccia sorpresa, il loro piano era riuscito.
Quello che volevano era proprio che Peter sapesse dove trovare Sirius in modo, che quando la sera li avesse visti aggirarsi, per i boschi di Hogwarts, lui avrebbe collegato il tutto.
E fatevelo dire, crosta e Ron, ci erano caduti con tutte le scarpe.

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