Capitolo 9

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STEFANO

Alle 3 del pomeriggio circa...

Dopo la terribile giornata a scuola fatta di evitare Sonia, visto che oggi è sabato, con la mia compagnia abbiamo pensato di andare a fare un giro in centro in bicicletta per prenderci un gelato e stare un po' in compagnia.

Alle 15.15 parto da casa mia per andare alla chiesa dove c'è il ritrovo.

Arrivo, aspettiamo gli altri e partiamo.

State con loro è sempre uno spasso. Non ci si stanca mai ed infatti nel tragitto non abbiamo fatto altro che fare gli idioti ed andare in mezzo alla strada rischiando anche di essere travolti.

Arrivati in centro però, non mi aspetta una bella sorpresa, anzi.
Mentre stiamo avanzando verso una viuzza dove c'è il gelato più buono al mondo, vediamo Sonia ed Ilaria.

SONIA

Tutta oggi ho cercato di evitare Stefano. È vero che avevo detto di volerglielo dire. Ma, proprio quando stavo per farlo me la sono fatta sotto e quindi ho deciso di rinunciare.

Alle 15.15 io ed Ilaria partiamo per andare in centro per prenderci un gelato e fare una corsa in bici. Ma, arrivate a Piove chi incontriamo?
Stefano, Andrea, Mattia, Christian, Diego e Alessandro che stanno venendo da un altra strada proprio per la nostra.

"Merda. Merda merda merda."

Sussurro tra me e me

"Ilaaariaaa, che ne dici di andare per quella via invece di questa? Hanno aperto un altra gelateria di la, la proviamo?" Esclamo in panico. NON DOBBIAMO INCONTRARLI PER NESSUN MOTIVO.

"Sonia ma che cosa stai dicendo? Di la si va nei palazzi. Ti sei bevuta qualcosa?" Ilaria mi guarda perplessa e ora che ci penso ha ragione. Di la si va nelle case. Merda.

Rido nervosamente pensando a qualcosa da inventarmi ma lei mi precede fermando la bici e dicendo con sguardo consapevole:

"Che cosa c'è Sonia?"

"Ci sono Stefano e gli altri" rispondo rassegnata

"E cosa vuoi fare? Evitarli? È impossibile Sonia."

"Hai ragione. Okay, allora ignoriamoli" Ribatto

Lei non commenta esasperata dalla mia testardaggine ma rimonta in sella e riparte seguita da me.

Alla fine li incontriamo lo stesso e ci tocca salutarli. Decidiamo, cioè decidono, di andare a prendere il gelato assieme perché tanto dobbiamo andare dalla stessa parte.

Continuiamo a pedalare e arriviamo alla gelateria.
Prendiamo i gelati e ci sediamo per mangiarli in santa pace. Mi fanno già male le gambe...

Sinceramente non ce la faccio più ad evitare Stefano e a far finta che non ci sia, quindi dico agli altri:

"Io e la Ilaria facciamo una passeggiata, vero Ila?"

"Ma... ma..."

"Vero Ila???" Ripeto a denti stretti trascinandola con me lontano da loro, però prima urlo agli altri di tenere d'occhio le nostre bici.

"Sonia!" Esclama lei esasperata

"Ilaria, tu non capisci. A lui non piaccio e non piacerò mai. Sono stanca di evitarlo, basta non ne posso più!"

Dico mettendomi a piangere e sbavandomi quel poco trucco che mi ero messa.

Dopo un po' torniamo da loro, io ancora con il trucco sbavato e lei consolandomi.

Quando mi vedono mi chiedo cosa è successo e io faccio finta di niente. Mk pulisco il viso e vado a prendere la bici, nel frattempo la Ilaria dice loro, pensando che non senta, di lasciarmi stare e che è un problema di cuore. Tutti guardano Stefano, che non sa cosa fare. Io sto per mettermi a piangere di nuovo, e una lacrima mi solca il viso, mi sbrigo a raccoglierla, ma ormai Ilaria l'ha già vista, viene verso di me e mi abbraccia dicendomi: "Oh tesoro..." cercando di calmarmi perché sono di nuovo scoppiata in un pianto liberatorio. Mi sistemo e andiamo a salutarli.

Ricominciamo a pedalare e arriviamo a casa mia, la saluto ed entro in casa.

Mi butto sul letto e sulle note di "Una finestra tra le stelle" e "Straordinario" piango ancora mentre mi addormento.

Mi sveglio e prendo il mio diario.

****

16/5/15 sabato

Ciao Fede,

Oggi ho evitato Stefano come la peste a scuola, ma poi l'ho trovato in centro con gli altri. Mi sono messa a piangere e sto piangendo anche ora. Sono stanca, molto stanca. Ero così felice di essere alle medie e di entrare nella fase adolescenziale ed invece è tutto un grande casino. Che merda.

Fede, fortunato te che non devi provare nulla, ma solo ascoltare. Mi fa sempre bene parlare con te.

Ciao piccolo, a domani

Sonia

P.S.ho il brevetto di nuoto domani e guarda come sono conciata.

****

Ripongo il diario e mi addormento.

STEFANO

Dopo che se ne sono andate partiamo anche noi per tornate a casa.

Durante il ritorno mi dicono che devo dirglielo e che se no la farò stare ancora peggio. Lei crede che io non sia minimamente interessato a lei.

Come lo può pensare!

Stupido!! Tu non le hai mai detto il contrario!

Interviene la mia coscienza.

Lo so, ma...

Mi rispondo da solo.
Fantastico. Ora parlo pure da solo.

Arrivato a casa scrivo sul mio diario

****

16/5/15 sabato

Kevin, ciao.

Oggi ho passato tutto il tempo a evitare Sonia, ma non è servito, perché l'ho incontrata in centro ed ha anche pianto.

Io non so cosa pensare. Dicono che devo dirle quello che provo ma non lo so nemmeno io. Cosa provo per lei?
Ata cominciando ad interessarmi ma non sono sono "innamorato" di lei.

Scusami se ti lascio così ma sono stanco fisicamente e psicologicamente. A domani..

Notte

Stefano

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Metto a posto il diario e dormo...

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