Capitolo 22

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SONIA

.... E in questo momento capisco tutto!

Io amo Stefano, è con lui che voglio stare!
Glielo dico domani, e sta volta, nessuno ci impedirà di essere felici!

Passano le ore e io continuo a pensare a Stefano, sono ansiosa di dirglielo, quindi, per eliminare un po' di ansia e angoscia decido di comunicare la notizia a Fede

***

28/5/15 Giovedì

Fedeeeeeeeee

Dopo che ti ho lasciato qualche ora fa, ho cominciato a pensare, ed è emerso che voglio stare con Stefano, sono molto emozionata e non vedo l'ora di dirglielo.
Ma mi dispiace tanto per Ale... è un bravo ragazzo e vorrei che restassimo amici, gli voglio bene, ma non lo amo. Il bacio é stato solo un errore.

Mi ha aiutata molto quando ne avevo bisogno e mi è stato vicino... sì, potrebbe essere il mio migliore amico!

Sai... stavo pensando a come glielo dirò. Potrei arrivare a scuola, corrergli incontro, buttarmi tra le sue braccia e baciarlo mentre gli dico che lo amo e che voglio solo lui...

Ma non posso fare così, se no Ale penserà che l'ho solo illuso.

Ma io l'ho illuso! Oddio... mi faccio schifo da sola, l'ho baciato e gli ho detto che mi piaceva, l'ho visto a petto nudo e ho pianto sulla sua maglietta.... cazzo... mi odierà!

Ora ti saluto, caro Fede, perché è tardi e devo dormire se voglio essere in forma domani... sì, ti terrò aggiornato

Ciao ciao
Sonia♡

***

Dopo aver messo a riposare il mio diario mi addormento sognando le più svariate scene in cui dico a Stefano che lo amo.






Mi sveglio grazie a un raggio di sole che mi colpisce dritto in faccia.

Mi rigiro dall'altra parte provando ad addormentarmi di nuovo, quando mi ricordo improvvisamente di che giorno è oggi

Scendo frettolosamente dal letto e vado giù a fare colazione, la casa è tutta mia dato che mia mamma e mia sorella sono già andate via, e mio papà dorme dato che ha fatto la notte.

Faccio colazione in tutta calma perché sono in anticipo di un quarto d'ora, mi vesto con una maglia bianca che ha una stampa, e i miei pantaloni preferiti, cioè dei leggins neri semplicissimi... mi metto le mie finte converse nere alte e sono pronta, non mi trucco perché intanto non mi sono mai truccata, e poi voglio essere il più naturale possibile.

Arrivo a scuola e, dopo aver cercato Stefano, vado verso di lui, lo tiro in parte e lo bacio.

Ma non un semplice bacio a stampo. un bacio con tanto di lingua.

"Ciao" sussurro quando ci stacchiamo per prendere fiato, con ancora la fronte attaccata alla sua

"Ciao" risponde

"E questo per cos'era?" Continua cercando di ristabilizzare il respiro

"Sì, voglio essere la tua fidanzata" rispondo

Vedo i suoi occhi brillare e senza neanche accorgermene la sua bocca é sulla mia... le mie mani tra i suoi capelli e le sue sui miei fianchi

Quando ci stacchiamo io dico

"Non so come fai ad amarmi, ma solo il Signore sa quanto ti amo io!"

Come Due Rette Parallele Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora