SONIA
#inizio flashbak#
Dopo aver sclerato in silenzio per quel "se vuoi un amico io ci sono sempre" detto da Ale non riesco a trattenermi e gli do un bacio sulla guancia che lo lascia interdetto, poi sparisco nel mio spogliatoio.
Entro e per fortuna hanno capito che ero io.
Mi corrono tutte in contro per sapere cosa mi è successo e perchè ho pianto io non dico nulla.Lo dirò solo alle mie migliori amiche, solo loro mi capiscono.
Mi cambio mettendo leggins neri e una maglia grigia lunga, le ragazze vogliono sapere cosa mi è successo, ma io dico che glielo dirò dopo.
Finiamo di cambiarci e corriamo in palestra come sempre per ultime.
Il professore appena ci vede entrare dice:
"Bene, visto che anche le nostre comari ritardatarie sono arrivate direi di cominciare. Quelli che giocano ai tornei di pallavolo, ad allenarsi, mentre quelli che non giocano sul quadro svedese o a saltare la corda."
Fantastico. Come sempre siamo escluse dal prof di merda che ci ritroviamo solo perchè non giochiamo ai tornei, sono davvero stanca di questa situazione. A volte vorrei urlargli in faccia un bel vaffanculo, ma non credo sia una buona idea.
Ne approfitto per pensare seduta sul quadro svedese.
Stefano è un ragazzo bellissimo ma prima mi chiede di essere la sua ragazza, poi va a sbronzarsi a una festa e fa sesso con Giulia.
Come posso essere sicura che non farà così anche se accetto di essere la sua ragazza? E poi ora ci si mette anche Alessandro...
Oggi è stato così gentile, premuroso, amorevole. E poi il suo abbraccio è così caldo, sono talmente confusa.
"L'amore" per Stefano è un po' confuso dopo quello che mi ha fatto e Alessandro mi piace, parecchio anche.
Ad un certo punto, mentre sto guardando Alessandro lui mi fa uno di quei sorrisi che se non muori sei fortunato, che io ricambio con un sorriso stordito.
Ha un sorriso bellissimo, soprattutto ora che si è tolto l'apparecchio
Mi ritrovo a fantasticare su come sarebbe baciare le sue labbra, che sapore avrebbero perchè, diciamocelo, dopo averlo visto a petto nudo come fanno a non venirmi dei "pensierini"?
Scendo dal quadro svedese e vado dalle mie amiche che mi chiedono di raccontare loro cos'è successo
Mi metto a raccontare tutto nei minimi particolari infischiandomene di Iris a cui penso piaccio Stefano, non vedo però alcun segno di tristezza sui sui occhi quando dico che mi ha chiesto di essere la sua ragazza quindi meglio così.
"Cazzo Sonia. Fai strage di cuori" dice Sara
"Sara! Non è il momento, non vedi che sta male?" interviene Elisa
"Scusa..." riprende Sara
Io rispondo con un'alzata di spalle...
"Cosa dovrei fare secondo voi?"
"Sonia, lo so che è difficile, ma secondo me dovresti seguire il tuo cuore. Prova a capirlo, poniti delle domande: Mi piace sul serio Alessandro? Posso fidarmi di uno che si è sbronzato a una festa e ha fatto sesso con una troia dopo poco che mi aveva chiesto di essere sua?" mi risponde Iris dicendo con disprezzo l'ultima frase
"Sì Sonia, Iris ha ragione. Devi seguire il tuo cuore è difficile, lo sappiamo, ma la mente a volte ti fa fare cose giuste sì, ma che poi ci stai male.
Ti consiglio anche di prenderti il tempo che ti serve. Quel bastardo -non prendertela, ma dopo quello che ti ha fatto se lo merita- può aspettare!
La tua felicità viene prima di tutto!" riprende Elisa
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Come Due Rette Parallele
RomanceSonia e Stefano, due rette parallele, ma il loro corso sarà diverso dal normale, in un punto la loro esistenza incrocerà quella dell'altro, e da li, non si torna più indietro. La loro è una storia incasinata, talmente incasinata che ad un certo punt...