Minho ha da poco compiuto diciannove anni, porta sulle spalle il peso di essere il figlio primogenito del Capo Branco del Clan della Foresta, peso ancor più aggravato da quando a tredici anni il suo lupo si è rivelato essere un Omega. Da quel giorno...
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Si risveglia quando sente gli uomini strigliare i cavalli e si alza ancora avvolto nella pelliccia marrone di Jisung, si riempie i polmoni del suo profumo e sorride inconsapevolmente. Quando esce dalla tenda sono già tutti pronti per partire e Changbin gli si avvicina sorridente <<Ho fatto amicizia con Rosa, ora ci vogliamo bene>> ammette in modo infantile e Minho inarca le sopracciglia, l'amico indica il cavallo nero e l'Omega ridacchia divertito.
Montano sui rispettivi cavalli e tornano a galoppare in mezzo alla neve. Minho ammira la natura intorno a lui, è tutto completamente bianco e la neve aumenta man mano che salgono la montagna. La pelliccia di Jisung lo riscalda e lo protegge allo stesso tempo, si sente al sicuro sotto l'odore dell'Alpha.
Quando Chan alza la mano fermandosi, il branco si blocca all'istante e gli uomini del nord scendono dai cavalli, Minho e Changbin si guardano incuriositi. L'Omega torna con lo sguardo su Chan che si avvicina a Jisung e parlano per qualche secondo, quest'ultimo guarda Minho negli occhi prima di girarsi ed iniziare a camminare nel senso opposto al viale libero da alberi accanto al suo cavallo.
Lo seguono tutti in silenzio e Minho fatica a camminare nella neve alta, sente le gambe pesanti ma si dimentica di tutto non appena davanti ai suoi occhi appare uno spettacolo mozzafiato.
Ammira con la bocca aperta il lago ghiacciato davanti ai suoi occhi e non riesce a dare retta a Changbin che accanto a lui borbottò qualcosa sull'odore di Jisung che si sente dalla sua pelliccia.
<<Facciamo una piccola pausa, a ovest il lago è meno ghiacciato, fate bere i cavalli>> alcuni uomini annuiscono e trascinano gli animali nella neve alta. Minho li guarda allontanarsi e poi fa scivolare lo sguardo sul lago ghiacciato, alcune crepe lo dividono e sente il bisogno di camminarci sopra. Fa qualche passo nella neve ma il corpo di Chan lo blocca <<Non è sicuro, a casa ci sono laghi più ghiacciati dove potrai provare a farlo>> il suo sguardo blu Zaffiro lo fa tremare e abbassa gli occhi.
A casa...
<<Mangia qualcosa>> la voce dell'Alpha gli fa alzare lo sguardo e lo posa sul pezzo di pane e formaggio che gli porge, lo accetta volentieri ringraziandolo e si sofferma qualche secondo per guardarlo. Chan ha il suo fascino, nonostante l'evidente cicatrice sul viso. Anzi, forse è proprio quella ad arricchire la sua bellezza, sembra una persona che ha vissuto più degli anni che effettivamente ha. Ha un'aria saggia, il suo essere leader lo si intuisce da subito.
Ma su Minho tutto quello non sembra aver alcun effetto, l'Alpha è affascinante ma con la coda dell'occhio vede la figura di Jisung che si inginocchia nella neve poco più lontano da loro e la sua attenzione viene completamente catturata da lui. Il ragazzo alza le mani nude davanti al petto e poco dopo le immerge nella neve davanti a lui. L'Alpha sciamano si inchina completamente e la cosa prende alla sprovvista Minho che sussulta quando lo vede immergere la faccia nella neve e Chan prende al volo il pezzo di pane che gli è scivolato dalle mani.
