Minho ha da poco compiuto diciannove anni, porta sulle spalle il peso di essere il figlio primogenito del Capo Branco del Clan della Foresta, peso ancor più aggravato da quando a tredici anni il suo lupo si è rivelato essere un Omega. Da quel giorno...
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In un forno a legna.
È così che si sente Minho al suo risveglio, come se stesse all'interno di un forno pieno di legna ardente. Le braccia di Jisung lo stringono al suo petto e lui respira profondamente il suo odore dolce. Le pellicce sotto di loro sono morbide così come quella che li copre e a Minho sembra di stare in un nido perfetto. Si raggomitola addosso al petto dell'Alpha prima di alzare lentamente la testa e nota che c'è un po' più di luce dentro la piccola baita.
Si muove leggermente per cercare Wapi ma non la trova, poco dopo nota che nella porta c'è un buco ricoperto di cuoio e capisce che molto probabilmente la lupa è uscita.
Quando decide di ritornare sul petto di Jisung qualcosa lo infastidisce, la temperatura del suo corpo è troppo elevata e sta sudando dalla testa ai piedi, pensa sia dovuto alla presenza del corpo caldo dell'Alpha che lo stringe ancora tra le braccia. Cerca di muoversi per liberarsi leggermente, ma Jisung non sembra volerlo lasciare e lo stringe con più forza. Il cuore di Minho inizia a battere fortissimo e quando un crampo all'addome improvviso gli blocca la respirazione capisce immediatamente cosa sta succedendo.
È in calore.
Durante il calore, nella foresta, Minho veniva semplicemente recluso nella sua stanza, lasciato da solo a soffrire nel suo nido. Nemmeno a Changbin era permesso avvicinarsi alla sua stanza e Minho si raggomitolava su se stesso e rimaneva in agonia per giorni. Il calore può durare giorni infiniti se l'Omega non viene mai soddisfatto e lui ha imparato a soffrire stretto solamente tra le sue stesse braccia.
Ed ora è di nuovo rinchiuso, ma questa volta è praticamente isolato insieme a Jisung e l'agitazione prende il sopravvento. Inizia a muoversi tra le braccia dell'Alpha cercando di liberarsi e la sua voce lo fa sussultare <<Minho?>>
L'Omega si sente completamente perso, la sua testa gli ordina di allontanarsi ma il suo corpo vorrebbe semplicemente stringersi di più a quello caldo dell'Alpha. Le mani di Jisung lo tengono con più forza e Minho inizia a tremare quando lo sente annusargli il collo <<Il tuo odore è così forte...>> gli mormora sulla pelle e lui inizia a tremare quando le labbra del ragazzo lo sfiorano leggermente.
Stringe la bocca bloccando un gemito e sente la sua intimità iniziare a lubrificassi senza nessun preavviso. Deve assolutamente avvertire Jisung, di certo non si aspetterà una cosa del genere e Minho comincia a sentirsi di nuovo in colpa. L'Alpha potrebbe trovarlo disgustoso e lui non saprebbe come gestire la situazione.
<<Va tutto bene?>> gli chiede sfiorandogli ripetutamente il collo con il naso e Minho rabbrividisce tra le sue braccia <<Il tuo odore è fortissimo...>>
<<Sono in calore...>> pronuncia con la voce tremante, completamente perso. Il profumo di Jisung contro di lui è inebriante <<Jisung mi dispiace...>> sussurra pieno di vergogna. In risposta alle sue parole l'Alpha lo stringe ancora di più a se eliminando completamente ogni distanza fra di loro. Minho stringe le sue spalle, combattuto tra l'allontanarlo e il stringerlo a se.
